Ziti al tonno con friarielli e colatura di alici
Questo piatto esisterà da qualche parte ma non l'ho trovato in rete se non in qualche versione improponibile per un meridionale a meno che non stia esalando l'ultimo respiro in ospedale (friarielli cotti al vapore:-((().
Io sono partito da due noie: quella per cui i friarielli sono dolci e fedeli sposi delle salsicce e la piattezza del tonno di cui i giapponesi purtroppo non si sono resi conto visto che stanno estinguendo la specie.
Va bene, mi sono detto, in fondo il tonno non è il maiale del mare? Cosa di meglio allora dell'amarognolo dei friarielli? Ed ecco qua.
Pasquale del Convento di Cetara la chiamerebbe pasta con salsiccia di mare e friarielli:-))
Il senso di questo piatto, quindici minuti al massimo, è che la piattezza dolce del tonno viene ravvivata dalla sapidità affumicata della colatura e dall'amarognolo dei friarielli.
Da bere il Greco di Tufo di Gabriella Ferrara perché chiediamo acidità e carattere in bocca.
Ricetta di Luciano Pignataro
- Tempo di preparazione 15 minuti
- Tempo di cottura 30 minuti
Ingredienti per 2 persone
- due filetti di tonno sott'olio
- 200 grammi di ziti Vicidomini da spezzare. NO PACCHERI
- un cucchiaino da caffé di colatura di alici
- olio, ovviamente
- aglio
- una sfoglia di cipolla
- e basta
Preparazione
1-Sfriggerete i fririelli sminuzzati direttamente nella padella a fuoco alto con olio e aglio (prima da solo, poi la verdura). Copriteli per serbare il loro umore ferroso e terragno.
2-Poi calerete la pasta spezzata a mano. NIENTE SALE.
3-A parte farete brevemente soffriggere un po' di cipolla sino a prosciugarla. Spegnete e aggiungete il tonno che si riprenderà per il solo calore. E poi la colatura.
Voilà, aggiungete i friarielli, riaccedente il fuoco e fate saltare poco poco.
4-Infine la pasta tirata al dente. Impiattate e il gioco è fatto.
Vini abbinati: Greco di Tufo Benito Ferarra
Un commento
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