I vini pugliesi di Antica Enotria


Vini Antica Enotria

Vini Antica Enotria

di Enrico Malgi

L’espressione geografica vitivinicola pugliese, come ha dimostrato nel corso degli anni Radici del Sud, non conosce confini: da nord a sud, da est a ovest si producono sempre bottiglie di ottima qualità e con vitigni diversi, autarchici o meno. In provincia di Foggia è egemonica la varietà locale a bacca rossa nero di troia, condivisa con la confinante provincia BAT, ma si possono trovare comunque valide alternative con etichette confezionate con specie varietali non necessariamente territoriali.

L’azienda Biologica Antica Enotria di Raffaele e Luigi Di Tuccio di Cerignola, che nasce nel 1993 ma con precedenti risalenti addirittura al XIX secolo, ne è un valido esempio. Infatti, accanto ad una produzione vinicola prettamente locale, propone all’attenzione dei suoi affezionati clienti anche bottiglie prodotte con vitigni alloctoni, regionali o stanziali.

Controetichette Vini Antica Enotria

Controetichette Vini Antica Enotria

Ultimamente ho preso in esame tre etichette aziendali, che hanno attirato la mia attenzione per la loro originalità:

Fiano Puglia Igt 2015. Solo acciaio e vetro per quattro mesi. Appena dodici gradi e mezzo di alcolicità. Vino giovane per produzione (si tratta della prima annata aziendale) e per millesimo. Una novità quasi assoluta per il territorio dauno, più incline a vinificare la falangina per ottenere vini bianchi. Nel bicchiere si scorge un colore paglierino tenue, con riflessi verdognoli. All’olfatto si evidenziano aromi fruttati di pera, di melone e di agrumi, seguiti da orme profumate di fiori bianchi e di erba. Bocca delicata e fresca e connotata da un piacevole e carezzevole input ancora fruttato e floreale. Palato morbido, fresco, sapido, vinoso, elegante, cristallino e seducente. Finale appagante. Prezzo in enoteca di 11,00 euro.

Contessa Staffa Rosato Daunia Igt 2015. Blend territoriale di montepulciano e nero di troia. Dodici gradi e mezzo alcolici. Macerazione sulle bucce per sei ore per estrarre un colore rosa lampone. Narici lampeggianti per cogliere integri e vivaci profumi di frutti rossi, associati a nuances di rosa canina, chinotto e bacche mediterranee. Palato accogliente e scalpitante per la buona freschezza e soavità. Piglio suadente, sapido, succoso e leggiadro. Chiusura godibile. Prezzo in enoteca di 10,00 euro.

Negroamaro Puglia Igt 2012. Maturazione di un anno in acciaio, quattordici mesi in botte grande e sei mesi in vetro. Tasso alcolico di dodici e mezzo. Qui siamo proprio fuori territorio rispetto al Salento e pertanto ne viene fuori un prodotto diverso, più approcciabile, pronto, suadente e poco alcolico. Il cromatismo è comunque sintomatico, connotato da un rosso rubino con spicchi purpurei. Lo spettro aromatico riflette quello tipico varietale: frutta rossa a go-go e sentori di fiori scuri, con leggera nota sapida e vanigliata. In bocca entra un sorso elegantemente morbido, fine, fresco, affusolato, dinamico e speziato. Tannini latenti. Modulato il finale leggermente amarognolo come da prassi. Prezzo in enoteca di 14,00 euro. Prosit!

Azienda Agrobiologica Antica Enotria
Sede a Cerignola (Fg) – Viale di Levante, 19
[email protected]www.anticaenoetria.it
Tel. 0885 418462 – Fax 0885 424688 – Cell. 339 6166634
Enologo: Aldo Avello
Ettari di proprietà: 41, di cui 12 vitati – Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: nero di troia, aglianico, montepulciano, negroamaro, falangina e fiano

Un commento

  1. Il padre Raffaele ed il figlio Luigi, veri viti-cultori. Un esempio tra passato e presente senza discontinuità. Una realtà che vede realizzata veramente la tradizione con l’innovazione. Bravi!!!

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