Villa Cimbrone a Ravello: la grande bellezza e la cucina di Crescenzo Scotti

Villa Cimbrone, Ravello
Villa Cimbrone a Ravello: c’è poco da fare, è davvero uno dei posti più belli del mondo, la grande bellezza. Non è decadente, ma classica, natura, architettura e arte si fondono in maniera perfetta.

Villa Cimbrone, Ravello
Quest’anno la squadra di Giorgio Vuillemier si è rinnovata radicalmente. Dopo Luigi Tramontano, Giovanni de Vivo, arriva Crescenzo Scotti, giovane cuoco ischitano che ha lasciato la Sicilia.

Villa Cimbrone, i pani
In sala un ritorno in Campania: Pino Savoia, ex Perbellini ed ex Devero con la compagna Giusi Romano alle prese con i vini.

Villa Cimbrone, Chips dell’orto
La cucina di Scotti ha solide radici Mediterranee e dotate di una buona padronanza tecnica.

Villa Cimbrone, cappuccino d’astice
Gli antipasti sono sostanzialmente leggeri e divertenti anche se una punta acida in più di freschezza, intendo, non guasterebbe.

Villa Cimbrone, gambero rosso al sorbetto di arancia e spugna di vaniglia

Villa Cimbrome, crocchetta di gambero con una spuma di bufala calda

Villa Cimbrone, ricciola marinata alla menta cruda e cotta con burrata, lime e mela verde

Villa Cimbrone, ristotto allo sfusato amalfitano e gelsomino con tartare di scampo tostato e piselli cornetti
Di ottima fattura i primi: il riso è presentato a cottura buona, la pasta pure, in grande equilibrio, come una sorrentina è chiaramente ispirato esteticamente al mitico pastae patate di Nino Di Costanzo.

Tagliatelli di Gragnano cotti in acqua di pomodoro del Furore su crema di tartufi di mare e crudo di cannolicchi

Villa Cimbrone, Come una sorrentina ……
Di grande scuola i secondi di pesce e di carne e sopratutto i dolci, che da soli valgono il viaggio.

Villa Cimbrone, Maialino nera da latte con il suo jus e verdurine in salamaia

Villa Cimbrone miniburgher di scampo croccante di finto pane, wafer con tartare diricciola, melanzan con crudo di pomodoro

Maialino cotto a bassa temperatura

Villa Cimbrone, orto fritto

Villa Cimbrone, formaggi

Villa Cimbrone, limone e caprino

Villa Cimbrone, pre dessert nousse al cioccolato con cuore di lampone

Villa Cimbrone, pastiera shekerata

Villa Cimbrone, il bosco di Pan, rivisitazione del cannolo siciliano
CONCLUSIONE
Venire al Flauto di Pan è davvero una esperienza appagante. La bellezza del posto è valorizzata dal gusto di Giorgio Vuilleumier e dalla sua passione per il vino. La cantina è infatti un altro aspetto in continua crescita. Il servizio è semplicemente perfetto. La cucina di Crescenzo Scotti è dotata di tecnica, ma si avverte in questi piatti ancora soprattutto, ed è giusto così, preoccupazione di non sbagliare. Dunque i margini di crescita sono ampi e dotati di solide basi. Qualche spinta in direzione della freschezza, soprattutto qualche elemento in meno nei piatti e una attenzione più marcata all’orto e ai pesci poveri la renderanno più moderna e aggiornta, in stile campano, quello che trasforma la melanzana in una bistecca per capirci.
Spenderete dai 90 a 130 euro.

Colazione d’autore
Villa Cimbrone a Ravello
Via Santa Chiara, 26
Tel. 089.857459
www.villacimbrone.com
Aperto solo la sera.
Ferie da novembre a marzo