Vini Marisa Cuomo – Nuove annate
di Enrico Malgi
Costa d’Amalfi Furore Bianco Doc 2019. Tipico blend amalfitano di Falanghina al 60% e saldo di Biancolella. Maturazione in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Giallo paglierino con riflessi verdolini. Bouquet intensamente profumato di frutta, fiori e vegetali: agrumi, pesca, mela limoncella, banana, ginestra, zagara, tiglio, eucalipto e menta. Captazioni saline. Credenziali speziate. In bocca sorso fresco, delicato, gradevole, elegante,e morbido. Finale dinamico e carezzevole. Da spendere sui piatti della classica cucina di mare amalfitana.
Costa d’Amalfi Ravello Bianco Doc 2019. Anche qui solito mix di Falanghina e Biancolella lavorate in acciaio e boccia per quattro mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale sempre di 15,00 euro.
Colore giallo-verdolino. Rilevante il ventaglio olfattivo di speciali profumi tipici della Divina Costiera. In particolare essenze di limone sfusato, pesca, pera, melone, fiori bianchi e timo. Minimi sentori speziati. Sorso succoso, soave, equilibrato, teso, ritmato e ben cadenzato. Palato gentile e suadente e che poi viene investito da un’armoniosa freschezza. Fraseggio finale edonistico e persistente. Su mozzarella di bufala e carne bianca.
Costa d’Amalfi Rosato Doc 2019. Paritaria miscellanea di Aglianico e Piedirosso. Maturazione sempre in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale sempre di 15,00 euro.
Colore rosato corallino luminoso. Pregevoli profumi di amarena, ribes, mirtilli, fragoline di bosco, clementina, ciclamino, campanula, zenzero e macchia mediterranea. In bocca sorso agile, fresco, sapido, fine, elegante. Beva godibile, succosa e sensitiva. Retroaroma appagante. Da provare su pesce in guazzetto e tagliere di salumi.
Costa d’Amalfi Fiorduva Furore Bianco Doc 2018. Tipico blend di uve prettamente locali come Ripoli, Fenile e Ginestra raccolte tardivamente. Maturazione in acciaio. Affinamento in barriques per tre mesi e poi elevazione in boccia. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale orientativamente intorno ai 50,00 euro.
Ecco qui un vino incommensurabile e pluripremiato che ha conquistato i palati di tutto il mondo e le penne dei più grandi esperti settoriali. Un’icona affermata e codificata, che ha reso grande la viticoltura amalfitana e che si identifica proprio con questa bottiglia.
Colore giallo paglierino carico. Al naso larghe nuances di frutta tropicale come mango, papaya, avocado, litchi, passion fruit e maracuja. In seguito si respirano profumi di casa nostra come gli agrumi amalfitani, l’albicocca, la pesca, la mandorla e l’uva passa, di gelsomino, ginestra, camomilla, cappero, rosmarino e miele. Sussurri speziati che allargano a dismisura le narici. Refoli idrocarburici. In bocca fa il suo ingresso un sorso imperiale, esplosivo, etereo, voluminoso, tonico, opulento. Nelle pieghe la beva risulta anche morbida, tagliente, elegante e seducente. Serbevolezza a lunga gittata. La chiusura è davvero indimenticabile. Abbinamento trasversale e molto, molto variegato, tanto nessuno lo ferma. Ennesima dimostrazione di un vino territoriale unico nel panorama del bianchi a livello nazionale. Alé.
Costa d’Amalfi Furore Rosso Doc 2019. Tipico assemblaggio paritario di Aglianico e Piedirosso. Maturazione in acciaio, barriques di secondo passaggio per sei mesi e poi elevazione in bottiglia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino riflesso di porpora. Anche in questa occasione è sempre la frutta fresca, sia della pianta e sia del sottobosco, che anticipa tutti per farsi odorare dal naso per prima. Ed il risultato è davvero notevole. Caratteristici i vezzi floreali e vegetali, intrecciati a suadenze speziate di noce moscata e chiodi di garofano. Rilevanti i tocchi terziari. Sorso fresco, croccante, glicerico e pimpante. Trama tannica ancora da addomesticare. Timbro palatale reattivo, infiltrante, raffinato e finemente amalgamato. Soluzione finale gioiosa ed accattivante. Su piatti di terra e magari anche su una bella zuppa di pesce amalfitana.
Costa d’Amalfi Ravello Riserva Doc 2016. Piedirosso al 70% e saldo di Aglianico. Acciaio, legno grande per un anno e poi elevazione in boccia. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale intorno ai 40,00 euro.
Colore rosso rubino tendente al granato. Profumi di ciliegia, susina, mirtilli, more, fiori rossi e macchia mediterranea, che incrociano poi sospiri sapidi ed ammalianti pulsazioni speziate e terziarie. In bocca fa il suo ingresso un sorso carico di energia, che poi sfocia un un’espansione palatale carnosa, esuberante, caratteriale, strutturata, intrigante e fascinosa, il tutto sostenuto da un’ottima spalla acida. Ne avrà ancora per molti anni. La chiusura è generosamente gradevole e persistente. Su un cosciotto di agnello al forno e formaggi stagionati.
Costa d’Amalfi Furore Riserva Doc 2016. E’ il gemello della bottiglia precedente, solo che qui la proporzione dei due classici vitigni campani vede una perfetta parità tra l’Aglianico ed il Piedirosso. Stesso procedimento di maturazione del Ravello Riserva. Uguale tasso alcolico di quattordici gradi ed identico prezzo di 40,00 euro.
Colore rosso rubino. Bouquet intriso di ampi profumi di tutta la gamma fruttata di rosso, specialmente l’amarena, la prugna, il lampone e la mora. Intenso lo spartito floreale. Tocchi speziati. Ghirigori terziari di tostato, mentolo, balsamo, cuoio, grafite, ginepro, china, caffè, cioccolato fondente, goudron, tabacco e resina. Sorso sulla lingua è imponente, sontuoso, austero, solido, integro e vibrante. Rovere ben dosato. Carica tannica aristocratica. Timbro terroso. Palato affilato, tagliente, umorale, scalpitante, scattante e rotondo. Longevità tutta da scoprire. Slancio finale debordante e persistente. Sui piatti di terra.
L’amore, la passione e l’impegno di Marisa e Andrea vincono sempre. Una coppia affiata ed unita indissolubilmente nella vita e nel lavoro e che ormai da molti anni miete un grande, consolidato e meritato successo. I loro eccellenti vini, infatti, sono contesi ed apprezzati a giusta ragione dai wine lovers e dalla critica specializzata di tutto il mondo.
Sede a Furore (Sa) – Via G.B. Lama 16/18
Tel. 089 830348 – Fax 089 8304014 – Cell. 333 4313667
[email protected] – www.marisacuomo.com
Enologo: Andrea Ferraioli con i consigli di Luigi Moio
Ettari vitati: 30 – Bottiglie prodotte: 120.000
Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Falanghina, Biancolella, Ripoli, Fenile e Ginestra.