Vendemmia 2024 in Abruzzo: qualità eccellente ma la sfida continua


Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi e Nicola Dragani

di Giulia Cannada Bartoli

Da un primo bilancio, da parte del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, le quantità non soddisfano anche se la situazione è decisamente migliore rispetto al disastroso 2023.

Si chiude con un bilancio agrodolce la vendemmia 2024 in Abruzzo: positivo sul fronte della qualità, ma con una quantità, seppur maggiore rispetto al difficile 2023 segnato dalla peronospora, ancora inferiore ai livelli registrati nel 2022. A fornire una prima valutazione è Nicola Dragani, presidente del comitato tecnico del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che conta oltre 180 soci produttori: “Quest’anno la raccolta delle uve è iniziata, in molte aree della regione, già nei primissimi giorni di agosto, non soltanto per le basi spumanti, per i quali si tende sempre a anticipare la vendemmia, ma in generale anche per i vini bianchi fermi. L’anticipo si è reso necessario a causa dell’estate particolarmente torrida. Con oltre due mesi di temperature altissime, le uve sono maturate con largo anticipo. La necessità per i produttori è stata quella di salvaguardare la qualità del prodotto e la freschezza dei vini. Fortunatamente, non avendo avuto precipitazioni violente, i grappoli sono rimasti integri,  lasciando presagire un risultato finale eccellente. Se da un lato, dunque, la qualità è molto promettente, dall’altro la quantità non soddisfa i produttori. Rispetto al 2023, quando la peronospora ha causato una riduzione dell’80% rispetto al 2022, quest’anno registriamo un calo medio tra il 35% e il 45% rispetto a due vendemmie fa. Questa tendenza deve far riflettere e spingere i produttori a trovare valide alternative,  in collaborazione con gli enologi di riferimento per la gestione delle problematiche derivanti dal cambiamento climatico.”

Un vigneto in Abruzzo

Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio, conferma quest’analisi: “la qualità delle uve raccolte in questa campagna vendemmiale è davvero ottima, T1uttavia, la quantità è purtroppo ancora molto scarsa. Questo non ci scoraggia, anzi, ci spinge a lavorare sul progetto di promozione e valorizzazione del vino abruzzese in Italia e all’estero, puntando a incrementare sempre di più la reputazione ed il valore dei prodotti regionali sul mercato.”

Contatti: Consorzio Tutela Vini D’Abruzzo, Corso Matteotti – Palazzo Corvo 66026 Ortona – CH 085. 905 96 79 – [email protected]

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