Frupa Pompeiano Piedirosso Igt 2012 – Sorrentino
di Enrico Malgi
Ecco qui un’altra bottiglia di vino rosso che ha recitato molto bene la sua parte di “accompagnatore” durante il lauto pasto di Pasqua. Si tratta dell’etichetta Frupa Pompeiano Piedirosso Igt 2012 dell’azienda agricola Sorrentino di Boscotrecase.
Tipico il colore rosso rubino poco concentrato che serpeggia nel bicchiere. Bouquet molto interessante per la trasmissione di pervicaci e pluralistici profumi, che in primis privilegiano fragranze fruttate di ciliegia, melagrana, fragola, lampone e mirtilli. Accattivanti poi le connotazioni floreali di geranio e di viola, mischiate insieme con impronte minerali, sapide, speziate e sulfuree. In bocca penetra un sorso immediato, elegante, aggraziato, insinuante ed armonico. Tannini delicati e sottili. Palato scattante, succoso, nitido, fine, secco, scorrevole ed equilibrato e che declina poi un amalgama avvincente che infittisce il gusto. Ne avrà ancora per alcuni anni. Personalmente l’ho testato su un tagliere di salumi e casatiello e su un composito piatto di pollo ripieno, con contorno di involtini di melanzane e cestino di pasta sfoglia e piselli. Lo slancio finale è deliziosamente amarognolo e portatore di un frutto pieno ed appagante.
15 novembre 2020
di Enrico Malgi
L’Azienda Agricola Sorrentino di Boscotrecase è nata nel 1953 per merito di nonna Benigna. Gli attuali proprietari (terza generazione) sono i fratelli Giuseppe, Maria Paola (Presidente del Movimento Turismo del Vino della Regione Campania) e Benigna detta Benny che è anche l’enologo aziendale.
Sono quaranta gli ettari vitati e duecentotrentamila le bottiglie prodotte annualmente, per un’ampia gamma di etichette.
Caprettone Bio Benita ’31 Vesuvio Dop 2019. Caprettone in purezza lavorato in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.
Colore giallo paglierino lucente. Naso di agrumi, seguite da godibili evoluzioni di pesca bianca, mela, pera, macchia mediterranea e tracce sulfuree. In bocca arriva un sorso citrino, sapido, pulito, delicato ed elegante. Buona, ma non scissa la freschezza. Finale piacevolmente acidulo. Su carne bianca e baccalà fritto.
Vigna Lapillo Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Superiore Vino Biologico Doc 2018. Blend di Caprettone all’80% e saldo di Falanghina. Affinamento per otto mesi in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.
Colore giallo paglierino luminoso. Bouquet di albicocca, susina gialla, mandorla fresca, clementina, ginestra e gelsomino. Tipici i sentori di erbe aromatiche. La bocca accoglie un sorso sapido, minerale, morbido, vibrante, operoso, fruttato e bene equilibrato. Palato abbastanza fresco, succoso, scattante, aggraziato e reattivo. Fraseggio finale godurioso e dissetante. Su un piatto di pasta e patate e latticini.
Lacryma Christi Rosato Bio Vesuvio Doc 2019. Piedirosso al 90% e saldo di Aglianico. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.
Color cipolla ramata. Emblematico il pot pourri di profumi di frutti di bosco, amarena, melagrana, chinotto, zenzero, scorza candita e mirto. Cadenze di terra vulcanica. Approccio palatale suadente, morbido, accorto, armonico, intrigante e ben ricamato. Gradevole e guizzante la freschezza. Sorso scorrevole sulla lingua. La chiusura è senz’altro appagante. Da provare su pesce in guazzetto e minestra di legumi.
Vigna Lapillo Lacryma Christi del Vesuvio Rosso Doc 2016. Blend di Piedirosso all’80% e saldo di Aglianico. Maturazione prima in acciaio e poi affinamento in tonneaux. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro.
Vivace colore rosso rubino lucido. Profilo olfattivo di grande rilievo sensoriale, laddove si sprigionano al naso eccellenti profumi di tanta buona frutta fresca della pianta e del sottobosco. Carica olfattiva arricchita poi da suggestioni speziate, mentolate, balsamiche, terrose, liquiriziose e tabaccose. In bocca fa il suo ingresso un sorso vivo, tagliente, elegante, fine, affabulatore, leggiadro e sapido. Grip docile e permissivo. Sapiente il finale che rievoca profondità e seduzione. Su un bel piatto di vermicelli al pomodoro e/o su un tagliere di salumi.
Doré Versacrum Lacryma Cristi del Vesuvio Spumante Bianco Brut Doc 2018. Metodo Martinotti. Unione tra Caprettone al 90% e saldo di Falanghina. Rifermentazione in autoclave per otto mesi. Gradazione alcolica di dodici e messo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Certo ci vuole coraggio a confezionare uno spumante con il Caprettone, oppure con la Coda di Volpe (più o meno siamo lì) notoriamente non assistiti da elevata acidità. Vediamo allora com’è questo Doré.
Bello il colore giallo dorato e brillante. Spuma di ottima presa. Bollicine impertinenti e gentili. Timbro olfattivo ricco di percezioni di amarena, pesca bianca, ribes, lamponi, mirtilli, geranio, violetta e macchia mediterranea. Sorso fragrante, lieve, aggraziato, soave, sapido, fresco quanto basta e dissetante. Beva ben calibrata, affidabile, cristallina, scorrevole e succosa. Retroaroma gradevole. Su un risotto alla zucca e/o come ideale compagno di un aperitivo. Tutto sommato un buono spumante.
Piedirosso 7 Moggi Vino Biologico Vesuvio Dop 2019. Soltanto Piedirosso lavorato in acciaio. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.
Tipico il colore rosso rubino sfumato. Piglio olfattivo intensamente interessato da modulati profumi fruttati e floreali di marasca, melagrana, fragola, sottobosco, geranio e violetta. Impronte minerali e sulfuree. Lieve entità speziata. In bocca esordisce un sorso croccante, elegante, insinuante e bello pomposo. Botta di ottima freschezza. Tannini morbidi e gradevoli. Cotè fine, nitido, secco, equilibrato e bene amalgamato. Scorrimento finale fruttato e deliziosamente amarognolo. Su spaghetti al pomodoro e pesce in guazzetto.
Frupa Piedirosso Pompeiano Igt 2012. Piedirosso al 100% maturato in acciaio ed affinato in tonneaux. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 25,00 euro.
Elegante la veste cromatica segnata da un’accattivante livrea rosso rubino carico. Intrigante il profumato crogiolo che dispiega le sue molteplici essenze di grande pregio: amarena, prugna e mora innanzi tutto e poi note mentolate, balsamiche e floreali. Fragranze speziate di curry, zenzero, noce moscata e chiodi di garofano. In bocca fa il suo ingresso un sorso fresco, verace, agile, snello, pulsante e croccante. Trama tannica sobria e gentile che accarezza le gengive. Gusto equilibrato, accomodante e godurioso. La chiusura è gradevolmente amarognola. Da preferire su una zuppa di legumi e un tagliere di salumi.
Don Paolo Aglianico Pompeiano Igt 2014. Soltanto Aglianico maturato in acciaio e legno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 25,00 euro.
Alla vista si presenta un attraente colore rosso rubino-granato. Lo spettro aromatico disegna subito un sontuoso quadro olfattivo di elevata gradevolezza. Ampi, variegati ed eterei profumi si dipanano a dismisura verso il naso per acclarare la loro supremazia. Sbuffi di buona frutta fresca della pianta e del sottobosco fanno da apripista ad umori floreali, speziati e terziari di ottima fattura. Corollario gustativo ricco di percezioni complesse, materiche, strutturate. Tannini tonici e raffinati. Sorso caldo, profondo, energico e seducente. Serbevolezza a lunga scadenza. Retroaroma persistente. Da preferire su carni arrosto e formaggi stagionati.
Azienda Agricola Sorrentino
Boscotrecase (Na) – Via Rio, 26
Tel. 081 8584963 – Cell. 338 1354415
[email protected] . www.sorrentinovini.com
Enologo: Benny Sorrentino
Ettari vitati: 40 – Bottiglie prodotte: 230.000
Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Caprettone, Falanghina, Greco e Catalanesca.