Una Pizza per l’Estate By Mulino Caputo
di Carmen Autuori
Il mare, gli agrumi, i pomodori nelle più svariate declinazioni (confit, in polvere, all’insalata, al ragù) e poi i profumi ed i sapori d’Oriente a ricordare l’anima multietnica di Napoli, da sempre crocevia di popoli e di culture, sono stati protagonisti di “Una Pizza per l’Estate by Mulino Caputo” evento giunto alla nona edizione, organizzato da Dieffe Comunicazioni.
I sette giovani pizzaioli che si sono alternati ai forni della “Terrazza Pizza Tales”, allestita all’interno del Pizza Village, presso la Mostra d’Oltremare, hanno presentato le proposte che faranno tendenza nella prossima stagione. Allegre nei colori, appetitose nel gusto, buone per impasti e accurate nelle lavorazioni.
“Ancora una volta i giovani pizzaioli dimostrano di aver studiato e approfondito ogni dettaglio: le caratteristiche degli impasti, gli abbinamenti mai banali, le tecniche di realizzazione, l’inventiva e la maestria hanno prodotto pizze davvero straordinarie” ha dichiarato Antimo Caputo, ad del Mulino di Napoli.
Vediamole nel dettaglio.
Ciro Cascella, della Pizzeria 3.0 di Napoli, ha presentato Chiaia a Mare: Bufala campana DOP salmone marinato, lime, pepe rosa, riduzione di Aglianico beneventano, prezzemolo e olio extravergine d’oliva DOP. Il mare del Nord è lo “straniero” felice d’incontrare la nostra mozzarella e la riduzione di Aglianico.
Colori d’Estate è stata la proposta di Alessandro Della Monica, anima della Pizzeria KeKudos di Cava de’ Tirreni e istruttore presso l’Accademia Pizza Doc. Il giovane pizzaiolo ha scelto una pizza in pala super crunch. Fior di latte di Agerola, pomodorini semidry gialli, pomodorini semidry rossi, pesto di basilico home made, stracciatella di bufala, filetti di tonno di Cetara e basilico. Basilico e tonno, insieme ai pomodorini, restituiscono al palato, e agli occhi, il gusto dell’estate.
Ispirata all’Oriente, senza per questo dimenticare la sua Napoli, la pizza di Mauro Espedito della Pizzeria Owap – One World All Pizzas di Napoli, già detentore del titolo Mondiale nella categoria Pizza Fritta del Trofeo Caputo.
La Origami ha un topping di lattughino verde, lattughino rosso, mizuna tatsui e carpaccio di manzo marinato; salsa teriaky, mousse di mango, zest di lime e germogli di ravanello rosso definiscono ulteriormente il gusto “esotico” della sua proposta.
Il trentenne Antonio Falco, executive dell’Antica Pizzeria da Michele in the world, ha stupito con una allegra Pizz e spritz: stracciatella, tartare di scampi, zeste di arancia e coloratissimo caviale di spritz.
Davide Ruotolo, Premio Mulino Caputo per il Miglior pizzaiolo giovane 2022, da ben sette anni pizzaiolo dello stellato Palazzo Petrucci di Napoli, ha preparato una delle pizze iconiche dell’estate, Tonno e cipolla : fiordilatte, cipolla marinata, ventresca di tonno, mostarda alla cipolla, peperoncino e pepe.
Il molisano Armando Scalella,
formatore tecnico e coordinatore nazionale nell’Accademia Nazionale Pizza Doc, ha portato in degustazione una Gricia 2.0: fonduta di pecorino stagionato, guanciale croccante, alleggerita nel gusto dall’ essenza al limone, basilico e zest di lime.
Giuseppe Vitiello, che gestisce La Loggetta LAB a Santa Maria Capua Vetere, omaggia l’oro rosso reinterpretandolo attraverso i canoni dell’alta cucina. PO-MO-DO–RO è infatti una marinara rivisitata, con quattro pomodori in quattro consistenze: piennolo confit, San Marzano cotto dieci ore come il più classico dei ragù napoletani, datterino giallo in polvere, pomodoro riccio condito all’ insalata, crumble di pane di segale, origano e olio all’aglio.