Un bel sauté di vongole a volo a volo: Villaggio Tramonti, Salento
di Tommaso Esposito
Cena leggera stasera.
Ve la dico tutta come è andata.
Enrico e Tommaso (non io, ma il maestro di pesca del pargolo) non han pescato niente.
Il mare era agitato.
E poi veramente non ho trovato buon pesce stamane a Porto Cesareo.
Lellooo, ha ragione Luciano!
Per oggi soltanto eh.
Allora vongole.
Hanno una bella linguetta da fuori son vive e mi dicono giungono dallo Ionio.
Ehddai, ci credo.
Eccovi la mia ricetta, anche questa semplice semplice
Ingredienti.
Vongole dello Ionio 1 kg
Aglio uno spicchio
Olio extravergine di oliva pugliese quanto basta
Pane pugliese.
Lasciar andare l’aglio nell’olio finché diventa biondo.
Calare le vongole dopo che abbiano spurgato la sabbia in acqua salata.
Si apriranno et voilà son pronte per essere impiattate.
Il sughetto e un filo d’olio sulle fettine del pane misto che ho trovato in una bottega di Nardò.
L’ anguria dei campi pugliesi dopo pasto.
Dolce naturale e fresca.
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
per un sugo più forte io propongo: aglio incamiciato, più rotondo; uno stelo di prezzemolo, per profumare il fondo; olio dop terra di bari, che ha un suo perché; una spruzzata di vino bianco secco non aromatico fatta subito; infine un’unghia di peperoncino fresco.
come la vedete?
mi congratulo per aver specificato l’origine dell’olio. E rivendico il primato degli oli a denominazione di origine contro quelli “senza babbo né mamma” (cit.)
ho preferito lasciare intatta la sapidità delle vongole. ma la tua ricettta va bene anche per me
ah, dimenticavo.. su una fetta di pane di matera bruscata, ancora meglio!