Vini Bianchi e Spumante Bianco Conte Tasca d’Almerita – Nuove annate
di Enrico Malgi
Ultimamente mi sono accorto che ho perso, pur senza volere, una parte molto importane della storia vitivinicola siciliana, ma soprattutto direi di tutta la storia che interessa l’Italia. Intendo riferirmi ai vini dell’azienda Conte Tasca d’Almerita di Palermo, la quale ne ha viste di cose accadute fin dalla sua nascita datata nel lontano 1830. Ma, come si dice, a tutto c’è rimedio, perché con la recente degustazione di dodici eccellenti bottiglie aziendali (cinque di bianchi, una di spumante bianco e sei di rosso) posso riannodare finalmente i fili della
mia memoria, che avevo smarrito fin dal 2016 con il mio ultimo report aziendale.
Per ragioni pratiche ho preferito dividere in due tranches i miei servizi: prima i vini bianchi e lo spumante bianco e poi i rossi.
Vigna di Paola Malvasia Salina Igt 2024. Tenuta Capofaro. Soltanto Malvasia coltivata nelle isole Eolie. Raccolta delle uve il 12 agosto 2024. Affinamento per quattro mesi in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 27,00 euro.
Nel calice si scorge un brillante ed allettante colore giallo paglierino. Dal tipico bouquet si sprigionano voluttuosi ed eclettici profumi
di pesca bianca, pera spadona, mela golden, litchi, papaia, lavanda, mughetto, timo, salvia, muschio, zenzero e zafferano. In bocca esordisce un sorso bello fresco ed aromatico, morbido e vellutato, setoso e cristallino, pulito e sinuoso, sapido e fruttato, elegante e gradevole, intrigante e raffinato, aggraziato e giocoso, delizioso e fragrante.
Percezione palatale prettamente sulfurea. Disegno finale estremamente edonistico e leggermente ammandorlato. Da bere giovane su un piatto di linguine ai ricci di mare e carne bianca con verdure.
Mozia Grillo Sicilia Doc 2024. Grillo in purezza allevato nella piccola isola di Mozia nello stagnone di Marsala. Vendemmia effettuata il 10 agosto 2024. Maturazione in acciaio per cinque mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro.
Alla vista si materializza un sontuoso e luminoso colore giallo paglierino appena venato di lampi verdolini. Spettro aromatico giustamente affastellato da una nitida composizione olfattiva, in cui la fase iniziale è di pertinenza di una doviziosa percezione fruttata di
clementina, pesca bianca, melone bianco,pera kaiser, mandorle e pistacchi. Avviluppanti in prosieguo le essenze di gelsomino, biancospino, erbe officinali, tè verde e parcelle speziate. In bocca penetra un sorso gioiosamente fresco, scorrevole, sapido, glicerico, lieve, vellutato, gradevole, suadente, felpato, e soave.
Polpa tenera e succosa, che dialoga con una timbrica minerale. Buona la serbevolezza. Scatto finale appagante. Da preferire su un piatto di pasta alla crema di zucchine e pollo fritto.
Nozze d’Oro Sicilia Doc 2023. Tenuta Regaleali. Blend di Inzolia al 64% e saldo di Sauvignon Tasca al 34%. Raccolta delle uve tra fine agosto e metà settembre. Affinamento in acciaio per quattro-cinque mesi. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro. Vino che è stato prodotto per la prima volta nel 1984 per festeggiare i 50 anni di matrimonio tra il Conte Giuseppe Tasca d’Almerita con sua moglie Franca.
Coreografico ed appariscente il bel colore giallo paglierino schizzato di imberbi e luccicanti riflessi verdolini, che si manifesta nel calice. Incidenza olfattiva permeata da una schiera di interessanti e multipli aromi, che rimembrano la pera williams, la pesca saturnina, la clementina, i fichi d’india, l’avocado, la ginestra, la magnolia, le erbe aromatiche di mediterranea purezza,
i gradevoli sentori speziati d’oriente ed i gioiosi creptii iodati. Sorso detentore di uno smalto gustativo fresco, slanciato, delizioso, soave, ammaliante, arrotondato, elegante, morbido, accattivante, sapido, comunicativo, stuzzicante, sospiroso e ben ritmato. Il sorso si distende egregiamente in un finale molto appassionato e progressivo. Da provaresu un piatto di vermicelli a vongole e tagliere di formaggi freschi siciliani.
Vigna San Francesco Chardonnay Sicilia Doc 2023. Tenuta Regaleali. Chardonnay al 100%. Raccolta delle uve il 09.09.2023. Affinamento in barili di rovere francese di Allier e Tronçais da 350 litri, per il 70% nuovi e per il 30% al secondo passaggio per otto mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 48,00 euro.
Nel calice brilla una smagliante tonalità di giallo paglierino carico. Bouquet armonioso ed affabulatore,dal quale si sprigionano elegiaci e variegati profumi di pesca gialla, albicocca, mela verde, nocciola, bucce di limone, mandorla tostata, mango, pompelmo, banana, ginestra, acacia, camomilla, menta, burro fuso, agrumi canditi, cannella e vaniglia.
Percezione fumé in sottofondo. In bocca penetra un sorso decisamente fresco e minerale, voluminoso ed avvolgente, morbido e balsamico, sapido ed affascinante,succoso e fine, elegante e seducente. Legno bene integrato. Tattilità accattivante, setosa, aggraziata, cremosa, pulita e mielosa. Longevità tutta da scoprire. Chiusura edonistica. Perfetto l’abbinamento con un risotto ai frutti di mare a frittura di pesce.
Contrada Sciaranuova Etna Bianco Doc 2022. Tenuta Tascante.
Solo Carricante allevato a 730 metri di altezza sul versante nord dell’Etna. Vendemmia effettuata il 17 ottobre 2022. Affinamento: in botti di rovere da 2500 litri sulle fecce fini per 12 mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 55,00 euro.
Occhi attenti e curiosi diventano privilegiati spettatori di una visione paradisiaca, che sfocia in un colore giallo paglierino serpeggiante. Crogiolo depositario di pregevoli connotazioni olfattive, che evidenzianomolteplici sentori di bergamotto, nespola, mela renetta, susina gialla, albicocca, ananas, melone bianco, fichi d’india, zagara, glicine, anice, capperi, cenere, roccia lavica, pietra focaia e giocosità speziate. Approccio palatale tagliente di freschezza, sulfureo, minerale, arioso, incalzante, tonico, agrumato, leggiadro, armonico, morbido, elegante, arrotondato, equilibrato, voluttuoso, suggestivo, reattivo e dinamico.
Ottima la tensione gustativa. Potenzialità di serbevolezza a lunga scadenza. Chiusura estasiante. Da preferire su un risotto allo zafferano e tagliere di salumi siciliani.
Almerita Contessa Franca Vino Spumante Bianco di Qualità Extra Brut Metodo Classico Sicilia 2016. Tenuta Regaleali. Chardonnay in purezza allevato a 500 metri di altezza. Uve raccolte il 20.08.2016. Rifermentazione in bottiglia a contatto con i lieviti per 60 mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 67,00 euro.
Sontuoso l’approccio visivo, che si materializza attraverso un canonico, attraente e goliardico coloregiallo paglierino. Decisamente coreografica la mousse, che sfoggia una corona di schiuma spessa e compatta, che sovrasta un perlage ottimamente cesellato da minuscole bolle fini, durature, birichine e persistenti. A questo punto il bouquet si prende tutta la scena, sciorinando un composito pot pourri
dieterogenee rimembranze, con in prima fila oggettive percezioni olfattive di tanta buona frutta fresca della pianta e del sottobosco. Plastiche poi le nuances floreali di lavanda, glicine e gelsomino, che interagiscono con voluttuose essenze vegetali di macchia mediterranea,
giocosità speziate ed umori di crosta di pane e di dolci caserecci. In bocca esordisce un sorso freschissimo e molto secco, frutto di un residuo zuccherino che non supera i sei gradi per litro, effervescente, dissetante, aromatico, sapido, elegante, stuzzicante, sinuoso e cremoso. Andatura gioiosa, fine, spigliata e godibile. Finale appagante. Da provare su un risotto ai frutti di mare e mozzarella.
Diventa oltremodo scontato chiosare sull’affermata validità di questa eccellente batteria di vini, ma è la pura verità e nient’altro. Tasca d’Almerita ha scritto la storia di tutta la viticoltura siciliana ed anche quella nazionale, insieme a poche altre aziende isolane e questo è un dato di fatto inconfutabile. A presto vedremo come saranno i vini rossi, ma stando a queste premesse posso già vaticinare un altrettanto ottimo risultato!
Conte Tasca d’Almerita
Palermo – Via dei Fiori, 13
Tel e Fax 091 6459711 – 426703
[email protected] – www.tascadalmerita.it
Enologo: Laura Orsi
Ettari vitati: 498
Tenute di proprietà: Regaleali, Capofaro, Tascante, Whitaker e Sallier de La Tour.
Bottiglie prodotte: 2.085.000
Vitigni: Nero d’Avola, Nerello Mascalese e Cappuccio, Perricone, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Catarratto, Inzolia, Grillo, Carricante, Grecanico, Moscato, Malvasia, Traminer e Chardonnay.
Scheda del 30 gennaio 2019

Vini di Tasca Almerita
di Enrico Malgi
Dici Tasca Conti d’Almerita è subito pensi alle assolate e calde spiagge siciliane; ai tramonti infuocati sull’immenso mare; alla storia antica che ha segnato e cadenzato i tempi remoti ma anche quelli attuali della dolce Trinacria; alla ricca e tradizionale gastronomia locale che è stata contaminata da mille popolazioni con i loro etnici prodotti; e poi naturalmente alla florida e complessa viticoltura che nel corso dei secoli, fin dal mito di Ulisse, è stata in grado di primeggiare.

Controetichette vini di Tasca Almerita
Una realtà unica, un polo di eccellenza enologica e di ottima accoglienza che ben rappresenta un’azienda storica e di grande successo come Tasca, che può vantare una produzione molto ampia e variegata nelle sue cinque Tenute sparse per tutta la Sicilia. Le principali sono quelle di Regaleali nell’entroterra palermitano e quella di Villa Tasca, centro della vita sociale ed artistica siciliana già a decorrere dal XVI secolo.
In questi giorni ho avuto l’occasione di assaggiare cinque splendide etichette aziendali.
Grillo Mozia Sicilia Doc 2017. Grillo in purezza, allevato ad alberello con metodo biologico nella piccola isola-museo fenicia San Pantaleo di Mozia nello stagnone di Marsala della Tenuta Fondazione Whitaker. Dopo la fermentazione, il vino matura sui lieviti in acciaio per cinque mesi, prima di essere imbottigliato. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale della bottiglia intorno ai 20,00 euro.
Colore giallo paglierino tenue, con giovani riflessi verdolini. Espressione olfattiva di grande rilevanza, laddove si manifestano subito profumi fruttati di mandarino, fichi d’india, pesca, melone e pera. Sentori di ginestra, biancospino, zagara e tè verde. In bocca sorso di freschezza, di morbidezza, di eleganza e di salinità. Che bella poi la garbata e tenera polpa succosa, che reitera le percezioni olfattive di un ottimo e gentile ricamo fruttato. Retroaroma rinfrescante, delizioso ed assolutamente appagante. Frittura di pesce, tagliere di salumi e formaggi giovani.
Catarratto Antisa Sicilia Doc 2017. Vitigno coltivato fino a novecento metri di altezza nella Tenuta Regaleali. Soltanto catarratto. Fermentazione e maturazione in acciaio per qualche mese. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo in enoteca di 12,00 euro.
Veste cromatica segnata da un luminoso colore giallo paglierino, con lampi verdognoli ai lati. Esuberante il bouquet ad ampio respiro, affastellato da giovani ed eterei sussurri fruttati di pesca bianca, bergamotto, pompelmo rosa, ananas e papaya. Carezzevole alle narici il dolce fiuto floreale di gelsomino, caprifoglio ed acacia. Umori vegetali di mentuccia, timo e salvia. Sorso subito tonico e reattivo, che traccia sulla lingua un profilo tagliente, morbido, affusolato, sapido e rotondo. Appeal elegante, fruttato e slanciato, che fa da prodromo ad un finale lungo e godibile. Sulla classica cucina marinara siciliana.
Buonora Etna Bianco Doc 2017. Soltanto carricante allevato nella Tenuta Tascante sui seicento metri alle falde dell’Etna. Lavorazione in acciaio per quattro mesi e poi elevazione in boccia. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Lucente il bel colore giallo paglierino. In primis sentori fruttati di fichi d’india, di mandorle, di arance rosse e di carruba. In appresso si elevano profumi di cenere, roccia lavica, cappero, anice e macchia mediterranea. L’approccio palatale è significatamente sapido e minerale. Sorso fresco, sulfureo, terroso, agile, dinamico e voluttuoso. Bocca tesa, accogliente, ritmata, ariosa e spruzzata di lava. Persistente ed aggraziata l’ottima chiusura. Piatti di pesce, carne bianca e latticini.
Perricone Guarnaccio Sicilia Doc 2016. Perricone in purezza, detto anche guarnaccio, oppure pignatello, allevato fin dal 1959 dai vignerons di Regaleali. Fermentazione alcolica e malolattica in vasche di acciaio. Maturazione in barili di rovere francese di secondo e terzo passaggio per un anno. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo in enoteca di 12,00 euro.
Si tratta di un vitigno da poco riscoperto, rilanciato e del tutto singolare, descritto per la prima volta nel 1735 ed allevato soprattutto nella Sicilia nord-occidentale nelle province di Palermo e di Trapani, dove veniva utilizzato nella produzione del Marsala Ruby.
Colore lucentemente porporato. Bouquet di ottima personalità, che sprigiona profumi di ciliegia, di prugna, di ginepro, di pepe nero, di vaniglia, di balsamo, di liquirizia e di cuoio. Credenziali di rabarbaro, di rosmarino, di cappero e di mentuccia. In bocca entra un sorso asciutto, sontuoso, solido e strutturato. La malolattica ammorbidisce l’appena accennata vena selvaggia del vino, rendendolo così più malleabile, tenero, equilibrato ed anche elegante. Tannini in bella evidenza. Spalla non troppo acida. Gusto sapido. Corpo ampio, profondo e complesso. Finale persistente ed ammandorlato. Da spendere su piatti di pasta al sugo, carne ai ferri e formaggio semistagionato.
Ghiaia Nera Etna Rosso Doc 2016. Nerello mascalese al 100%, allevato sul versante nord dell’Etna a seicento metri di altitudine e vendemmiato quasi a fine ottobre nella Tenuta Tascante. Dopo la fermentazione alcolica e malolattica il vino transita in botti di rovere grandi per un anno. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.
Rosso rubino, brillante e non troppo concentrato il colore nel bicchiere per la scarsità di polifenoli che contraddistingue questa varietà. Il timbro olfattivo svela delicate variegazioni odorose di marasca, fragoline di bosco, corbezzolo, viola, petali di rosa, glicine, ciclamino ed eucalipto. Sbuffi balsamici e lievemente speziati di pepe nero, chiodi di garofano e noce moscata. Sospiri sapidi, minerali, piritici e sulfurei. Il sorso è subito morbido, fresco e gentile. Progressione palatale armonica, elegante, rotonda ed equilibrata. Trama tannica bene evoluta. Retroaroma tonico, dinamico e persistente. Vino che può durare ancora alcuni anni. Abbinamento trasversale su piatti di terra e di mare.
Davvero un’ottima batteria di vini, presa a campione per confermare la bontà produttiva di una grande azienda vitivinicola per numeri e, soprattutto, per qualità.
Sede a Palermo – Via dei Fiori, 13
Tel. e Fax 091 6459711 – 426703
[email protected] – www.tascadalmerita.it
Enologo: Laura Corsi, con la consulenza di Carlo Ferrini
Ettari di proprietà: 651 – di cui 424 vitati
Bottiglie prodotte mediamente: 3.500.000
Principali vitigni allevati: nero d’avola, nerello mascalese e cappuccio, perricone, cabernet sauvignon, merlot, syrah, carricante, catarratto, inzolia, grillo, grecanico, moscato, malvasia, traminer aromatico, pinot bianco e chardonnay.





Anche il club LP si mette in “tasca” ,pardon nel porcellone,I soldi i di questa nuova degustazione che vanno ad ingrossare il montepremi dalla Pasquale riunione.PS.Grandi i vini di Mozia sopratutto per chi come me ama la salinità pronunciata visto che con o senza alta marea le radici delle viti affondano praticamente in mare,ma tutte le bottiglie aziendali sono da considerare dei dei veri e propri capisaldi non solo regionali.FM.
Eccellenti davvero i vini di Tasca e certamente non li scopriamo adesso. Fanno onore a tutta la vitienologia siciliana.