Vigna Liuzza: nuova visione del vino della Maremma, il primo cru di Sangiovese di Scansano di Roccapesta
Pellegrini S.p.A. Cisano Bergamasco (BG)
Via Mazzini, 43
Tel. 035 781010
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Vini-Roccapesta
di Antonella Amodio
Un nuovo modo di concepire il Morellino, con una visione complessa ed importante quella di Vigna Liuzza Morellino di Scansano 2021 dell’azienda Roccapesta della famiglia Tanzini. Dal 2016 la cantina è impegnata nel progetto Morello per la nascita di cinque cru, cinque espressioni diverse del Sangiovese della Maremma, partendo dalla valorizzazione dei singoli vigneti e delle particelle di territorio che fanno da promotori alle caratteristiche del vitigno e ne individuano l’espressione più veritiera e tipica del territorio di Scansano, mettendo così a fuoco i tratti unici e significativi.
Alberto-Tanzani
Vigna Liuzza è il primo vino del progetto Morello, nato dall’idea ambiziosa di Alberto Tanzini, proprietario di Roccapesta, che man mano che acquisiva nuovi vigneti ne faceva un complesso disegno vitivinicolo. La cantina porta avanti il progetto in collaborazione con Pellegrini S.p.A, vantando una conoscenza e uno studio scientifico delle diversità e biodiversità del sangiovese delle aree di Scansano uniche, dove i condizionamenti della luce, del sole e del microclima – fattori molto diversi da quello che si trovano in altre parti della Toscana – fanno gioco forte nella produzione dei vini. La geologia dei differenti areali, l’altitudine, l’esposizione dei vigneti, l’età delle vigne, la tipologia dei terreni e i diversi cloni di Sangiovese impiantati, concorrono alla produzione di cinque grandi vini a firma Roccapesta (una sesta etichetta vedrà un assemblaggio delle uve delle cinque sottozone).
Vini-Roccapesta
La cantina ha sede a pochi chilometri dalle terme di Saturnia, con vista sull’Argentario, ed è sospesa nell’areale tra il vulcano dell’Amata e il Mar Tirreno. Un luogo magico. Vigna Liuzza è dunque un viaggio di conoscenza, di approfondimento, dalla quale emerge il cuore della cantina che guarda al futuro con lo studio del sangiovese come nessuno ha mai fatto prima, lasciando in eredità alle generazioni future una mappa importante per produrre eccellenze. Il nome del primo cru rende omaggio nel nome a Giuseppe Liuzza, viticultore siciliano che arriva a Scansano nel 1980 e che acquista un podere di 80 ettari posizionato a 300 metri s.l.m che inizia a vitare. Dopo varie vicissitudini nel 2016 Roccapesta subentra alla proprietà e da un vigneto di poco meno di tre ettari, diviso in due parcelle: “Liuzza Alto” e “Liuzza Basso” si avvia la sperimentazione e lo studio per ottenere il primo cru del progetto Morello.
Degustazione-vini-Roccapesta
Vigna-Liuzza
Il vino Vigna Liuzza 2021 affina in botti grandi di rovere francese per 12 mesi, a cui seguono ulteriori 12 mesi in bottiglia. Nel bicchiere mostra freschezza ed eleganza, e i profumi integri di violetta, piccoli frutti neri e di macchia mediterranea sono accompagnati da un sottofondo di nota iodata e marina impressionante e fuori dall’ordinario. Verticale all’assaggio e con un potenziale di invecchiamento altissimo. Un rosso che si immerge nell’élite di grandi vini italiani. La cantina produce anche Morellino di Scansano e Morellino di Scansano Riserva. La presentazione di Vigna Liuzza avvenuta la ristorante Orma di Roma, ha visto la degustazione abbinata ai piatti dello chef Roy Caceres.
Ristorante-Orma
Ristorante-Orma
Invidia-mandorle-albicocca-e-olive-Orma
Maccheroni-chiusi-Blue-di-Jersey-e-rapa-rossa-Orma
Pellegrini S.p.A.
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