Un piccolo banchetto all’Eleven Madison Park dopo la 50Best
Eleven Madison Park
11 Madison Ave, New York, NY 10010, Stati Uniti
Telefono: +1 212-889-0905
www.elevenmadisonpark.com
Eravamo stati all’Eleven Madison Park lo scorso ottobre quando era in testa alla classifica della 50Best Restaurant, l’unica in grado di infastidire la Michelin. Ci torniamo adesso che è scesa al quarto posto, superata da Massimo Bottura che ha riconquistato il podio che proprio Daniel Humm gli aveva tolto, dal Mirazur di Mauro Colagreco e dai Roca che tutti davano per favoriti.
Stavolta non ci siamo goduti la sala perché eravamo un bel gruppone e ci hanno riservati una stanza con un bel tavolo imperiale, seguiti da una colonna dell’Eleven, il mitico Billy Peel, che fa girare tutto come un orologio.
Chi pensa che la partita chiusa si sbaglia. Come ha scritto Licia Granello su Repubblica lo scorso anno, quando conquistarono il primo posto, Guidara e Humm sono una macchina da guerra, l’esatto opposto di quello a cui noi in Europa pensiamo debba essere un Tre stelle. Sala affollata, bancone bar affollato, salette riservate piene. La retrocessione al quarto posto ha la sua spiegazione nel fatto che lo scorso anno sono stati chiusi per cinque mesi per la ristrutturazione e l’apertura estiva a New Hampton non era sufficiente, non fosse altro per le difficoltà di raggiungerla.
Il prossimo anno avremo una risposta. Una cosa è certa: la cucina è pimpante ed è ben valorizzata da una sala perfetta dove tutto ruota alla perfezione.
Se penso al noioso foie gras di Tomas Keller a Per Se, questo di Humm è un altro pianeta per freschezza e gioia di presentazione.
Tutta la cucina è giocata su toni acidi e tendenzialmente amari ma sempre ben dosati ed equilibrati, senza estremismi insomma.
CONCLUSIONI
L’Eleven Madison Park appare più moderno di Per Se e di Le Bernardin, che pure hanno fatto epoca a New York restando, seppur in affanno, sulla cresta dell’onda, perché è ispirato ad uno stile profondamente americano di ristorante. Bisogna andare, per esempio da Gotham, per decriptarlo davvero. Ossia un cucina più easy e soprattutto non appesantita da rituali museali che ormai nel mondo moderno hanno fatto il loro tempo. Strappare un sorriso mentre si mangia non ha mai fatto male a nessuno.