Una pizza con la frutta secca? Si può fare e la trovi da Lady Pizza!
di Mimmo Gagliardi
Una pizza insolita, a cominciare dall’abbinamento con un dolce vino passito. A propormela è Gianni Liccardi, patron della pizzeria Lady Pizza di Marano (NA).
Ma andiamo con ordine: Gianni, con l’incantevole moglie Mary, dopo un trascorso militare e una lunga esperienza da cuoco, accende il forno di Lady Pizza nel 2008. Il locale, ubicato a Marano, uno dei popolosissimi comuni a Nord di Napoli, ha oltre cento coperti e offre, oltre alle pizze, insalate e panini, accontentando un po’ tutta la clientela. La crescita del locale, così come la varietà del menù, è stata notevole nel corso degli anni, tanto che oggi si può scegliere tra oltre 60 pizze, alcune sempre presenti ed altre che variano in dipendenza della stagionalità dei prodotti. Inoltre è’ possibile richiedere anche pizze senza fonti di glutine.
Gianni, il pizzaiolo con i guanti, visto che li indossa sempre quando è al lavoro, è maestro pizzaiolo dell’AVPN, istruttore ai corsi dell’Accademia della Pizza, realizza il suo impasto con la tecnica del freddo adoperando farine Caputo ed affidandosi a lievitazioni lunghe.
Tutto quanto, necessariamente, premesso, riprendiamo dall’inizio: “Ti faccio saggiare La Cesira”. Gianni me lo dice sorridendo e mentre posa sul tavolo un piatto in cui c’è una pizza dal mix intrigante di formaggi e frutta secca: La Cesira, appunto. E’ un disco di pasta con fior di latte, panna, pecorino di fossa, Grana Padano DOP, frutta secca tra cui albicocche e banane, uva candita, arachidi, noci e mandorle, con un filo di olio extravergine DOP, cui si aggiungono, all’uscita dal forno, una ciliegina di Mozzarella di Bufala Campana DOP e una fetta di speck Alto Adige IGP.
Buono l’impasto, mentre il gusto della la pizza è un piacevole alternarsi tra l’equilibrio della grassezza dei formaggi con la consistenza della frutta e delle morbide sapidità con le croccanti dolcezze. Molto azzeccato anche l’abbinamento con un vino passito, che con il suo approccio dolce, ma anche fresco al gusto, ben si combina. La Cesira la vedo bene anche come piacevole fine pasto, da condividere con gli amici al tavolo in alternativa al dessert o come goloso pre-dessert, obbligatoriamente con un vino passito o una birra rossa o scura dal sapore dolce.
Molto particolare q“La Cesira”uesta pizza, così come anche molte delle proposte del menù. Gianni intende la pizza come una tavolozza su cui la creatività del pizzaiolo (specialmente se, come lui, ha una formazione da cuoco) deve finalizzare concretamente le sue idee. Scelta coraggiosa, sia per l’enorme numero di prodotti da avere sempre sotto mano, sia per la (conseguente) dilatazione nella tempistica di scelta della pizza da parte dei clienti, ma l’idea di Giovanni è quella di incuriosire il cliente che potrà provare una cosa diversa ogni volta che ritorna.
Mi sa che ha ragione, infatti la prossima volta ne proverò una diversa.
Lady Pizza
Via Adda, 64/66
Marano (NA)
Tel.: 081 7423424
Chiuso il Lunedì e la Domenica a pranzo
7 Commenti
I commenti sono chiusi.
Ottima e da provare!
In genere non mi piacciono le pizze con ingredienti “non canonici” ma se Mimmo dice che è da provare…allora, proviamo!
..assolutamente si!!! Roberta ci andiamo insieme!!!
Bbene!
Ragazzi mi onoro di collaborare con Gianni. Stiamo preparando un menù nuovo abbibanato ai vini..un gioco e un esperimento, con leggerezza, appena pronti vi allineo. Da amico e cliente adoro le sue pizze. Da sommelier ci si diverte! :-)
Ho visto, ho visto….Bene Miki, fammi sapere!
Salve sono lucia e sono un ex collega del signor gianni liccardi,che dire oltre la sua bravura e anche noto per la sua maniacale pulizia,oltre ad essere una persona insieme a sua moglie (splendida persona ) onestissima,si merita veramente tutto il bene e che la sua pizzeria sia sempre stracolma,prima o poi riusciro’ a mangiare anche io la cesira?ciao gianni