Vernaccia di Oristano doc riserva 1985
ATTILIO CONTINI
Uva: vernaccia
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: legno
La tecnica di vinificazione in bianco di numerose aziende sarde ha ormai raggiunto punte di grande eccellenza, davvero nulla da invidiare ai francesi. Come sapete, considero le bollicine il massimo dell’espressione che la sapienza umana può raggiungere nella lavorazione delle uve. Subito dopo ci sono i grandi bianchi di annata come questo: usando una espressione poetica e le suggestioni psicologiche, direi che la prima cosa che si sente in questo straordinario vino bianco è il vento dell’isola. Il bicchiere ha un olfatto pulito, intenso, persistente, per nulla zuccherino o zuccheroso, neanche quella stanchezza maderizzata che caratterizza molti vini invecchiati siciliani sempre troppo cotti dal sole: si avvertono ancora essenze concentrate di macchia mediterranea, poi sovrastate dalle mandorle tostate, la frutta secca, persino il cacao. Un naso complesso a cui fa riscontro una beva più lineare e compiuta, sostenuta da una baldanzosa e inaspettata freschezza oltre che dall’alcol. La Vernaccia di questa antica azienda, fondata nel 1898, si caratterizza a distanza di oltre venti anni per la sua straordinaria eleganza nonostante il colore ambrato che lascerebbe presupporre diversamente. Ma la brillantezza del vino rivela infatti il suo aspetto più interessante: una buona acidità di base conservata attraverso una collaudata tecnica di vinificazione che mantiene la Vernaccia almeno per 15 anni in grandi botte di rovere e di castagno.Va bevuto su prosciutti dal sapore deciso, come quello sardo di pecora, oppure su formaggi caprini e pecorini di media e lunga stagionatura.
Sede a Cabras. Via Genova 48/50. Tel.0783.290806. Fax 0783.290182. [email protected]. Ettari: 10 di proprietà più 60 in conduzione. Bottiglie prodotte: 400.000. Vitigni: vernaccia, vermentino, cannonau, niddiera, caddiu.