X edizione di Malazè: il programma della sezione Mito e storie
La Sibilla Cumana, Agrippina, San Gennaro, i laghi, le stelle.
Mito, storie e misteri dei Campi Flegrei
Dal 5 al 15 settembre c’è Malazè, l’evento enoarcheogastronomico #tipicamenteflegreo
Martedì 15 evento speciale: “L’ultima notte di Miseno” al Castello di Baia con Peppe Lanzetta
Il territorio flegreo mette in vetrina il suo straordinario patrimonio di miti, storie e misteri. Decine di eventi alla scoperta dellenigmatica Sibilla Cumana, del matricidio di Nerone e della tradizione popolare legata a San Gennaro. Escursioni tra le decine di luoghi suggestivi come i sentieri del mare, della terra e del vino di Monte di Procida, i borghi di Procida, il lago Miseno e la Piscina Mirabile a Bacoli. A Cuma rievocazione storica con i gladiatori e a Pozzuoli racconti nel vulcano Solfatara e cena con i pescatori. Evento speciale per martedì 15 settembre con lattore Peppe Lanzetta che racconterà il mito di Miseno leggendo lEneide al Castello di Baia.
Dal 5 al 15 settembre a Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida, isola di Procida e Napoli ci sarà Malazè, levento enoarcheogastronomico dei Campi Flegrei a cui parteciperanno decine di associazioni, cooperative, ristoranti e aziende del settore turistico, vitivinicolo e gastronomico.
Il dettaglio degli eventi di Malazè, sezione Mito e storie.
Sabato 5 a Pozzuoli (ore 18), evento spettacolo alla Necropoli di via Celle con lAssociazione Vivara e Azienda Agricola Vigne di Cigliano. La Compagnia teatrale Naviganti InVersi invita a conoscere in modo diverso le caratteristiche la Necropoli Romana. L’evento si concluderà nella vigna dove si degusteranno i vini dell’azienda. Costo a cappello.
Domenica 6 a Pozzuoli, lago d’Averno (ore 20), Stelle e Miti intorno al fuoco a cura di GeaVerde Escursioni. Una serata lungo le sponde del lago dAverno per scoprire insieme stelle e costellazioni, imparando a leggere una carta del cielo e conoscere le storie che gli astri racchiudono. Zuppa preparata con i prodotti dellorto.
Domenica 6 a Pozzuoli, alla Darsena (ore 20:3), “Assettate a tavola ca te conto con le associazioni ArteMide e AfricainTesta. Cena-racconto in casa di pescatori, la pesca di un tempo, le parole, il dialetto, i suoni della tradizione, nella voce di chi della pesca ci ha vissuto. Cena preparata con le ricette di una volta, per riscoprire gusto ed identità. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza allassociazione Africaintesta.
Venerdì 11 settembre, al santuario di San Gennaro a Pozzuoli (ore 18), I luoghi di San Gennaro a cura delle associazioni ArteMide e Flegreando. Dal santuario partirà la passeggiata attraverso i luoghi che furono scenario delle miracolose vicende del Santo. Si conoscerà una fonte di mistero, dove s’intrecciano storia e fede, superstizione e speranza. Si varcheranno i confini del Mito per scoprire le radici di una delle più fervide tradizioni popolari. Cena degustazione all’azienda vitivinicola Iovino.
Venerdì 11 settembre al lago dAverno a Pozzuoli, (ore 21) a cura di Wunderkammer e Cantine dellAverno. Wunderkammer, la rassegna di teatro itinerante nei luoghi deccellenza, fa tappa sul lago dAverno con uno spettacolo en plein air. La magia e le suggestioni dei luoghi del mito incontrano lo stupore e la meraviglia del teatro. Degustazione con i vini e nella vigna di Cantine dellAverno, raccontati da Michela Guadagno.
Sabato 12 settembre allAcropoli di Cuma, Pozzuoli (ore 10,30), Il canto e lenigma. Dalle sirene alle sibille con lassociazione Quo Vadis Napoli. Accompagnati dalle pagine evocative del libro Korallion di Fiorella Franchini, visita allarea archeologica di Cuma, con i templi di Apollo e di Giove e lingresso dellAntro della Sibilla. Partendo dalla lettura di brani si racconteranno la nascita e la diffusione del mito delle Sirene, della Sibilla e di tutte quelle figure femminili scrigno di una religiosità profonda ed antica che arriva, attraverso gli echi di una terra legata ai vaticini e alle arti predittive, sino ad oggi.
Sabato 12 a Monte di Procida (ore 17:30), Sentiero del Mare a cura di Pro Loco Monte di Procida e delle associazioni Sinergie Campane, Archè e FaccCaso. Una visita guidata itinerante, un percorso di trekking e trekking urbano alla scoperta dellidentità marinaresca di Monte di Procida. Passeggiare per le vie cittadine permette di ammirare scorci impossibili da cogliere in auto, di sentire lodore del ragù in cotture, del caffè appena fatto, dei dolci appena sformati, di ascoltare il mare. Partendo dalla Chiesa seicentesca di Maria SS. Assunta in Cielo Santa Patrona e protettrice dei marinai, si scende lungo via Marconi, verso la Marina per un giro in barca. Lungo il percorso suggestioni e racconti in chiave Teatrale e Musicale. Le passeggiate si concluderanno con un aperitivo a base di prodotti tipici.
Sabato 12, Monte di Procida (ore 23:30), Lungo le rotte dei pescatori a cura della Pro Loco e delle associazioni Sinergie Campane, Archè e FaccCaso. Partenza in barca dalla Darsena dei Pescatori della Marina per un’esperienza unica, lungo le rotte dei pescatori, alla scoperta delle ricchezze del mare e delle tradizioni del mestiere di pescatore. A bordo suggestioni e racconti in chiave Teatrale e Musicale.
Domenica 13 settembre a Pozzuoli (ore 10), nella Foresta Regionale di Cuma (ore 10) A spasso nel tempo a cura del Gruppo Archeologico Kyme, LOrto Consapevole e Reenactment Society Ospite anche de Il Bosco e la Duna nella Foresta di Cuma, la Macchina del tempo ci condurrà dalla Cuma Romana, per assistere ad un combattimento tra gladiatori, a Cuma Medievale per prendere lezioni di combattimento storico e tiro con larco da maestri darme. Infine pasto dei gladiatori.
Domenica 13 settembre, Monte di Procida (ore 10), I Sentieri del vino a cura della Pro Loco Monte di Procida e delle associazioni Sinergie Campane e Il Ditirambo. Percorso di trekking e trekking urbano alla scoperta dellidentità contadina e di viticoltura con partenza dal belvedere di Via Panoramica. La passeggiata prevede la visita guidata allantica necropoli, per proseguire sul Casale e la vecchia chiesa dedicata alla Madonna del Buon Consiglio; la visita continuerà in un sentiero in terra battuta dove tra i ruderi di un cellaio si assisterà allo spettacolo teatrale : Pascandozia e Colospizia lappiccico dinta cantinaliberamente tratto da Le fonnachere di Giambattista Basile a cura di Gaetano Basile. Infine visita alle vicine Cantine per una degustazione di vini e assaggi di prodotti locali.
Domenica 13 a Bacoli (ore 11), Agrippina, saggio sulla fisionomia del potere a cura delle associazioni Flegreando, LunAzione e Azienda Agricola Piscina Mirabile. Rappresentazione teatrale nel sito archeologico di Piscina Mirabilis. Intrighi e passioni di una corte dove morire naturalmente era raro ed ancor più raro era amare senza covare interesse. A seguire degustazione di prodotti tipici e vini.
Domenica 13 sullIsola di Procida (ore 11:30), Tour delle tradizioni procidane con lassociazione Vivara: l’economia della pesca, alcuni prodotti tipici dell’isola in un’escursione insolita lungo alcuni borghi.
Domenica 13 a Pozzuoli (ore 17), I campi ardenti tra mito, racconto e arte a cura dellassociazione Quo Vadis. La lettura di brani scelti dal libro Korallion di Fiorella Franchini guiderà il visitatore alla scoperta del paesaggio inimitabile della Solfatara. Cantato e raffigurato dagli artisti di tutto il mondo, sin da tempi antichissimi, questo luogo ha alimentato il mito dei campi ardenti, spesso visti anche come visione di quelloltretomba con cui da sempre la nostra terra ha coltivato un rapporto unico.
Martedì 15 (ore 20) evento speciale al Castello di Baia a Bacoli per Lultima notte di Miseno con Peppe Lanzetta e La Mescla. Narrano la leggenda e la letteratura che Miseno fosse il trombettiere dellesercito troiano. Il suono del suo cavo bronzo risuonava con forza nei campi di battaglia ma il suo destino era segnato da una profezia della Sibilla. Miseno, sfidò il Tritone con il suono della sua cava conchiglia e fu per questo motivo annegato dallo stesso dio. La sua morte, però, rappresentò anche il sacrificio umano necessario ad Enea per potere entrare nellAde. Enea trovò il corpo del compagno annegato sulla spiaggia flegrea e lo bruciò e seppellì nel luogo che oggi prende il nome di Capo Miseno. La terrazza del Castello di Baia, diventa così il luogo ideale per raccontare la leggenda di Miseno. Lattore Peppe Lanzetta e il collettivo di fiati de La Mescla si esibiranno al tramonto al cospetto di Capo Miseno, cercando di evocare leco di una musica di guerra e di speranza, connessa al sogno così come al mare che ci ospita.
Tutti i fine settimana a Bacoli (ore 10), In barca e bici dal lago Miseno ai Bagni di Bacco. Gli operatori di LagoVivo accompagneranno i turisti alla scoperta dellAvamporto Romano. Sosta al centro del lago per descrizione storica. Seguirà itinerario in bicicletta lungo la pista ciclabile sulla sponda del Lago. Infine ai Bagni di Bacco, relax e vino terapia e alla scopera del vigneto. In alternativa: visita Necropoli di Cappella con cena a bordo piscina oppure visita alla Piscina Mirabile e visita allAzienda Agricola Piscina Mirabile.
Tutti i giorni a Bacoli (ore 11), al Castello di Baia in compagnia di Giulia, figlia di Augusto e CulturAvventura. Una visita al museo archeologico dei Campi Flegrei con guide in costume.
Per maggiori informazioni www.malaze.it