Un sapore antico, la Birra Affumicata
di Manfredi Iavarone
Le radici della birra “affumicata” sono antiche una leggenda narra di un incendio verificatosi all’interno di una birreria che, invadendo l’area in cui la birra già pronta era stoccata, donó l’originalissimo aroma di affumicato alle birre. Il birraio, dovette comunque venderla ed, inaspettatamente, i suoi clienti l’apprezzarono: da qui nacque il nuovo stile delle birre affumicate.
In realta’ dietro la romantica leggenda la ragione va ricercata in una fase specifica del processo di produzione della birra, quella della maltazione. I principi base risalgono ai Babilonesi il malto verde era, e tutt’oggi e’, asciugato lasciandolo al sole oppure con aria calda prodotta dal fuoco, come conseguenza il fumo prodotto dalla combustione raggiunge il malto conferendogli l’aroma affumicato.
Solo nel periodo della rivoluzione industriale, dal ‘700, le tecnologie permisero di asciugare il malto con aria calda riscaldata indirettamente, usando carboni fossili come l’antracite e successivamente con combustibili liquidi, senza un fuoco vivo e diretto eliminando la componente che determinava il gusto affumicato. L’efficienza e i costi contenuti dei metodi “moderni” hanno contribuito a rimpiazzare il vecchio sistema a fuoco diretto.
Questa tradizione rimanda al Nord della Baviera alla piccola Bamberga, citta’ dichiarata patrimonio dell’ Umanita’ dall’Unesco, la cittadina si distingue per un centro storico egregiamente conservato e miracolosamente scampato ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nella regione si contano piu’ di dueceno birrerie, e nella citta’ di Bamberga esistono 9 birrerie artigianali che producono una elevata varieta’ di birre con i metodi tradizionali, tra queste le Rauchbier, specialita’ affumicata, la prima e piu’ famosa e’ la Shlenkerla.
Il segreto della Schlenkerla Rauchbier risiede nella asciugatura realizzata con un fuoco alimentato da ceppi di legno di faggio, posto sotto il forno , scalda l’aria ed il fumo conferisce al malto il suo tipico aroma.
Presso l’omonima birreria Shlenkerla, situata vicino alla cattedrale di Bamberga, si puo’ degustare la birra spillata a gravita’ da botti di legno secondo l’antica tradizione. La birra si presenta con un colore rubino una schiuma persistente densa e compatta, al naso spiccano i sentori maltati e l’intenso affunicato che prevale alla degustazione e si integra egregiamente alle note di caramello e tostate che rimandano al caffe’.
Vista la provenineza l’abbinamento per eccellenza e’ lo stinco ed in generale la carne di maiale o comuqnue carne cotta alla brace, piu’ scontati sono i prodotti affumicati, salumi provola scamorza e speck e qualcuno la abbina a pesce affumicato.
Alcune birre italiane hanno cavalcato le tradizioni e tra queste ne nominiamo due che sono emerse: la Wedding Rauch, birra a bassa fermentazione prodotta dal Birrificio del Ducato, che ha saputo ben rivisitare il concetto delle Rauch beer e la Ghisa del Birrificio Lambrate, caratterizzata da un approccio aggressivo nel gusto che superato l’impatto dell’affumicato apre le porte a note che evocanola frutta secca anche in questo caso l’aroma tostato evoca i fondi tostati di caffe’. Abbiamo solo aperto il varco, adesso bisogna solo districarsi nel mondo delle birre e cercare l’affumicata che piu’ si avvicina al nostro ideale..Buona caccia.
Un ringraziamento alla famiglia Trum che ha concesso le foto del birrificio Shlenkerla- sito Italiano www.Birra-Affumicata.com
9 Commenti
I commenti sono chiusi.
Ci vado almeno una volta all’anno a Bamberg e vale assolutamente la pena di esser visitata! Volendo provare una esprienza veramente coinvolgente, alcuni di questi 9 birrifici (come la Spezial) permettono anche di dormirci dentro, (ovviamente hanno delle stanza adibite al B&B all’interno del Pub/Birrificio). Purtroppo non la Schlankerla che resta esteticamente la più bella di tutte.
Da provare le Bock (urbock) una versione “strong” fatta apposta e che si trova solo nei periodo freddi (gusto doppiamente affumicato!)
Una cosa che un po’ mi ha stupito, parlando qua e la con i tedeschi, e che sembrano molto più orgogliosi dei vini del vicino Baden
Post accurato e notizie interessanti, bravo Manfredi !
volendosi approviggionare di questa birra dove bisogna rivolgersi?
La prima volta l’ho assaggiata quasi per errore…..
Prima di scrivere l’articolo mi sono rivolto ad un rivenditore di birre, ha fatto una ricerca presso i suoi fornitori ed ha acquistato una cassa di birre Shlenkerla.
In questo modo ha sondato anche il mercato. ed ha scoperto che la gente era interessata ed incuriosita dalla birra affumicata. Quindi doppio vantaggio io ho goduto di questa gradevole birra ed il negozio ha arricchito i suoi scaffali di un prodotto di alta qualita’.
Ciao
Manfredi
Direttamente dal sito … di solito in casse da 20, alcune miste, molte di un solo tipo (ne esistono 4 varianti almeno). Un po care le spese di spedizione, ma fatti i conti un bottiglia viene 2,5 € spese incluse.
Di solito facciamo una spedizione in colletta … posso dire che ne vale davvero la pena.
Ottima anche la Spezial.
..e ottimo l’articolo. Bravo.
Bravissimo Manfredi, sei un eccezionale conoscitore delle birre e un grande divulgatore!!!
Grazie Manfredi per questo bell’articolo!
E’ una virtù divulgare le proprie conoscenze e passioni!
Comunque se ha qualcuno può interessare, a nord di Roma c’è il birrificio Turbacci che produce, tra tutte le sue svariate birre artigianali, la birra affumicata.
L’ho bevuta lì appena spillata e merta davvero!
grazie Manfredi, interessante e ben steso l’articolo, mi hai fatto venir voglia di “affumicata” ovviamente, ma anche di visitare Bamberg al + presto (calendario gare di nuoto permettendo:-)
Ottima idea quella di vistare Bamberga! Approfittane in estate ci sono meno gare ;). Ciao e Grazie Manfredi