‘A Vita Rosato 2015 Calabria Igt
Uva: gaglioppo
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciao
Sono seduto sotto un olivo piantato ai tempi di Re Carlo III di Borbone sul fianco di una imprecisata collina che annuncia l’Aspromonte e bevo il Rosato Cirò di Francesco de Franco. Mi chiedo come sia possibile centrare ogni anno un vino così difficile, anche se parliamo di poco più di tremila bottiglie e la risposta è che basta essere aggiornati non su quello che pensiamo possa pensare la gente, ma su quello che avviene nella realtà. E la realtà è che i rosati al profumo di lampone e fragola tipico dei spaoni usati per pulire i bagni degli Autogrill hanno ormai fatto il loro tempo. E la realtà è che i rosati devono essere coloro cipolla, al massimo arancioni come l’Aperol, ma certo non rossi. E che in bocca devono essere anzitutto sapidi e freschi per poter essere abbinato bene al cibo moderno, alle pizze piuttosto che alla cucina di mare.
Al secondo sorso mi sono svegliato e ho capito che stavo ragionando in un sogno: perché la realtà è che questo rosato lo sto bevendo in un pranzo preparato dai quattro stellati calabresi (Gambero Rosso, Abruzzino, Dattilo e Approdo) e che anche gli altri gli somigliano tanto, perché questo è lo stile dei Cirò Boys che usano solo gaglioppo senza altri vitigni internazionali e hanno rimesso al centro del loro lavoro non lo stile piacione che dura pochissimo, ma l’espressione di un territorio salmastro dalle potenzialità ancora inespresse. Bel parallelo tra vino e cucina in Calabria, dove per vent’anni abbiamo sentito parlare male dei calabresi dai calabresi e dove adesso da qualche tempo, da più di qualche tempo, vedo cuochi giovani che viaggiano insieme e che si aiutano in cucina, produttori giovani che bevono insieme e magari si aiutano nelle fiere. Una mossa semplice, quella che spiazza i luoghi comuni e ci presenta un gigante immenso pronto a svegliarsi.
Ma no, tutto questo l’ho pensato sotto l’olivo sapiente che ne ha viste tante e tante ancora dovrà vederne. Di belle questa volta, grazie alle giovani generazioni calabresi.
Sede a Cirò Marina, Strada Statale Ionica 106. Tel. 096231044, 329.0732473. www.avitavini.it Ettari: 8 di proprietà. Enologo: Francesco De Franco. Bottiglie prodotte: 15.000. Vitigni: gaglioppo, magliocco, greco nero e greco bianco.