Ego Pizza Festival 2025 è un successo: più di 5mila presenze in Villa Peripato


Ego Pizza Festival la Puglia

Ego Pizza Festival la Puglia

La due giorni tarantina tutta dedicata alla pizza va alla grande, tra Pizza Competition e grandi ospiti. E il progetto di un disciplinare volontario della pizza contemporanea pugliese

L’associazione Enogastro Hub: “Un format che celebra materie prime ed eccellenze della nostra regione”

Numeri da record per la seconda edizione di Ego Pizza Festival 2025: 5mila le presenze che, nonostante le restrizioni delle tendostrutture, hanno affollato la Villa Peripato nelle giornate del 21 e 22 marzo, oltre 1,5 milioni di visualizzazioni sui profili social dell’evento, con più di 300mila utenti raggiunti. Si tratta di un successo annunciato, grazie a una partecipazione entusiasta e massiccia di Taranto, che in questo weekend si è trasformata nella capitale della pizza.

L’evento ha visto 41 pizzaioli pugliesi e 16 maestri dell’arte bianca di livello nazionale e internazionale, condividere forni e
creatività, impastando relazioni e racconti di territorio. Oltre 1930 kg di farina, 400 panzerotti, 160 kg di mortadella, 430 kg di latticini, 65 kg di capocollo e 30 kg di spaghettini sono stati i protagonisti di questa seconda edizione di Ego Pizza Festival.

E rimanendo sui numeri, sono state 430 le notti alberghiere che tra Taranto e provincia hanno accolto noti giornalisti italiani del settore food, oltre ad ospiti e appassionati. Significativa la presenza, tra gli altri, della professoressa Roberta Garibaldi professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, e già Vice Presidente del Comitato Turismo del OECD (OCSE), oltre che ex Amministratore Delegato di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, durante il governo Draghi.

“Abbiamo costruito un format che non è solo celebrazione del cibo più amato dagli italiani – le parole degli organizzatori della
manifestazione, l’APS Enogastro Hub –, ma narrazione collettiva di una Puglia viva, creativa e accogliente. Taranto si è confermata capitale dell’identità gastronomica e culturale, capace di attirare pubblico, stampa nazionale e professionisti del settore. Un laboratorio di emozioni e di futuro, come testimonia il lancio della nostra proposta di un disciplinare della pizza contemporanea pugliese. Siamo contenti della risposta della cittadinanza a questo evento”.

La kermesse, che ha celebrato la pizza a 360, a partire dai suoi preziosi ingredienti sino alla sua potenza attrattiva per il turismo, ha visto anche la partecipazione dei grandi nomi dell’Olimpo della pizza italiana: Francesco Martucci, Gabriele Bonci, Errico Porzio, Renato Bosco, Vincenzo Capuano, Francesco Martucci, Luca Pezzetta, Giuseppe e Leo Pignalosa, Mauro Fragella, Mattia Massimo, Mirko Petracci, Daniele Campana, Jacopo Mercuro, Roberto Davanzo, Diego Vitagliano, Giovanni
Lombardi, Vincenzo Palermo, Pierangelo Chifari. E ancora ospiti graditi Daniele Reponi, re del panino, Alessio Malinconico di Salumeria Malinconico di Napoli, Gaetano Suma, Anna Roberta che ha deliziato i palati con la famosa Assassina che per una sera ha parlato Campano con l’uso degli spaghettini del Consorzio della Pasta di Gragnano, Vincenzo Di Giuseppe

Le attività

Grande novità del 2025 è stata la Pizza Competition: due squadre composte da venti tra i migliori pizzaioli pugliesi e capitanate dai simboli grafici del Festival – la Pin-up rossa e il Marinaretto blu – si sono sfidate a colpi di creatività su cinque categorie: pizza margherita, bianca, contemporanea pugliese, ispirazione mortadella e focaccia pugliese. Sul palco, la conduzione di Nicola Prudente, in arte Tinto, amatissimo volto di “Top. Tutto quanto fa tendenza” in onda su Raidue e voce storica di “Decanter” su Rai Radio2, insieme a una giuria presieduta da Luciano Pignataro e Francesco Martucci, e che annoverava anche esperti del settore e giornalisti, tra i quali Gabriele Bonci, Carlo Passera, Luciana Squadrilli, Pina Sozio, Luca Sessa, Valentina Venturato, Antonella Amodio, Indira Fassioni, Lavinia Martini, Giulia Mancini, Giusi Battaglia.

La gara ha visto la vittoria della squadra Pin-up rossa, premiata dall’APS Enogastro Hub con un assegno di 1000 euro, che assegnerà la Borsa di studio intitolata a “Carlo De Donno” per supportare la formazione professionale di un giovane di Città Vecchia individuato dal parroco Don Emanuele Ferro tra i più meritevoli studenti della Parrocchia.

Assegnati anche dieci premi individuali:

ENOGASTRO HUB: “Rivelazione Ego Pizza Festival” – Daniele Caccamo, Biga Pizza Sapori E Salute, Taranto

REGIONE PUGLIA, DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE ED AMBIENTALE: “Prodotti Di Qualità” – Francesco Pellegrino, Pizzeria Levante, Altamura (BA)

REGIONE PUGLIA, ASSESSORATO AL TURISMO ECCELLENZA REGIONALE: “Interpretazione Del Territorio” – Saverio Loconte, Brasciò Pizzeria Barese, Bari

MORETTI FORNI: “Cottura Perfetta E Sostenibile” (per il miglior utilizzo dell’ingrediente calore) – Marco Bovio, Giotto Bari, Bari

PETRA MOLINO QUAGLIA: “L’arte Della Fermentazione” – Mirko Maglio, Noël, San Donato di Lecce (LE)

GIOIELLA: “High Quality Pizza” – Orazio Chiapparino, D’Orazio Pizzeria, San Giovanni Rotondo (FG)

CONSORZIO ITALIANO TUTELA MORTADELLA BOLOGNA: “Armonia Nel Piatto” – Piero D’Onghia, Pizzeria OK, Mottola (TA)

VARVAGLIONE 1921: “Avanguardia Nel Piatto” – Massimiliano Leonetti, Dama Italian Bakery, Bari

FERRARELLE: “Sostenibilità E Gusto” – Michele Cellamaro, Panificio Artigianale Cellamaro, Cerignola (FG)

SO FOOD: “Combinazioni Inaspettate” – Cristiano Taurisano, Luppolo
& Farina, Latiano (BR)

Nelle serate del 21 e 22 marzo, Villa Peripato si è trasformata in una pizzeria a cielo aperto, tra degustazioni e tantissime pizze sfornate, ma non è mancata la pasta: in degustazione anche la mitica Assassina barese, in una versione gourmet con gli spaghettini del Consorzio di Gragnano, insieme a panini ispirati alla Mortadella Bologna IGP e al Capocollo di Martina Franca.

Ego Pizza Festival ha ospitato, inoltre, quattro incontri editoriali, le presentazioni dei libri di Peppone Calabrese, Renato Bosco, Diego Vitagliano e Giusina Battaglia, in uno spazio lounge dedicato alla riflessione sul valore culturale del cibo.

Spettacoli musicali a cura di Angelo Mellone e la sua band che ha portato un concerto swing nella serata di venerdì, e dei Terraròss in quella di sabato, che hanno saputo entusiasmare e far ballare la platea.

Il progetto di un disciplinare volontario della pizza contemporanea pugliese

Nel pomeriggio di sabato 22 marzo, in una conferenza stampa molto partecipata, è stato presentato da parte dell’APS Enogastro Hub il primo progetto di disciplinare volontario dedicato alla Pizza contemporanea pugliese. Il documento, promosso dall’associazione che ha organizzato il festival, con la collaborazione della società di consulenza Agriplan, nella persona di Michelangelo De Palma, e che è stato sottoscritto da sei pizzaioli pugliesi (Marco Bovio, Andrea Godi, Michel Greco, Michele Lococciolo, Francesco Pellegrino e Cristiano Taurisano), e da aziende come Petra Molino Quaglia e Gioiella, mira a
definire le caratteristiche tecniche e ambientali di questa tipologia di pizza, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio, come il grano duro pugliese, l’olio extravergine d’oliva e la mozzarella DOP.

Il disciplinare rappresenta il primo passo verso l’ottenimento, da parte della Regione Puglia, della certificazione dei prodotti a marchio qualità, con l’ambizione di trasformare la pizza pugliese in uno strumento di marketing territoriale e di promozione internazionale, alla stregua delle più note pizze napoletane e romane. Il progetto vuole coinvolgere l’intera filiera produttiva, dall’agricoltura alla ristorazione, puntando a rafforzare l’identità gastronomica regionale e a generare un impatto positivo sull’economia locale.

Emozione, professionalità, bellezza. Il Festival ha creato connessioni, costruito ponti tra culture gastronomiche e acceso i riflettori su una Taranto che, ancora una volta, ha saputo stupire.

Ego Pizza Festival si conferma così un progetto di cultura gastronomica, narrazione territoriale e visione turistica. La sfida del gusto continua.

La seconda edizione di Ego Pizza Festival è stata possibile grazie al supporto di Petra Molino Quaglia, Moretti Forni, Gioiella, FG Eventi, So Food, Regione Puglia Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale, Consorzio Mortadella Bologna Igp, Varvaglione 1921, Consorzio Pasta Gragnano, Cippone & Di Bitetto, Infrasistemi, Ferrarelle, Birra Raffo, Santoro Salumi, Molecola, Camera di Commercio di Brindisi – Taranto, e si ringraziano Goeldlin, GiMetal, Inpact, il rinnovato hotel Delfino, Casa Isabella e il Comune di Taranto per il patrocinio morale. Media partner del Festival la TGR Puglia, Corriere del Mezzogiorno e Sapori di Puglia.

Il Festival è organizzato anche grazie all’aggiudicazione dell’avviso POC PUGLIA FESR – FSE 2014-2020 – ASSE VI “TUTELA DELL’AMBIENTE E PROMOZIONE DELLE RISORSE NATURALI E CULTURALI” – AZIONE 6.8 “INTERVENTI PER IL RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE” – AVVISO PUBBLICO DIRETTO AD ACQUISIRE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE, FINALIZZATE ALL’EVENTUALE SUCCESSIVO AFFIDAMENTO AI SENSI DELL’ART. 50, CO. 1, LETT. B) E/O AI SENSI DELL’ART. 76,

CO.2, LETT. B) DEL D.LGS. N. 36/2023, PER INNOVARE E DIVERSIFICARE L’OFFERTA TURISTICA PUGLIESE SOSTENENDO LA NASCITA, LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE DEI PRODOTTI TURISTICI IN PUGLIA”. CUP: I59I23001400006.

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