Zest a Caiazzo, la polpetta al centro della proposta e terrazza spettacolare

Zest, la sala

di Federica Gatto

Zest a Caiazzo di Amelia Falco. Il mercato attuale della ristorazione è diviso tra chi guarda ad orizzonti culinari esteri e chi, ancora con occhio alla tradizione, vuole rinnovare un cibo semplice ed alla portata di tutti trasformandolo in un cult culinario. Ed è proprio per riportare in auge una pietanza della cucina casalinga molto amata dagli italiani, la polpetta, che nasce Zest.

Zest, sala

Zest

Se oggi dunque l’esempio di ristorazione per eccellenza è quello della nonna che riusciva a combinare gli ingredienti che il nonno comprava al mercato, Zest è il luogo giusto dove dar libero sfogo a questo esempio ristorativo lontano da quello degli stereotipi  comuni. Le polpette sono un prodotto storico della cucina italiana, appartenenti altresì a culture gastronomiche di tutto il mondo, ed anche se rappresentano un prodotto versatile che nasce come piatto di riciclo, l’obiettivo di Zest, sotto la supervisione di Amelia Falco (concorrente del programma per cuochi amatoriali Masterchef), è quello di proporre una polpetteria gourmet unendo tradizione ed innovazione, proponendo “una cucina” veloce e senza tante pretese. Il locale è molto bello, arredato con gusto, caldo e accogliente. La scelta a menù varia tra polpette classiche di carne, passando per quelle di pesce e vegane, taglieri di salumi e formaggi e degustazioni di carne, gurdandosene bene di arrivare al cliente come un ristorante “comune” che fa di un primo piatto un cavallo di battaglia.

Zest, la degustazione di carne cotta ai tavoli

Perciò lontana da quella che può essere una impostazione tutta italiana niente pasta a menù, i taglieri sono preparati come antipasto, le polpette rappresentano la portata principale e le degustazioni di carne, servite solo su prenotazione nella saletta riservata, sono da cuocere direttamente a tavola con metodo di cottura giapponese yakiniku, divenendo  un momento sfizioso e conviviale per chi siede ai tavoli loro tavoli. Quello che ci propone la chef è un tagliere iberico  con spalla cotta, spalla cruda, lardo iberico e tartare di avogado e lime;

Zest il tagliere iberico con tartare di avogado

Zest a Caiazzo di Amelia Falco

In sequenza una polpetta marchigiana dal cuore lombardo, con gorgonzola composta di mela verde e spinaci saltati; braciola al conciato romano che vuol essere un vero e proprio ricordo alla braciola napoletana fatta dalle nostre nonne perciò manzo e maiale con uvetta passa e pinoli, composta di pomodoro piccante, scaglie di conciato romano e scarola; delle polpette vegetariane con quinoa, fagioli e scarola ripassata. Per la degustazione di carne: filetto di galiziana, chuck roll di Agnus e tagliata di marchigiana (le carni sono di Cillo Sabatino di Airola). Un bel posto che vive da pochissimo tempo, ben arredato e con vista sul castello di Caiazzo.

Zest

Zest a Caiazzo di Amelia Falco

Zest

Un progetto  ambizioso, nato da Nicola de Matteo,  convinto che la proposta monotematica oggi possa rappresentare la formula vincente, un format studiato per avere un target ben preciso di clientela. Per ora l’attività è ancora troppo giovane ed i tempi troppo prematuri per capire se l’intuizione avuta possa essere quella giusta o sbagliata ma il locale é in via  crescita con diverse potenzialità da sfruttare adottando piccoli accorgimenti che possono essere utili ad avere una proposta completa ed efficiente a 360 gradi.

Zest, la caprese di castagne

Personalmente rivedrei  la proposta dei dolci e punterei maggiormente sulla stagionalità dei prodotti.
Se avete voglia quindi di un pasto diverso ma di qualità, Zest allora vale la visita.

Zest
Aperto a cena
Chiusura lunedì
Via Cattabeni 66, Caiazzo
Tel. +39 0823 862086
Mail. [email protected]
www.zestcaiazzo.it

Zest a Caiazzo di Amelia Falco

Zest Caiazzo Amelia Falco