Valpolicella Terre Di Leone

Valpolicella Superiore 2016- Dedicatum 2016 Amarone 2012 -Amarone Riserva 2011
di Marina Betto
In località Porta Marano di Valpolicella (VR) si trova l’azienda Terre di Leone, sette ettari sulle colline veronesi dove la famiglia di Chiara e Federico ha dato origine ad una giovane realtà che detiene un fortissimo e radicato legame con il territorio, i suoi caratteri distintivi e la sua storia. La passione, il lavoro in vigna, l’identità sono frutto dell’insegnamento del nonno Leone al quale l’azienda è dedicata, che ha saputo trasmettere tutto il suo sapere alla generazione successiva. Con molto entusiasmo quest’eredità culturale e agricola è messa a frutto, attualizzata, senza dimenticare le origini, la tradizione passata. Nascono così 5 etichette tutte da vitigni tradizionalmente coltivati nella Valpolicella come Corvina, Rondinella, Corvinone, Molinara, Oseleta coltivati nella zona Classica dove le valli sono tantissime e dove distinguiamo tre macro zone la Valpolicella Classica ad ovest, la Valpantena ed a est il Soave e Vicenza. A Marano, nella valle più estesa, i vigneti sono a 500 m s.l.m. su terreno vulcanico, un terreno povero e basaltico, con molte falde acquifere, molto soleggiato e difeso dai Monti Lessini. La peculiarità di questa azienda è il voler parlare solo di Marano, quindi di un luogo specifico che esprime caratteristiche uniche. Le uve allevate a guyot vengono vendemmiate a mano ad ottobre e messe in fruttaio fino alla primavera successiva; le uve destinate all’Amarone riposano fino a 120 giorni. Il vino d’ingresso il Valpolicella DOC Classico 2019 è frutto di una vendemmia tardiva. Le uve vengono diraspate e lavorate a caduta in modo che non si hanno movimenti troppo bruschi. Il vino decanta poi in modo naturale, ha buona integrazione tra frutto ed erbe aromatiche, odore di ciliegie e rose. E’ un’espressione sincera, piacevole e di facile beva da provare con i salumi e i formaggi, con i crostini di fegatini.
Il Valpolicella DOC Classico Superiore 2016 è composto dalle stesse uve del Classico cioè Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara ma qui l’immediatezza si mescola alla profondità di frutti neri e sottobosco. E’ un vino che affina due anni e mezzo in legno, tonneau di rovere francese da 5hl. per 30 mesi e poi fa un anno di bottiglia. Ottima è la beva grazie alla perfetta integrazione delle sue componenti.

Pici al ragu’ bianco di cinta senese con Dedicatum 2016
Dedicatum Veneto IGT Rosso 2016 composto da circa 14 uvaggi è la massima espressione per Marano di Valpolicella di cui rappresenta una fotografia in bianco e nero. Anche per questo vino le uve vengono diraspate e non pigiate e lavorate per caduta, vinificate in acciaio e poi affinate in tonneaux e botti da 10 hl. per 40 mesi e successivamente in bottiglia per 8 mesi. Al naso geranio e garofano, ciliegie ed erbe aromatiche, accenti di pepe verde e rose. La bocca risulta sapida, succosa e ricorda le marasche appena messe sotto spirito, con punte quasi dolci e un bell’allungo gustativo. A tavola sostiene un bel piatto di Pici al ragù bianco di cinta senese.

Amarone della Valpolicella Classico DOCG 2012
L’Amarone della Valpolicella DOCG Classico Terre di Leone 2012 è un vino quasi austero che affina quasi 8 anni in botte di rovere francese da 25hl, frutto di un lavoro di grande attenzione. Il bouquet è di fiori blu, anemoni, iris, smalto, china, ciliegie ma anche erbe acquatiche, menta e insieme tabacco, arancia, prugna. E’ un vino fresco, sapido molto lungo con retro olfatto che riporta quell’aromaticità percepita al naso. Un vino complesso che sa risultare semplice.

Selezione di salumi e Valpolicella 2019 Terre di Leone
Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva Terre di Leone 2011 esce solo nelle annate ritenute migliori e quando viene fatta la Riserva non uscirà l’Amarone Classico. In questo vino si cerca di mettere in evidenza la struttura e l’eleganza che il territorio può donare, senza utilizzare i vitigni internazionali. L’affinamento per questo vino avviene in botti di rovere francese da 10hl. e da 25hl. per 80 mesi e successivamente in bottiglia borgognotta per un anno. In effetti nel suo tessuto gustativo c’è integrazione e finezza, freschezza, un vino armonico che difficilmente si fa dimenticare in cui la ricerca dell’eccellenza, a cui aspira Terre di Leone, riesce a racchiudere anche il sentimento con cui la famiglia intende il lavoro in vigna e in cantina tramandato e appreso proprio dal nonno Leone. Della 2011 solo 7400 bottiglie tutte numerate a 60 euro. Oggi Terre di Leone produce circa 45.000 bottiglie divise in due linee: Terre di Leone e il Re Pazzo. Il mercato principale è l’Italia.
www.terredileone.it