Vigna Lapillo bianco 2005 Lacryma Christi doc
SORRENTINO
Uva: coda di volpe
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Non ho difficoltà ad ammettere un errore: ho decisamente sottovalutato questo vino nella mia guida ai vini della Campania. Una distrazione tanto più grave perché i prodotti di questa azienda, curati da Marco Stefanini, mi sono sempre piaciuti molto per l’equilibrio trovato tra la frutta e le preponderanti note minerali e vulcaniche nei prodotti base. La famiglia è solidamente radicata nel territorio da oltre cento anni e si è sempre distinta per la coerente vinificazione delle uve, gran parte di propria produzione su dodici ettari di proprietà che sul vesuvio equivalgono ad un ranch nel Texas. Ho provato il biano nel corso di un bell’incontro organizzato a Ottaviano dall’Università del Vino e devo dire che sicuramente è il bianco che mi ha colpito di più: nonostante l’annata sicuramente non favorevole, il bicchiere ha ottimi profumi mentre in bocca la struttura quasi fa dimenticare la catena ininterrotta di piogge di quella vendemmia. E’ vero che siamo nella fascia vesuviana che guarda il mare con il sole in faccia, dunque molto più calda rispetto a quella di Somma, ma comunque dobbiamo dire chesi è lavorato molto bene a questa versione che ha anche un suo omonimo rosso ma meno entusiasmante. La coda di volpe esprime il meglio di sé, l’eleganza del bicchiere viene sicuramente dal vigneto alto 500 metri, al naso c’è frutta, in bocca buona freschezza e pulizia: direi che può tranquillamente essere abbinato a pesci grassi o, meglio, piatti di carne bianca salsati e tartufati.
Sede a Boscotrecase. Via Casciello, 5. Tel. e fax 081.8584963. www.aziendavinicolasorrentino.it Enologo: Marco Stefanini. Etari: 12 di proprietà. Bottiglie prodotte: 180.000. Vitigni: piedirosso, aglianico, coda di volpe, falanghina.