Vini Baroni Capoano
di Enrico Malgi
Bella realtà la Tenuta Baroni Capoano Vigneti e Cantine di Cirò Marina, gestita da Massimiliano Capoano, operante nel più famoso areale calabrese in provincia di Crotone, laddove le vigne guardano estasiati il limpido mare Ionio. Azienda storica, la cui data di fondazione risale addirittura al XII secolo, secondo comprovati documenti.
In un recente passato ho avuto l’occasione di visitare l’azienda e degustare gli ottimi vini. In questi giorni ho assaggiato con piacere le nuove annate. In tutto si tratta di sette bottiglie: tre rossi, due bianchi e due rosati.
Antea Cirò Bianco Dop 2020. Blend di Greco all’80% e saldo di Mantonico. Maturazione in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Emblematico il luminoso colore giallo paglierino striato di verde clorofilla. Ventaglio olfattivo di ottimo impatto, da cui il naso attinge in primis goliardici profumi fruttati di bergamotto, albicocca, mela cotogna, cedro, nocciole, mango e ananas. Espressive poi le credenziali di caprifoglio, di gelsomino, di erbe aromatiche e di salmastro, insieme a tracce godibilmente speziate. Impatto del sorso sulla lingua languido, morbido, fresco, carezzevole, agrumato, elegante ed aggraziato, seguito da pulsazioni gustative armoniche, succose e sapide. Finale appagante. Da provare su un piatto di vermicelli a vongole e latticini.
Cirò Greco Bianco Dop 2020. Greco in purezza lavorato in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.
Puro e limpido il bel colore giallo paglierino giovane. Bouquet molto generoso, dal quale si sprigionano gradevoli e variegati profumi di pesca bianca, mela limoncella, susina gialla, melone cantalupo, nespola, ginestra, zagara e macchia mediterranea. Attacco gioioso, rinfrescante, gaudente, soave, affusolato, sapido e succoso. Registro palatale ben calibrato e ritmato, cristallino, aggraziato, seducente, vellutato e dinamico. Sublime ed accattivante la chiusura. Da spendere su una frittura di pesce e carne bianca.
Cirò Rosato Dop 2020. Gaglioppo al 100% maturato in acciaio e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Alla vista si presenta un colore rosato cerasuolo splendente. Attraente il profilo olfattivo, dal cui crogiolo si espandono voluttuose nuances di visciola e di drupe del sottobosco, in particolare le fragoline, insieme a sentori floreali di violetta ed a fragranze vegetali di macchia mediterranea. Sospiri marini. In bocca esordisce un sorso bello fresco e gradevole, scorrevole e preciso, sapido e seducente, vellutato ed elegante. Palato accomodante, aggraziato, delicato, croccante, succoso, fruttato ed intrigante. Finale persistente, che appaga letteralmente tutto il cavo orale. Su un risotto ai frutti di mare e/o su un tagliere di salumi calabresi.
Don Angelo Cirò Rosato Dop 2020. Gaglioppo al 90% e saldo di Syrah. Solo acciaio e boccia. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Anche qui il colore è connotato da una smagliante tonalità di rosato carico. Spettro aromatico decisamente accattivante, che rievoca con dovizia di particolari intensi effluvi di tanta buona frutta piccola e media, intrecciati a sbuffi floreali di geranio e di rosa appassita ed anche a sospirose brezze mediterranee. Bocca ricettiva e collaboratrice, che accoglie un sorso sensitivo, ammaliante, teso, rotondo e sapido. Evoluzione palatale lineare, suadente, morbida, avviluppante e slanciata. Chiusura reattiva e godibile. Su pizza margherita e pesce in guazzetto.
Cirò Rosso Classico Dop 2019. Gaglioppo in purezza lavorato in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.
Nel bicchiere traspare un coreografico colore rosso rubino sfavillante. Bouquet caratterizzato da intensi e poliedrici profumi, che ricordano nitidamente una bella scorta di frutta polposa, croccante e gioiosa per la gioia delle narici. Vezzi floreali e vegetali fanno poi a gara per affermare la loro significativa presenza. Tracce balsamiche e speziate. In bocca penetra un sorso profondo, elegante, rotondo, sapido e fine. Un guizzo di acidità alita freschezza per tutto il cavo orale. Orgogliosi e dolci i pregevoli tannini. Beva alimentata poi da una scalpitante energia. Allungo finale di ottima fattura. In abbinamento ad un piatto di pasta al ragù e carne arrosto.
Neruda Cirò Rosso Classico Superiore Dop 2019. Predominanza di Gaglioppo al 90% e briciole di Merlot. Maturazione in acciaio, barriques e vetro. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Splendente il bel colore rosso rubino. Un calibrato caleidoscopio aromatico regala abbondanti profumi di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, more e lamponi. Suggestive le proposizioni di fiori rossi, di macchia mediterranea e di salsedine. Spezie a go go. Finimento terziario. In bocca penetra un sorso pingue, compiacente, rassicurante, corroborante, tonico, affidabile e tonico. Corpo sinuoso, lineare, teso, equilibrato e reattivo. Tannini masticabili. Ne avrà ancora per tanti anni. Retroaroma edonistico. Da preferire su piatti strutturati della terragna cucina calabrese.
Don Raffaele Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2017. Soltanto Gaglioppo maturato per un anno in acciaio e poi affinato in barriques nuove francesi per quattordici mesi. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 25.00 euro.
Non credo di sbagliarmi se affermo che si tratta di una tipica espressione territoriale di uno dei migliori Cirò rosso sicuramente. Cromatismo segnato da un colore rosso rubino scintillante. Un bouquet di notevole caratura si apre al naso come un fiore in sboccio per affermare tout court le sue pregevoli pertinenze olfattive. Naso birichino e curioso, che aspira con molta partecipazione esuberanti e complessi profumi. L’incipit detta i tempi di un precipuo corredo fruttato, prima boisé e poi della pianta. Fiori, vegetali e spezie orientali si contendono poi l’ambita posizione di rincalzo, insieme a costumanze terziarie. In bocca penetra un sorso etereo, austero, pimpante, fondente, incisivo, vitale, strutturato, plastico, centrato, materico, espansivo ed affilato. Tannini aristocratici. Esplosiva la verve gustativa che appaga totalmente la beva. Longevità a lunga scadenza. Da abbinare ad un capretto al forno, ‘nduja di Spilinga e caciocavallo silano.
Grande batteria di vini davvero, senza alcuna ombra di dubbio. Oltretutto venduti a pressi di assoluta convenienza.
Sede a Cirò Marina (Kr) – Contrada Ceramidio
Tel e Fax 0962 35801
[email protected] – www.capoano.it
Enologo: Fabio Mecca
Ettari vitati di proprietà: 18, più 22 in affitto e anche conferitori di fiducia.
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Merlot, Syrah, Greco, Mantonico e Chardonnay.