Vini molisani di Borgo di Colloredo
di Enrico Malgi
La giovane e minimalista viticoltura molisana è ancora alla ricerca di una propria identità territoriale. Se si eccettua il vitigno locale della tintilia, tutte le altre specie varietali allevate sono mutuate dalle regioni confinanti, oppure dall’estero. Ciò non toglie che il tasso qualitativo sia mediamente elevato e promette di migliorare ancora.
Le Cantine Borgo di Colloredo Tenute Di Giulio di Campomarino sono tra quelle più importanti a livello regionale, potendo disporre di ottanta ettari vitati ed una produzione annuale di 240.000 bottiglie. Numeri certamente molto alti per il territorio molisano, che annovera soprattutto piccole aziende artigianali.
Sei le etichette di nuove annate che mi sono state proposte in degustazione in questi giorni.
Molise Falanghina Doc 2016. Vendemmia ritardata a metà ottobre. Maturazione del vino in acciaio al 70% ed il restante transita in botti grandi. Tredici i gradi alcolici. Prezzo finale della bottiglia sotto i 10,00 euro, che ingolosisce.
Colore giallino ancora in itinere. Sensazioni olfattive interessanti, segnate da un bouquet avvolgente e pervasivo. Profumate parvenze fruttate che rievocano la pesca, l’albicocca, la mela e la pera e connotate da un carattere agrumato, che si arricchisce poi di sfumature floreali di ginestra e di biancospino; di sussulti odorosi di mare; e sentori di erbe aromatiche. L’impatto del sorso sulla lingua è variegato, fresco, morbido, succoso, nitido ed armonico. Polpa matura e setosa. Incedere sapido, minerale ed elegante. Lieve percezione fumè in sottofondo. Slancio finale abbastanza persistente. Da preferire su piatti di pesce e latticini. Prosit!
Greco Terre degli Osci Igt 2016. Anche qui uva raccolta a metà ottobre. Acciaio e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo favorevole sempre sotto i 10,00 euro.
Cromatismo giallo paglierino. Spettro aromatico sicuramente interessante, che evidenzia un pullulare di odorose sensazioni fruttate, floreali e vegetali di buona stoffa. In particolare si colgono sentori di pesca gialla, mela e mandarino, intrecciati a proposizioni di ginestra e ad un piglio erbaceo. In bocca il sorso è fresco, scattante ed aggraziato. Trama densa, succosa e reattiva. Coté salmastro. Verve salina. Fraseggio finale elegante, rinfrescante ed appagante. Il greco, il fiano e la falanghina, per non parlare dell’aglianico, sono diventati ormai vitigni diffusi in tutto il Meridione d’Italia, suffragati sempre da ottimi risultati. E questo greco molisano lo conferma ampiamente. Da abbinare a carne bianca e formaggi freschi. Prosit!
Gironia Biferno Bianco Doc 2016. Blend eterogeneo formato da trebbiano al 70%, 10% di malvasia e saldo di altre uve bianche locali. Anche qui maturazione in acciaio al 70% ed il restante 30% in botti grandi. Tasso alcolico di tredici e mezzo. Prezzo intorno ai 10,00 euro.
Cromatismo giallo paglierino brillante, con screziature verdoline. Ventaglio olfattivo segnato da ottimi risvolti agrumati, da credenziali odorose di frutta secca, da essenze profumate di fiori di campo e di vegetali, da sussurri sapidi e minerali e da lievi entità speziate. Brezze marine in sottofondo. Tonicità gustativa morbida, carezzevole, suadente, gentile, elegante, felpata ed acida, che sviluppa un ottimo sapore. Chiusura godibile. Da preferire su antipasti di mare, un piatto di vermicelli alle vongole e mozzarella. Prosit!
Molise Rosso Doc 2013. Montepuciano in purezza. Maturazione in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo intorno ai 10,00 euro.
Bicchiere tinto da un bel colore rubino. Impronta aromatica esaltata in primis da intensi profumi fruttati sottoboscosi, di amarena e di prugna che avviluppano le narici. Percezioni odorose di viola. Suggestioni vegetali. Sulla lingua plana un sorso ancora leggermente tannico, ma anche fresco, morbido, asciutto, equilibrato ed energico. Motore trascinante e sviluppo verticale. Finale piuttosto lungo e voluminoso, che lascia la cavità orale pienamente soddisfatta. Abbinamento con tagliatelle al ragù di carne e formaggi semistagionati. Prosit!
Gironia Biferno Rosso Riserva Doc 2009. Montepulciano all’80% e saldo di aglianico. Maturazione in acciaio, legno piccolo e grande e poi elevazione in boccia. Tasso alcolometrico di tredici e mezzo. Prezzo sui 15,00 euro.
Colore rubino scuro impenetrabile nel bicchiere. Ventaglio olfattivo pregevole ed avvolgente, in cui s’insinuano punteggiature rosso fuoco di frutta e di fiori. Legno preciso, che regala modulazioni tostate, vanigliate e balsamiche. Umori speziati di noce moscata, cannella e chiodi di garofano. Percezioni terziarie torrefatte, cioccolatose, liquiriziose e catramate. Impatto del sorso sulla lingua sottolineato da un’acidità sferzante, che garantisce un’ottima longevità. Vino corposo, armonico, equilibrato, sapido, dinamico e di grande personalità. Trama tannica stemperata. Retrogusto persistente ed appagante. Da preferire su piatti di terra della cucina molisana. Prosit!
Tintilia del Molise Rosso Doc 2012. Maturazione per sei mesi in barriques e poi elevazione in bottiglia. Tenore alcolico di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca intorno ai 20,00 euro.
Classica bottiglia territoriale, vanto della viticoltura molisana. Nel bicchiere si coglie un colore rosso rubino cupo, con riflessi chiari. Profilo olfattivo segnato subito da profondi profumi di frutta rossa matura. In appresso si appalesano anche sbuffi floreali di violetta, suggestioni speziate, note terrose e nuances di macchia mediterranea. In bocca entra un sorso relativamente caldo, stemperato da un’ottima spalla acida e da una punta di morbidezza. Tannini dolci e levigati. Struttura armoniosa, seducente e che comunica un sentimento leggermente sauvage. Ritmo incalzante. Chiusura lunga. Si sposa bene con grigliate di carne, formaggi stagionati e salumi. Da provare anche con una zuppa di pesce locale. Prosit!
Sede a Campomarino (Cb) – Via Colloredo, 15
Tel e fax 0875 57453
[email protected] – www.borgodicolloredo.com
Enologi: Enrico Di Giulio e Mario Ercolino
Ettari vitati: 80 – Bottiglie prodotte: 240.000
Vitigni: tintilia, montepulciano, aglianico, sangiovese, merlot, trebbiano, malvasia, falanghina, greco, garganega, pinot grigio e chardonnay.