Vespa Vignaioli per Passione


cantina Vespa Vignaioli

Cantina Vespa Vignaioli

di Titti Dell’Erba

Nel cuore della Puglia, a Manduria, la cantina Vespa Vignaioli per Passione, fondata nel 2014 dal giornalista Bruno Vespa e dai suoi figli, è ospitata all’interno della suggestiva Masseria Li Reni, un’antica residenza del XVI secolo sapientemente restaurata dalla famiglia Vespa.
Qui, l’architettura storica si intreccia perfettamente con la tradizione vinicola della Puglia, creando un ambiente che racconta la storia e il futuro della viticoltura.

VideoFrame - KYRO Communication

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Folgorante l’incontro tra Bruno Vespa e Luigi Veronelli, il celebre enologo che negli anni ’70 introdusse il giornalista al mondo del vino. Da quella passione condivisa è nata un’attività vitivinicola di eccellenza, che oggi porta avanti una tradizione di qualità in costante dialogo tra passato e innovazione.

La combinazione del terroir unico di Manduria con l’esperienza enologica di Riccardo Cotarella, rinomato enologo internazionale, consente di produrre vini che riflettono appieno l’essenza del territorio, con i suoi 30 ettari di vigneti, dove vengono coltivate varietà autoctone. Le creazioni della cantina si caratterizzano per un’eleganza e una complessità che ne esaltano le peculiarità, rendendoli un vero e proprio omaggio alla terra pugliese.

Domenica 2 febbraio è andato in scena un esclusivo wine tasting dedicato alle etichette di Vespa Vignaioli per Passione. A Lecce, nella suggestiva e storica Osteria degli Spiriti di Tiziana Parlangeli e Piero Merazzi,, un evento speciale dove Bruno Vespa, ex giornalista RAI e conduttore televisivo, vignaiolo per passione, ha condiviso insieme agli ospiti il suo pensiero: “Il Vino e la Storia, così coltivo le mie passioni.”

Gli ospiti hanno vissuto un’esperienza unica, sorseggiando un calice di Salento durante due momenti differenti, un aperitivo pre-cena e una cena dedicata.
Il buffet arricchito dai finger food della lady chef Tiziana Parlangeli, pensato per un pubblico ristretto e selezionato, ha solleticato le papille gustative in sintonia con l’abbinamento dei vini Vespa Vignaioli per Passione.

Alla presenza di Bruno Vespa, del figlio Alessandro e di alcuni collaboratori, la degustazione tenuta da sommelier professionisti, dell’associazione italiana sommelier delegazione di Lecce, ha presentato alcune etichette della cantina:
Noi Tre, spumante rosè millesimato 2023, Metodo Classico 36 mesi sui lieviti da uve Negroamaro dal carattere unico e distintivo.

Bianca Terra da uve Fiano, dal frutto piacevole, fresco e beverino.

Flarò rosato, dedicato alle due famose tenniste pugliesi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, è un rosato dall’anima mediterranea da uve Negroamaro con un piccolo saldo di Aleatico.
In anteprima nazionale l’annata 2024 del vino bianco Prehite, da uve di Verdeca e con un titolo alcolometrico di 10,5%, con un quadro olfattivo molto ricco ed espressivo, mentre al gusto una complessità e una spinta acida avvolgente.

Si è proseguito con Il Rosso dei Vespa, che combina il carattere tradizionale del Primitivo di Manduria con le note più fresche e piacevoli di varietà più giovani.
Per concludere l’emozionante degustazione, l’ultimo nato in casa Vespa, proveniente da alberelli pugliesi antichi di 80 anni d’età. Primatìa Primitivo di Manduria DOP Riserva, rappresenta la summa della produzione di Primitivo di Vespa Vignaioli per Passione, di cui porta il nome antico. Per la produzione di questo vino, solo i migliori grappoli provenienti dalle loro eccellenti viti ad alberello pugliese, per tornare all’essenza della tradizione della nostra terra.

La serata è proseguita con una cena esclusiva concepita da Tiziana Parlangeli, con la sua proposta creativa che rispecchia la tradizione pugliese con un tocco di innovazione. La passione per la cucina e il territorio è il leitmotiv di tutte le sue portate che hanno conquistato i commensali.

L’inizio della serata, suggellato da un brindisi di benvenuto, con il vino bianco Prehite 2024, seguito da un primo piatto ciceri e tria, un intreccio di sapori e profumi, abbinato al vino Donna Augusta 2021, un bianco IGT Salento dedicato alla moglie di Bruno Vespa. Successivamente, gli ospiti hanno gustato una guancia di manzo glassata con riduzione del vino primitivo Raccontami e verdure selvatiche, accompagnata dall’omonimo vino Primitivo di Manduria DOC 2021. La cena si è conclusa con una selezione di formaggi e gelatina di Primatìa, in abbinamento al Primitivo di Manduria DOP Riserva, seguita da un dolce assortito di tre tipologie: frolla all’arancia e frangipane, spumone artigianale al mustacciolo leccese e tiramisù, in accostamento al Passito Zoe, un vino da uve Fiano dai profumi avvolgenti di fiori e frutta e dal gusto delicato e carezzevole, un incanto per palati prediletti.

Un’esperienza sensoriale unica espressa in ogni calice, che ha raccontato la passione, la storia e la tradizione della cantina Vespa Vignaioli, armonizzandosi in un intreccio affascinante con l’essenza della cucina dell’Osteria degli Spiriti.

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