Vini Alfonso Rotolo – Nuove annate


Vini Alfonso Rotolo

Vini Alfonso Rotolo

di Enrico Malgi

L’azienda vitivinicola Alfonso Rotolo è nata a Rutino in Cilento dal 1938. Una data importante per chiunque in Italia.
L’attuale proprietario, terza generazione, è proprio Alfonso Rotolo laureato in Enologia presso l’Università Federico II di Napoli. Con Alfonso ci conosciamo ormai da molti anni ed immancabilmente dopo l’ultimo imbottigliamento sfrutto sempre l’occasione di degustare le nuove annate.

Controetichette vini Alfonso Rotolo

Controetichette vini Alfonso Rotolo

San Matteo Fiano Paestum Igp 2019. Fiano in purezza lavorato in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 12,00 euro.

Alfonso Rotolo è uno che va di fretta e, quindi, commercializza il suo Fiano base San Matteo già a Natale. Ora, a distanza di alcuni mesi, il risultato è un vino connotato da un colore giallo paglierino luminoso e segnato da un bouquet di fruttati di pesca, albicocca, clementina, mela e fico bianco. E ancora floreali di biancospino, ginestra e gelsomino. Spunti sapidi, minerali e leggermente speziati. In bocca arriva un sorso diretto, morbido, nitido, profondo, gentile, accomodante, vellutato, elegante, succoso e suadente. Ritmo gustativo arioso, rinfrescante, aromatico, pulito e dinamico. La chiusura è ben calibrata. Da spendere su un piatto di vermicelli alle vongole.

Valentina Fiano Paestum 2019. Fiano al 100% lavorato in acciaio e barriques di rovere francese per sei mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro.

Un Fiano particolare che Alfonso ha dedicato alla figlia Valentina, studente di Enologia. Cromatismo segnato da un colore giallo paglierino  abbastanza carico. Complessi  i profumi di agrumi, pera, susina e nocciola. Ancora di fiori bianchi e di erbe aromatiche. Gradevoli i sentori terziari. Sorso raffinato, fine, speziato, morbido, cristallino e sapido. Ottima la spalla acida. Coté fruttato, slanciato, avvolgente e seducente. La maturazione in barriques garantisce grassezza e rotondità. Persistente, vibrante e godibile il finale. Potenzialità a lunga scadenza. Da spendere su un risotto ai frutti di mare.

Rose d’Autunno Rosato Paestum Igp 2019. Soltanto Aglianico maturato in acciaio e boccia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.

Colore corallino. Pprofumi di fragola, ciliegia, ribes, lamponi e melagrana, intrecciati a rimandi di rosa appassita, terra umida e macchia mediterranea. Sulla lingua plana un sorso ammaliante, scorrevole, morbido, sapido, reattivo e dinamico. Beva fresca ed irraggiante. Centro bocca ampio e polposo. Palato rotondo, elegante, aggraziato e fruttato, vellutato, armonico e bene equilibrato. Sensitivo ed appagante l’allungo finale. Da abbinare a pesce in guazzetto e tagliere di salumi.

Le Ghiandaie Aglianico Paestum Igp 2018. Assolo di Aglianico lavorato in acciaio e barriques. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro.

Tipico Aglianico cilentano, che evidenzia una veste cromatica costellata da un gioioso e vivace colore rosso rubino. Spettro aromatico di elevata fruibilità, per l’intensità dei profumi che stuzzicano le narici. Voluttuose le percezioni di una scorta di tanta frutta fresca, in modo particolare quella del sottobosco. Calibrate e godibili le essenze floreali e vegetali di buona costumanza. Sintomatico poi il coté speziato d’Oriente, unito insieme a gradevoli sensazioni terziarie. Pregnanza gustativa connotata di straordinaria purezza e così voluminosa, opulenta, vibrante, materica, acida, glicerica e raffinata. Frutto energico e polposo. Intessuta ed ottimamente ricamata l’impalcatura tannica, che sa dissimulare la propria forza sotto sembianze sicuramente aggraziate. E così ne viene fuori un sorso elegante, fine, complesso, strutturato, scattante e dal profilo d’insondabile profondità. Sontuosa l’accelerazione palatale, che anticipa un finale trascinante, imponente, carnoso e saporito. Serbevolezza infinita. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e carne alla brace.

In conclusione, posso affermare che i vini di Alfonso Rotolo, vere gemme enologiche, mantengono sempre le promesse. Tangibili e gratificanti i risultati come si sono dimostrati in questa ennesima occasione. Alé.

Sede a Rutino (Sa) – Via San Cesareo, 18
Tel e Fax 0974 830050 – Cell. 338 3839224
[email protected]www.alfonsorotolo.it
Enologo: Alfonso Rotolo
Ettari vitati: 10 – Bottiglie prodotte: 70.000
Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Fiano, Moscato e Malvasia bianca.

4 Commenti

  1. Valentina è stato ed è il punto di riferimento del Fiano nel Cilento e non solo visto che per me è uno dei grandi bianchi campani.Il primo a fare un rosato Alfonso sull’Aglianico ha pochi rivali.Aperto qualche mese fa un suo Respiro 2000 (una riserva di aglianico che ha cambiato nome)sorprendentemente integro nel frutto equilibrato e godibile fino all’ultimo bicchiere.Ad maiora e che il buon Dio assista questi piccoli e coraggiosi vignaioli artigiani che sanno regalarci emozioni ad ogni annata FM

  2. Caro Francesco, I vini di Alfonso Rotolo danno sempre la massima garanzia. Da grande esperto della materia e del territorio cilentano non sbaglia mai un colpo. È sempre una bella lotta tra il rosso Aglianico e il bianco Fiano. In ogni caso vince sempre il terrorio.

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