Eder: la gastronomia di conversazione di Mimmo a Spaccanapoli
di Laura Guerra
Una piccola bottega gastronomica con tavoli che non ti aspetti, dentro un palazzo storico – Carafa della Spina, scrigno di storie e leggende, animata da Mimmo, capace anfitrione. Nella sequela gastro-turistica di Spaccanapoli che mette in fila botteghe e cesti ricolmi di chincaglierie che mischiano cibo e calamite da frigo in serie, Eder fa la differenza. Devi sapere che esiste e per scovarlo varcare l’antico portale, attraversare il secolare cortile, e per la porta ornata di lucine si entra in un scrigno ricolmo di cose buone. Basta lasciarsi trasportare dai profumi e accomodarsi al social table. Al resto ci pensa Mimmo che conduce la degustazione e di ogni boccone ti spiega il perché, il dove, il percome, il chi e quando si produce.
Apre il percorso un ricco tagliere di affettati e formaggi, colori invitanti, stagionature perfette, taglio giusto: l’effetto uno tira l’altro, accompagnato da un bell’Aglianico è certo e divertente. In accoppiata vincente un’armoniosa raggiera di sottoli: carciofini, pomodori secchi, grandi capperi cucunci, melenzane, peperoni, fave. Per un po’ di freschezza golosa c’è la mozzarella di bufala; tutto sostenuto da una saporita e calda focaccia, o dal tarallo sugna e pepe.
Volendo si può scegliere un altro buon vino nell’ampia scelta di etichette campane o chiudere con un bicchierino, il Cicirinella del liquorificio Mansi di Minori ad esempio: bucce di agrumi, anice e altri segreti aromi lo rendono un sorso pieno e profumato che ti lascia la bocca buona.
Una cena sfiziosa e abbondante che può essere anche pranzo, aperitivo o merenda, va in scena circondata da bottiglie di vini e liquori a decine, formaggi affinati naturalmente giacché ci troviamo un’antica rimessa per carrozze in pietra di tufo, che mantiene la giusta temperatura; salumi di ogni tipo e grado di stagionatura. Un assortimento di referenze che arrivano da ogni parte della Campania, selezionate da Mimmo: una vita e un’esperienza nella distribuzione di cibo e vino di alta qualità da Bolzano alla Sicilia. Con la pandemia l’Italia si ferma e si bloccano vendite e scambi. Ce lo ricordiamo vero, quanto ha sofferto il mondo della ristorazione? Il primo a chiudere e l’ultimo a riaprire.
In quello squarcio anche Mimmo Marciano, che viene da una famiglia di piccoli commercianti in generi alimentari, i genitori Salvatore ed Elvira stanno in bottega da 50 anni, vede il suo turning point; capisce velocemente che nulla sarà come prima e che quando il commercio ricomincerà a girare, le vendite avranno nuove regole. E allora cambia il suo canone di lavoro.
E trasforma quello che era il deposito dove stoccava tutti i prodotti in un ritrovo dove degustare e acquistare cose buone, napoletane, campane e con varie chicche del Sud, proponendo soprattutto a stranieri alto spendenti e amanti del vero made in Italy un nuovo format.
Degustazione a prezzo fisso, e poi puoi sceglierti quel che ti vuoi portare a casa e se, ed è sempre così – la wish list supera i limiti di bagaglio consentiti, te lo mando a casa occupandomi di documenti, confezionamento, spedizione. Problem solving per abbattere distanze e burocrazie e far contento l’ospite che già pregusta l’esperienza di un buon prosciutto e di un bel vino a casa sua. Un piccolo esempio di internazionalizzazione del made in Sud che tocca Stati Uniti, Giappone, Cina, America Latina.
Naturalmente ogni festa si sottolinea con una interessante selezione lievitati e dolci confezionati o freschi da prenotare.
Al civico 44 di via Benedetto Croce, Mimmo, partendo da due gesti semplici ed arcaici – accogliere e raccontare intorno ad un tavolo – riceve tante comitive di stranieri, organizza eventi privati e cene per non più di 20 persone, per far vivere la formula vincente ed immersiva della degustazione con conversazione. Magari vi racconta perché si chiama Eder.
Eder
via Benedetto Croce 44
081 551 70 81
Sempre aperto – Degustazioni su prenotazione