Vico Equense (Na), Antica Osteria Nonna Rosa: promessa di matrimonio gourmet:-)


Eduardo Buonocore e Luigi Casciello

di Tonia Credendino

“Ruotolo cucina i piatti di Guida nella casa di vetro di Fuksas”.

La lieta notizia mi giunge celere ed io non perdo tempo, contatto il Guida e chiedo un incontro per la definizione di quello che a breve sarà il menu del mio matrimonio.

Accordato tempestivamente il giorno, io e il mio futuro sposo ci rechiamo al Nonna Rosa, un luogo incantato sospeso tra mare e terra, in alto verso il monte a pochi passi dal centro storico di Vico Equense.

Nonna Rosa e Tonia Credendino

Dimora settecentesca d’ispirazione provenzale, fa eccitare l’occhio del fotografo che non può resistere in quell’ambiente di genuina rusticità, dove la cura e la ricercatezza degli arredi in stile ricama il clima intimo e familiare delle deliziose salette.

Eduardo Buonocore e Luigi Casciello la coppia emblematica dell’antica dimora, dall’accento spiccatamente cortese, di chi ha un naturale e garbato senso dell’ospitalità.

Accomodati nel salotto gourmet ci abbandoniamo totalmente alle degustazioni a mano libera dello Chef, in un’esperienza multisensoriale in equilibrio divino tra tradizione e innovazione, un viaggio nei sapori antichi, vera e propria celebrazione dei prodotti del territorio.

Si comincia dalla polpetta di Nonna Rosa su mousse di ricotta e vellutata di pomodoro, dal sapore estremamente delicato, ma sapido al contempo. Biglietto da visita dell’osteria, simbolo di una donna che a sua volta ha dedicato tutta la sua vita alla tradizione culinaria e che è l’unica e riconosciuta responsabile delle scelte del figlio Peppe.

 

Eduoardo Buonocore

A seguire, il mio preferito, tagliatelle di seppie con purée di piselli secchi e gocce di torrone salato, una strepitosa esaltazione del gusto, una goduria dei sensi che incontra l’apice con l’elogio del baccalà in molteplici pose, in granatina, crudo e in pastella nel bicchiere da Martini, morbidamente mantecato all’extravergine su crostone di farinata, dal sapore deciso ed equilibrato.

Elogio del baccalà in molteplici pose

Tre i primi piatti, che a pieni voti ho inserito nella top ten del wedding menù: Raviolini al Provolone del Monaco con emulsione di erbe aromatiche, pere tardive e noci caramellate, Linguine lupini e pomodorini arrosto mantecate con cacio e pepe, Risotto al ragù di crostacei e agrumi.

Linguine lupini e pomodorini arrosto

 

Tagliatelle di seppie

 

Raviolini al Provolone del Monaco

Risotto al ragù di crostacei e agrumi

 

Uno scambio languido di sguardi per una concorde “Bandiera bianca”, una totale resa fa sì che le domande si arrestano e i dubbi diventano certezze, libere sobrietà e fantasia danzano in un sussulto di emozioni.

Giulivo il secondo piatto che non ha preteso alternative, una Zuppa
di pesce azzurro, con patate e scarola riccia, in infuso di olio, limone e camomilla dal gusto croccante, delicato e rinfrescante.

Zuppa di pesce azzurro

Fastoso il dessert Cinque consistenze di cioccolato fondente, un tripudio di cacao, declinato con eleganza e salvaguardia della golosità ci accompagnato verso una standing ovation con le graffette calde al quale proprio noi riusciamo a dire di no!!

Cinque consistenze di cioccolato fondente

Mensione speciale alla varietà di vini, sapientemente selezionati e raccontati dal sommelier Luigi che con raffinatezza ed equilibrio hanno sfilato accanto alle creature dello chef.

Una Signora Osteria, dunque, del quale si parla molto poco, meritevole della recente conquista della Stella Michelin, per la costante e imprescindibile ricerca della qualità!

La recensione di Maffi

Vico Equense, via Privata Bonea 4 (angolo via Laudano)
Tel. 081.8799055
www.osterianonnarosa.it
Chiuso mercoledì e domenica sera. Ferie in agosto
Prezzo menu degustazione: 70 euro. Alla carta da 70 a 80 euro.

5 Commenti

  1. Grande cucina della tradizione, materie prime attentamente scelte e di alta qualità e una ricercata selezione di vini fanno dell’Osteria Nonna Rosa una tappa obbligatoria per chi decide di gustare piatti e sapori della Penisola Sorrentina.Grandi!

  2. Lo conosco da più di 10 anni e lo ritengo fra i migliori se non il migliore in Campania. Solo una piccola tirata d’orecchio: visti i tempi, i costi sono solo per pochi, a meno che non ci vogliamo concedere una cena ogni … 3 mesi !! (Tutti i ristoratori dovrebbero tener conto dell’aspetto economico).

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