Vincenzo De Luca contro Milena Galbanelli lancia la Pizza Sventurella anti Report
Vincenzo de Luca, sindaco di Salerno, non ha dimenticato Milena Galbanelli e la trasmissione di Report: andando in pizzeria, si è ricordato della tristissima inchiesta di Report contro la pizza napoletana
Per De Luca Galbanelli diventa Sventurelli e lancia su Facebook un post cliccatissimo
Per la cronaca l’esperto assaggiatore della Galbanelli era Vincenzo Pagano
La gag della Pizza Sventurella sta diventando virale sui sociale e in Rete
7 Commenti
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Non ve lo devo certo rammentare io – vero??? – che la vera ragione del dente avvelenato del nostro beneamato sindaco con Report non è certo la pizza bruciata ma il crescent, oggetto di un’inchiesta di qualche tempo fa. Ah, è andato De Luca all’abbattimento dell’ecosmostro di Vico Equense o se ne è astenuto per par condicio ed “ecomostro-solidarietà” con l’altro PD-prmarie-candidato Cozzolino, la cui moglie era co-proprietaria del prestigioso scheletro di Vico Equense? Altro che pizza bruciata mangiata da 2000 anni!!! Qui si stanno mangiando da decenni il territorio della nostra regione (destra, centro e sinistra) e “Le mani sulla Città” sembra un film contemporaneo.
Pietro Landi te lo devo rammentare io che a volte a star zitti si fa una bella figura??????
Ecco brava, lo applichi in primo luogo a lei stessa. Poi, quando deciderà di esprimere un opinione e non un insulto vedrà che avrà fatto un piccolo passo in avanti verso la civiltà. Coraggio, ce la può fare!
Per Pietro Landi
Criticare un concittadino che difende un prodotto tipico della nostra regione, solo per partito preso, non mi sembra molto corretto.
E da dove lo deduci il partito preso? Ci conosciamo?
Inoltre parlavo di altro, mi pare, ossia della pretestuosità dell’argomento pizza per attaccare una trasmissione che lo aveva messo sotto accusa per ben altri disastri (il crescent ottimo ultimo).
Per quanto attiene alla cosiddetta difesa di un prodotto tipico, forse abbiamo visto due trasmissioni diverse.
Su siti enogastronomici si dovrebbe parlare solo di enogastronomia.
Diderot e d’Alembert – commossi – mi pregano di ringraziarla per la sua preziosa notazione.