Vini di Cantina Albea vincitori a Radici del Sud 2018
di Enrico Malgi
Due importanti e meritati premi conseguiti a Radici del Sud 2018 hanno fatto felice Cantina Museo Albea di Alberobello, in modo particolare il titolare Claudio Sisto e l’enologo Mourad Ouada.
Donna Gislena Medici Vino Spumante Bianco di Qualità Brut Metodo Classico. Secondo classificato assoluto da parte della giuria dei Wine Writers nella categoria degli Spumanti Bianchi da Uve Autoctone.
Eterogenea composizione ampelografica di minutolo, bianco d’alessano, verdeca e maruggio, tutte varietà coltivate in Valle d’Itria che è poi l’unico scrigno bianchista di tutta la Puglia. Affinamento sui lieviti per due anni. Elevazione in bottiglia per cinque mesi. Tasso alcolico di tredici gradi.
Splendente il bel colore giallo paglierino nel bicchiere. Perlage di minuscole e fini bollicine. Spuma morbida e vaporosa. Naso coinvolgente di ottimi profumi di frutta matura che rimembrano la pesca gialla, l’albicocca, la susina, l’ananas, la papaya ed il cedro. Sentori di mughetto e di biancospino. Percezioni di piccola pasticceria. Gusto pieno, secco, fresco, elegante, speziato, floreale e garbato. Palato raffinato, adorabile ed appagato. Finale edonistico. Tutto sommato si tratta di uno spumante prettamente territoriale non replicabile altrove e per questo possiede una sua caratteristica e definita personalità. Da aperitivo e su pesce crudo.
Lui Nero di Troia Puglia Igt 2015. Secondo posto ex aequo come disposto dalla giuria dei Wine Buyers, nella sua specifica categoria. Il millesimo 2010 si piazzò primo all’edizione 2014 di Radici del Sud.
Soltanto nero di troia, lavorato per alcuni mesi in acciaio e poi in barriques di rovere francese. Elevazione in vetro per tre mesi. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 30,00 euro.
Rosso carico il colore nel bicchiere, con riflessi purpurei. Il bouquet sprigiona subito profumi di frutta rossa, in modo particolare amarene, prugne, more e lamponi. Credenziali di fiori appassiti, di vegetali, di vaniglia, di tostato, di balsamo, di liquirizia e di spezie. In bocca entra un sorso caldo, opulento, corposo, strutturato, solido ed austero. Tannini non ancora ammansiti del tutto. Palato fresco, morbido, equilibrato e polposo. Stimoli tattili eleganti ed armonici. Chiusura tesa e soddisfacente. Da abbinare a piatti saporiti della terragna cucina pugliese, come i troccoli con cime di rapa e salsiccia, castrato alla brace, polpette con peperoni e formaggi regionali stagionati.
Sede ad Alberobello (Ba) – Via Due Macelli, 8
Tel. 080 4323648 – Fax 080 4327147
[email protected] – www.albeavini.com
Enologo: Mourad Ouada
Ettari vitati: 42 – Bottiglie prodotte: 350.000
Vitigni: primitivo, negroamaro, nero di troia, verdeca, minutolo, fiano, bianco d’alessano e maruggio