Vini Vinolea Paradiso
di Enrico Malgi
Correva l’anno 1950 quando nascevano le Cantine Paradiso di Cerignola per merito del capostipite Angelo Paradiso. D’allora se n’è fatta di strada, tanto è vero che l’azienda foggiana è diventata a giusta ragione una delle protagoniste della rinascita vitivinicola pugliese, con una produzione media annuale intorno alle 300.000 bottiglie e con una dozzina di etichette, di cui nove sono state oggetto della mia recente degustazione, un bianco e otto rossi.
Posta Piana Fiano Greco Puglia Igp 2019. Blend di Fiano al 60% e saldo di Greco. Maturazione in acciaio e vetro per qualche mese. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Insolito blend bianco pugliese, poco usato anche in Campania. Il colore è giallo paglierino. Il naso viene subito investito da profumi fruttati di albicocca, pesca, mela e pompelmo. Intriganti le effusioni di caprifoglio, ginestra, acacia, citronella, iris e camomilla. Confortante poi la nota speziata in sottofondo. Sorso morbido, fresco, elegante, fruttato, aggraziato e seducente. Nitida e bene sviluppata la profondità gustativa, che anticipa un finale sicuramente appagante. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e, stando quasi in zona, anche su una burrata di Andria.
Posta Piana Negroamaro Puglia Igp 2018. Negroamaro in purezza lavorato in acciaio, barriques e boccia. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro. Questa etichetta ha conquistato la seconda piazza a Radici del Sud 2016 col millesimo 2014.
Colore rubino lucente. Bouquet sensitivo e bene articolato, in cui i profumi fruttati di drupe piccole e medie prendono senz’altro il sopravvento. Incisivi le note floreali di violetta e di geranio. Sorso caratteristico, bello fresco e pimpante. Palato corposo, morbido e bene equilibrato. Finale persistente. Va bene sia sui piatti di terra e sia su quelli di mare.
Posta Piana Salice Salentino Rosso Puglia Dop 2018. Classico blend perfettamente codificato nelle giuste proporzioni di 80% di Negroamaro e saldo di Malvasia Nera, uniche uve aziendali coltivate fuori dal territorio di Cerignola. Affinamento sempre in acciaio e barriques. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,50 euro.
Colore rosso rubino. Profilo aromatico di ottimo impatto olfattivo. Calibrati profumi fruttati si espandono a tutto tondo, intrecciati insieme a voluttuose essenze floreali e vegetali. Serrati e piacevoli poi i rimandi speziati. Proposizioni sapide e terrose. In bocca sorso spolposo e gradevolmente fresco. Trama tannica dolce ed evoluta. Beva equilibrata, elegante, propositiva, rotonda e bene strutturata. Allungo finale estremamente godibile. Da provare su una zuppa di pesce e carne bianca.
Posta Piana Primitivo Puglia Igp 2018. Primitivo al 100% lavorato per un anno, una parte in acciaio e l’altra parte in barriques. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 7,50 euro.
Colore rosso rubino scintillante. Approccio olfattivo esemplare per essenze fruttate vestite di rosso e di nero: ciliegia, prugna, fragoline di bosco, ribes e mirtilli, note floreali e vegetali di ottima stoffa, insieme a credenziali speziate e terziarie. Sorso morbido ed elegante, succoso e tagliente, vellutato e ben bilanciato. Finezza tannica. Palato pulito e rotondo. Piacevole e leggermente amarognolo il finale. Su un piatto di pasta al sugo e capocollo di Martina Franca.
Posta Piana Nero di Troia Puglia Igp 2018. Soltanto Nero di Troia lavorato come il Primitivo per un anno, parte in acciaio e parte in barriques. Elevazione in vetro per due mesi. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 8,50 euro.
Ccolore rubineggiante. Bouquet composito e bene articolato, che si presenta al naso esprimendo pregevoli ed intensi aromi fruttati del sottobosco e della pianta. Gradevoli all’olfatto le note floreali e speziate. Impatto del sorso sulla lingua resco, sapido, armonico e polposo. Tannini ancora intatti, ma piacevoli. Timbro garbato, educato ed elegante. Bocca tesa voluminosa e soddisfatta. Retroaroma ammaliante ed avvolgente. Su tagliata di carne e su pesce in guazzetto.
Darione Podere Belmantello Primitivo Puglia Igp 2019. Primitivo in purezza. Maturazione in acciaio e vetro per complessivi cinque mesi. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.
Giovane il colore rosso rubino e screziato di porpora. Spettro aromatico interessato da un pot pourri di pregevoli profumi di uva passa, marasca, l’immancabile fragola come marker varietale (leggi furaneolo), macchia mediterranea, funghi, pepe nero, cannella e balsamo. In bocca entra un sorso rotondo, godibile, fresco e sapido. Purezza di un frutto giovane e vellutato. Tannini addolciti. Ritmo gustativo dinamico, espressivo e naturale, che prelude ad un finale lungo e persistente. Su carni rosse e bianche e tagliere di formaggi.
1954 Primitivo Puglia Igp 2018. Soltanto Primitivo lavorato due mesi in acciaio, poi il vino transita per un anno in barriques e poi ancora in acciaio per tre mesi ed infine viene elevato in boccia per quattro mesi. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.
Vino complesso e sfaccettato, che esordisce alla vista con un luccicante colore rosso carico. Bouquet ricco di pregevoli memorie olfattive, che ha naturalmente nella frutta fresca il suo caposaldo. Non mancano all’appello poi rimandi odorosi di fiori appassiti e di spezie orientali, seguite poi da sussurri di cioccolato, mentolo, tabacco, liquirizia, caucciù e china. L’attacco del sorso sulla lingua è temerario, balsamico, sapido, strutturato, voluminoso, solido ed intrigante. Spinta acida che sprigiona tutta la freschezza possibile. Tannini presenti ma con giudizio. Silhouette seducente, sontuosa, tonica, aristocratica e fine. Ne avrà ancora per molti anni. Retroaroma impagabile. Su carne arrosto e formaggi stagionati.
Angelo Primo Nero di Troia Puglia Igp 2018. Nero di Troia in purezza. Maturazione in acciaio per cinque mesi, affinamento in barriques di rovere francese per un anno ed infine elevazione in vetro per quattro mesi. Tenore alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro. Vino dedicato a nonno Angelo.
Colore rosso rubino sfolgorante. Il ventaglio olfattivo dispiega al naso tutto il suo ampio potenziale, a cominciare da un penetrante incipit di frutta bella dolce e suadente: ciliegia, prugna, lampone, ribes e mora. In appresso si materializzano ricordi di viola, bacche di ginepro, grafite, resina, catrame, chiodi di garofano e pepe nero. Bocca larga che accoglie un sorso sostenuto da freschezza, sapidità, mineralità e morbidezza. Beva focosa, ma anche secca, dissetante, terrosa e dinamica. Tannini imperiali. La corsa termina in trachea apportando voluttuosità e piacevolezza a go go. Da provare sulla terragna cucina foggiana, così non si può assolutamente sbagliare.
Basato Nero di Troia Puglia Igp 2016. Nero di Troia al 100%. Lavorazione in acciaio, barriques e vetro per complessivi ventidue mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzi finale di 20,00 euro.
Colore rosso carico. Profilo aromatico affascinante per la purezza di eterei profumi che riesce a trasmettere subito al naso. Volitive le ricamate essenze di tanta buona frutta territoriale, giocosi i sentori floreali di viola mammola e di garofano e pregevoli i sussurri di macchia mediterranea. Caratteristici poi i sentori speziati e terziari che vanno a completare così tutto il quadro olfattivo. In bocca fa il suo ingresso un sorso grasso, possente, maestoso, austero, materico, caldo, profondo, bene strutturato e con tannini generosi. Ma poi il vino, ricco di una bella carica glicerica, si dimostra anche tagliente, rotondo, armonico, equilibrato, fine, elegante e sensuale. Serbevolezza a lunga scadenza. Finale edonistico. Su un cosciotto di agnello con patate al forno.
In definitiva si tratta di ottimi vini venduti a prezzi molto convenienti. Giova ricordare che la parte meridionale della provincia di Foggia è molto vocata alla coltivazione del Nero di Troia, varietà mutuata dal confinante territorio di Castel del Monte (Cerignola, infatti, dista meno di cinquanta chilometri da Andria). Ultima considerazione: il Nero di Troia è sicuramente la specie varietale pugliese che possiede tannini più fitti rispetto al Negroamaro ed al Primitivo.
Sede a Cerignola (Fg) – Via Manfredonia, 39
Tel. 0885 428720 – Fax 0885 428593 – Cell 348 4881687
[email protected] – www.cantineparadiso.it
Enologo: Teodosio D’Apolito
Ettari vitati: 30 – Bottiglie prodotte: 300.000
Vitigni: Nero di Troia, Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera, Bombino Bianco, Fiano, Greco e Trebiano.