Vini Tenuta Giustini vincitori a Radici del Sud a giugno 2021
di Enrico Malgi
La famiglia Papadopoli, viticoltori pugliesi in quel di San Giorgio Ionico e titolari dell’azienda Tenuta Giustini, ha seminato molto bene nel corso degli anni attraverso quattro generazioni, producendo sempre ottimi e premiati vini territoriali.
All’ultima edizione di Radici del Sud a giugno c.a. l’azienda tarantina ha visto primeggiare due sue etichette, confermando così il suo costante feeling che mantiene da anni con la famosa manifestazione vitivinicola pugliese.
Vecchio Sogno Negroamaro Salento Igt 2020. Soltanto Negroamaro maturato in acciaio e poi elevato in vetro. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro, cioè un vero e proprio regalo. Bottiglie prodotte numero 40.000. Prima posizione assoluta da parte dei Giornalisti Internazionali, così com’è successo ugualmente al millesimo 2014 nel 2016 e/o la conquista della seconda piazza nel 2017 con l’annata 2015.
Luminoso il bel colore rosso rubino-purpureo. Spettro aromatico depositario di un affascinante pot pourri intensamente profumato di drupe a bacca rossa, dove spiccano in modo particolare le nuances di ciliegia ferrovia e di sottobosco. Calibrati poi i riguardosi toni floreali e vegetali. In bocca fa il suo ingresso un sorso oltremodo accattivante per freschezza, profondità, morbidezza, eleganza, sapidità, ariosità e polposità. Tannini ottimamente affusolati e gentili. Buona serbevolezza. Tattilità, sensuale, equilibrata, evoluta e dinamica, prodromo ad un finale leggermente amarognolo, ma sicuramente persistente. Da abbinare a piatti di terra, ma senza disdegnare anche una bella zuppa di pesce.
Patù Primitivo Salento Igt 2020. Primitivo in purezza lavorato in acciaio. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro. Bottiglie prodotte numero 50.000. Primo posto assoluto, così come disposto dalla giuria dei Giornalisti Internazionali.
Alla vista si presenta un lucente colore rosso rubineggiante, screziato appena da lampi purpurei. Intrigante il bouquet, focalizzato su estasiati e scalpitanti aromi fruttati di amarena, prugna, ribes, mirtilli e more, intrecciati a sussurri floreali di geranio e di violetta, a capricci goduriosi di macchia mediterranea, per finite poi con minimali sospiri speziati. In bocca penetra un sorso caldo, avvolgente, vitale, raffinato e glicerico e fatto segno ad una sciabolata di ottima freschezza. Trama tannica aristocratica e ben ricamata. Nobile ed in perfetta souplesse l’allure. Superbo ed ammaliante lo sviluppo palatale, che sfodera ritmo e progressione e tesaurizzando armonia e rotondità e riuscendo anche a fondere classicità e rigore. Longevità sicuramente a lungo raggio. Chiusura edonistica. Da preferire su minestre di cereali ed affettati di salumi pugliesi.
Sede a San Giorgio Ionico (Ta) – Via Salvador Allende, 4
Tel e Fax 099 5330411 – [email protected] – www.tenutagiustini.it
Enologo: Salvatore Papadopoli
Ettari vitati: 40 – Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Minutolo e Malvasia.