L’attualità dei Vini Velenosi
di Marina Betto
Gran Cuvée Gold 2008 – Metodo Classico si presenta con uno strascico di canditi e ananas disidratato, bocca verticale e fresca, la bollicina ideale con cui festeggiare Marianna, figlia di Angela ed Ercole Velenosi appena entrata in azienda. Era il 1984 quando Angela ed Ercole fondano l’azienda vitivinicola, mossi da una grande passione e amore per la terra in cui vivono, prendendo in affitto nove ettari vitati. Il sogno è fare vini che raccontino il Piceno ma in maniera diversa, più attuale. All’epoca si conosceva solo il Falerio e il Rosso Piceno poi il Trebbiano e ancora non si parlava di Pecorino o Passerina vini che si sbicchierano ormai ovunque.
Oggi sono di proprietà 145 ettari e Velenosi esporta in 52 paesi nel mondo, nonostante le Marche non risultino sulle carte dei vini dei ristoranti dove appare solo il Verdicchio quando si è fortunati. Questo territorio tutto da scoprire piace forse perchè ancora poco noto e perchè i suoi vini incontrano il gusto attuale ricchi come sono di freschezza, profumo, note aromatiche e scie morbide.
Reve Offida DOCG Pecorino 2017 è profumatissimo di fiori e frutti bianchi, melone e mela, un vino strutturato che con le sue note fresche si accompagna alle capesante impanate e tartufo nero che lo chef Francesco Apreda nel suo ristorante romano Idylio ha pensato di preparare in abbinamento. Perfetta mantecatura del risotto alla cipolla rossa e fois gras, morbido e voluttuoso pensato per il Roggio del Filare e Querciantica Lacrima di Morro Doc Superiore 2018 profumata di viole e rose rosse, con note cipriate e di carmella e gusto morbido e levigato. Il Roggio del Filare Rosso Piceno DOC Superiore 2016 è fatto di Montepulciano ( 70%) e Sangiovese ( 30%). Il suo nome è una licenza poetica per rosso e il profumo richiama la cioccolata e le ciliegie con sfumature di tabacco, sapore fresco ma incisivo.
Ludi Offida DOCG Rosso 2016 composto da Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Merlot è un vino rotondo e morbido sebbene al naso evidenzi note verdi, salvia, mescolate alla ciliegia e accenti di mandorla. Il suo è un tannino levigato che si stempera nella liquerizia che abbinato al petto di anatra alle spezie e scarola si trova decisamente bene. Ludi interpreta il gusto del mercato, è un po’ più morbido ed è venduto e apprezzato moltissimo ovunque, racconta Angela che è orgogliosa di fare i vini che ama lei stessa per prima e che immagina e crea come una stilista di abiti.
Le origini la riportano al Montepulciano e così nasce Prope da vigneti che si trovano tra Marche e Abruzzo a Controguerra, sua è un’etichetta artistica proprio per omaggiare l’espressione vinicola più autentica del territorio. Ultima sua creazione è Verso Sera – Colline Teramane Montepulciano D’ Abruzzo DOCG 2017 – concepito profondo e nero come la notte dopo una luminosa giornata in vigna. E’ la bottiglia della maturità come lei stessa spiega che la riporta alle origini ai sogni giovanili di fare il vino lì quando tutto è cominciato. 6000 bottiglie prodotte di questo che rappresenta il vino del cuore dall’imprinting fruttato scuro, vanigliato scosso da sferzate di cuoio e tabacco. Il dessert ricotta e visciole modellato per un perfetto pairing per il Vino e Visciole costituito da 50% di visciole e 50 di Lacrima di Morro d’Alba, ha concluso questa degustazione ben architettata dove produttore e chef hanno saputo esprimere semplicemente loro stessi.
Velenosi SRL
Via dei Biancospini 11
63100 Ascoli Piceno – Italy
Tel- 0736 341218
mail [email protected]
Vini Velenosi
Un commento
I commenti sono chiusi.
Come sempre impeccabile preciso il post di Marina che ama l’eccellenza senza sconti.Aggiungo solo una frase che Angela ama ripetere:fare vino con un cognome così è già un’impresa farli anche buoni ha del miracoloso.FM