Yacht Club Stabia a Castellammare: #peppefaitu
Yacht Club Marina di Stabia
Tel. 081 8722118
www.marinadistabia.it
[email protected]
Aperto a pranzo e a cena tutti i giorni in estate. Negli altri periodi chiuso il martedì.
Ferie dal 8 gennaio al 15 marzo
Menù degustazione 50€
Una soluzione pratica ed efficace: a cinque minuti dall’uscita dell’autostrada Napoli-Salerno mangiate in terrazza affacciati di fronte alla terra delle Sirene e a pelo d’acqua.
In cucina in questi mesi estivi trovate anche Peppe Guida, cuoco stellato di Nonna Rosa.
Peppe Guida è da tempo in quella fase atarassica in cui il cuoco non deve dimostrare più niente ma al tempo stesso ha ancora energia senza essere stanco o annoiato. Dunque di mestiere punta a grandi crudi dal sapore pazzesco vista la qualità del pesce del Golfo di Napoli, notevolmente salino e saporito e poi pasta, pasta e ancora pasta senza rompere i coglioni con i risotti che molti giovani del Sud fanno solo per dimostrare di essere bravi e che nel 90 per cento dei casi si trasformano in autogol a cominciare proprio dalla cottura.
Ecco perché Peppe Guida piace a tutti, clienti, appassionati, gourmet. Comfort food senza grevità e con felici intuizioni che non stanno mai troppo oltre la percezione del comune senso del pudore gastronomico che non è mai fermo e non è mai uguale. E spesso l’abilità di chi fa questo lavoro è comprendere dove si colloca questa linea eterea e impalbabile ma più efficace di un muro.
Per dire: dieci anni fa il crudo era tabù, oggi, tranne poche eccezioni dovute alla paura ancestrale, lo vogliono tutti.
Per dire: vent’anni fa fare pesce e ortaggi era impensabile, oggi è gradito.
Per dire: dieci anni fa ci si lamentava dei piatti poco abbondanti, oggi dei piatti troppo abbondanti.
Ed è interessante seguire il seguire questi cambiamenti perché viviamo nella illusione della immobilità permanente e invece noi stessi cambiamo in continuazione, c’è chi lo accetta, chi si entusiasma e chi ha paura.
Dunque dovete solo leggere l’hashtag #peppefaitu : dipende dal pescato, dall’estro, dalla serata. E godervi la cena sicuri che non sarà sbagliata.
Intendiamoci, in questa struttura si lavora a tutto tondo, dal pranzo al servizio veloce in piscina, dai banchetti alle cerimonie. Ma tutto fila liscia alla grande, ben collaudato, senza stress psicologico e ansie di prestazioni.
Non mancano delle cineserie, come questo polpo accompagnato a un peperoncino verde ripieno di ricotta.
Una cosa però la dovete chiedere: la palamita con camomilla e patate, un grande classico moderno inventato, mi è stato ricordato, proprio durante una delle mitiche manifestazioni organizzate alla Fabbrica dei Sapori e da allora, sono passati otto anni, sempre rimasto in carta.
Uno di quesi piatti che trasnette sapore e benessere, equilibrio e leggerezza.
La batteria dei primi è stupefacente. Non mancano continui spunti verso l’acidità, come gli spaghetti cozze e limone e gli spaghettini in acqua di limone, ma qui il repertorio di Peppe è davvero ampio, basta affidarsi e si ritrova la ragione per venire qui.
Peppe ama anche la pasta mischiata. Vale la pena di ricordare il mischiato delicato con i pomodorini gialli che scassò alle Strade della mozzarella.
Infine i dolci, zeppoline, ma anche il mio preferito: le melanzane con la cioccolata. Si sa che mangiare verdure e ortaggi fa bene:-))
CONCLUSIONI
Difficilmente si viene delusi da questa cucina che sta appena un passo avanti alla tradizione e che però viene citata in continuazione senza mai allontarnarsene. Esecuzioni centrate, alcuni gol da centrocampo, qualche volta c’è fuorigioco, ma la sostanza è che uno dei migliori locali stellati per qualità-prezzo. Godete, godete, godete. Che del doman non c’è certezza:-)))
Un commento
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A me una zeppola…..quanto sono buone….tanto simili a quelle che fa la mia mamma(effetto madeleine).Grandissimo Peppe.