Tuttopizza, Molino Scoppettuolo apre lo stand a tutti i pizzaioli.Si prova “L’Oro di Irpinia” vincitrice del trofeo 2023


Ciriaco Scoppettuolo

Ciriaco Scoppettuolo

Sarà la casa di tutti i pizzaioli che vorranno sperimentare le farine con i grani irpini, lo stand del Molino Scoppettuolo al TuttoPizza.

Lo annuncia il patron Ciriaco Scoppettuolo che dice: “Dal 20 al 22 Maggio, nei nostri spazi, agli stand 551 e 552 del padiglione 5, tutti i pizzaioli che vorranno sperimentare gli impasti con l’Oro di Irpinia o con la nostra “Reginella” con germe di grano, potranno alternarsi al banco e al forno. Puntiamo, in questo modo, a valorizzare il grano e di conseguenza le farine della nostra terra. Il nostro tecnologo Ettore Bucci e il pizzaiolo Carmine Ciampi saranno pronti ad accogliere i colleghi e a mostrare il pregio della lavorazione della pizza con le nostre farine”.

L’aspettativa in fiera è alta. Lo scorso anno proprio la squadra “L’Oro di Irpinia”, formata da un team di pizzaioli abituali utilizzatori di questo sacco, ha vinto il primo posto al trofeo a squadre TuttoPizza.

Con sede a Grottaminarda, nella verde Irpinia, il molino Scoppettuolo incarna l’identità rurale campana.

“La decisione di utilizzare esclusivamente grani provenienti dalla nostra amata terra – dice Ciriaco Scoppettuolo – deriva dalla profonda convinzione che la qualità inizia dalla materia prima. I grani irpini, coltivati con cura nei fertili terreni della nostra regione, conferiscono alle nostre farine caratteristiche organolettiche uniche e un gusto inconfondibile. Ci impegniamo costantemente per garantire la massima qualità in ogni fase della produzione: dalla scelta dei grani alla macinazione”.

“Adottiamo  – aggiunge Iolanda Scoppettuolo – rigorosi standard per assicurare che il prodotto finale sia sempre al top. Inoltre, il nostro impegno per la sostenibilità ambientale ci spinge a collaborare strettamente con i nostri fornitori locali, contribuendo così a promuovere l’agricoltura responsabile e a preservare le tradizioni della nostra terra. E sono tanti quelli che desiderano provare le farine autoctone del territorio, come emerge dalle richieste che quotidianamente pervengono all’azienda”.