Wine Spectator: Mastroberardino sul tetto del mondo con il Radici Taurasi Riserva 2016
Il Taurasi Riserva di Mastroberardino 2016 è per Wine Spectator il quinto vino al Mondo. Nei primi dieci, al momento, solo due italiani: il rosso del Sud e il Chianti di Antinori.
Una notizia che conferma quali vette possa raggiungere il Taurasi, di come Mastroberardino sia un nome che domina la scena campana senza se e senza ma con rilanci continui che proprio la gestione di Piero ha realizzato con determinazione.
Ma scopriamo i vini scelti
10 – Greywacke Sauvignon Blanc Marlborough 2022
Punteggio 95
9-Résonance Pinot Noir Willamette Valley 2021
Score94
8-Château Pichon Baron Pauillac 2020
Score97
7-Antinori Chianti Classico Marchese Antinori Riserva 2020
Score95
6- Dunn Cabernet Sauvignon Howell Mountain 2019
Score 96
5- Mastroberardino Taurasi Radici Riserva 2016
Score95
4- RAEN Pinot Noir Sonoma Coast Royal St. Robert Cuvée 2021
Score95
3 Château Lynch Bages Pauillac 2020
Score96
2- Occidental Pinot Noir West Sonoma Coast Freestone-Occidental 2021
Score94
1-Brunello di Montalcino 2018, Argiano
Ma ecco cosa dice Wine Spectator
A focused and fragrant red, leading with hints of pencil shavings, violet, tobacco and citrus that accent flavors of blackberry and black cherry fruit. This is refined and supple, fresh with lively acidity, but also shows weight and concentration, with sculpted tannins emerging on the mineral- and spice-laced finish. Drink now through 2036.
—Alison Napjus
La nostra degustazione dell’agosto 2016
Nasce dalle vigne di Montemarano in una annata compiuta e fortunata. Un Taurasi ricco di frutta, fresco, dai tannini ficcanti, lungo e piacevole. Legno grande e legno piccolo ben alternati, il classico benchmark Mastroberardino che inizia il suo cammino senza fine e che segna i tratti caratteristici del Taurasi: dal naso al palato. Uno di quei vini che dureranno per sempre e che contribuiranno ad arricchire le verticali del futuro.
Un commento
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