O zeppolaro a Sarno, cento anni di zeppole e panzarotti
di Marco Contursi
Ci sono tradizioni culinarie napoletane, che esportate da emigranti nell’agro nocerino sarnese, hanno qui attecchito così bene che oggi sono diventate cosi radicate nella gastronomia locale da diventarne un patrimonio gastronomico proprio di queste zone. Parlo del per ‘o muss e delle zeppole e panzarotti, veri propri must della gastronomia dell’agro con decine di punti vendita, ed un numero cosi cospicuo non si riscontra neanche nel capoluogo campano.
A Sarno però c’è la storia di questa prelibatezze, una tradizione familiare da più di 100 anni: ‘O zeppolaro in via Tortora 65, a due passi dall’ufficio postale. In questa sede è da un quarto di secolo
E’ infatti nel l 1913 che Salvatore Mancuso e sua moglie decidono di trasferirsi da Napoli a Sarno per fare le zeppole e i panzarotti di patate.
Da allora gli eredi di Salvatore hanno sempre continuato il suo mestiere fino all’ultima generazione, Alfonso Mancuso, giovane ma già abile, che però ha un occhio attento alla qualità dei prodotti, cosa non sempre riscontrabile da tutti i suoi colleghi zeppolari. Precisiamo subito che la zeppola non viene preparata in panetti come la pizza fritta ma è un unico impasto in un recipiente che lo zeppolaro con il solo aiuto della mani e della sua abilità stacca al momento e immerge nell’olio fumante.
La tradizione vuole che la zeppola sia senza nulla sopra ma Alfonso ama ricoprirla con le eccellenze locali, san marzano e pomodorini gialli i primis. Idem dicasi per i panzarotti fatti con patate locali.
Eccellente pure la zeppola ripiena, la storia tramanda sia farcita con i panzarotti, ma qui la trovate anche con mozzarella e pomodoro o con salsiccia, ricorda una pizza fritta ma con una consistenza totalmente diversa poiché qui non si parte da un panetto ma da un impasto molto più liquido.
Qui a Sarno ogni giorno a partite dalle 18.30 si frigge, col freddo e col caldo, poiché la richiesta di un cartoccio fumante è sempre numerosa. Lo si mangia all’impiedi, come tradizione vuole, oppure ci si può appoggiare alle vicine panchine. In inverno tenerlo in mano offre una piacevole sensazione di tepore ma anche in estate può essere un gradevolissimo aperitivo prima di recarsi in una delle tante trattorie e pizzerie della zona ( O romano, Barbacià, I Sarrastri, Reginella, Santa Maria ecc) che offrono una cucina locale di sostanza a prezzi umani. Troverete qui a Sarno anche piatti altrove introvabili come gli iammarielli, minuscoli e gustosissimi gamberetti di fiume. Cosa si beve su zeppole e panzarotti? Ma una peroni ovviamente e ovviamente a canna. Gelata. Sia di inverno che d’estate. Con per o muss e zeppole e panzarotti non si beve altro. Volete fare gli sboroni….. uno champagne. Sempre a canna naturalmente.
p.s. aperitivo da o zeppolaro, cena in trattoria o pizzeria e gelato da Gelizioso, Sarno di gusto. Mi ringrazierete.
O Zeppolaro
Via Tortora 65 Sarno
tel 388 387 1230
orario 18.30 in poi.