Trattoria Visconti e l’amore per il territorio, filo conduttore tra passato, presente e futuro
di Marco Galetti
Trattoria Visconti, la sala di questo splendido locale di Ambivere, in provincia di Bergamo, dove l’amore per il territorio è filo conduttore tra passato, presente e futuro
Nella mappa dei “locali della gioia” recentemente pubblicata sullo schermo trasparente di LP, c’è un’antica mescita di vino di fine ottocento, un curatissimo locale bergamasco con uno splendido dehors, la Trattoria Visconti; la gioia l’ha provata chiunque abbia avuto la fortuna di varcare la soglia di questo luogo, anche se la sogliola, sulle colline bergamasche, purtroppo e per fortuna è bandita, cucina di terra, aderente al suolo, al territorio, cucina di ricordi con sguardo vigile e attento sul presente e verso il futuro, preparazioni sane, leggere, equilibrate e digeribili, metà dell’opera è svolta dalla freschezza della materia prima reperita nell’orto attiguo o nei comuni limitrofi.
Nel regno dei casoncelli, piatto di territorio e tradizione, anche se storico mi sembra più appropriato visto che se ne ha notizia fin dal 1386, è un’intera famiglia a prendersi cura dei pellegrini sulla via De Gasperi di Ambivere sin dal1932, il babbo, la mamma e due figli.
Dato che l’affluenza dei viandanti in cerca di ristoro è notevole e continua, Fiorella Visconti, la titolare che ha l’onore e l’onere di tramandare i piatti delle generazioni che l’hanno preceduta, si avvale da anni della collaborazione di personale rodato e fidato sia in sala che in cucina, cucina che, prima di esprimersi, ha guardato con attenzione la cartina della Lombardia e ha puntato con fermezza lo sguardo sulla provincia di Bergamo, aderenza ad un luogo, coerenza, qui siamo, questo siamo e questo dobbiamo valorizzare, autenticità, come in una documento anche sulla carta delle vivande, identità, eccomi sono io.
Trentaquattro euro il costo del loro menù degustazione Slow Cooking proposto allo stesso prezzo e ininterrottamente dal 2004 : un assaggio di salame nostrano 10 e 20 mesi di stagionatura con verdure maison in agrodolce, gli storici casoncelli della nonna Ida (ravioli di carne come da tradizione della nostra famiglia con burro, salvia e pancetta), la guancia di manzo all’extravergine con polenta (il mais è di produzione propria) e una splendida torta di mele della Val Brembana con crema inglese
Benvenuti alla Trattoria Visconti, accoglienza solare, protettiva come una cinquanta, sia per i clienti di vecchia data che per nuovi adepti, la gentilezza di chi riceve non è un modo di porsi sul lavoro bensì un modo di essere di queste persone, educati si diventa, educati così si nasce
Trattoria Visconti, esterno giorno, è quasi ora di cena, mentre altrove si soffre il caldo, qui è meglio mettere in preventivo un abbigliamento adeguato alla frescura che, presto o tardi, arriverà soffiando, piano ma con convinzione, dalle montagne circostanti
Trattoria Visconti, l’elegante mise en place in giardino
Trattoria Visconti, dettagli
Trattoria Visconti, una parte dell’orto
Trattoria Visconti, uno scorcio del giardino
Trattoria Visconti, la lavagna delle buone azioni
Trattoria Visconti, l’affiatamento in brigata… persone per bene che insieme lavorano bene, essenziale da cliente percepirlo, insieme all’accoglienza, all’ottima cucina di territorio e all’ampia scelta di vini e formaggi uno dei motivi per i quali un buon locale diventa un locale del cuore e, come dicevamo, della gioia
Trattoria Visconti, bollicine CARLOZADRA, extra brut, Grumello del Monte, ancora territorio… ma volendo, affidandosi al garbo e alla preparazione di Daniele Caccia, il figlio di Giorgio e Fiorella, si può volare in alto assecondando e condividendo la sua sana ed intelligente curiosità per il mondo del vino
Trattoria Visconti, stuzzichini di benvenuto, la cura nelle piccole grandi cose…
Trattoria Visconti, assaggio di salame nostrano 10 e 20 mesi con verdure in agrodolce, il salame della gioia, meglio una fettina sopra media che proporzioni industriali di salame industriale…
Trattoria Visconti, insalata del tempo di vendemmia, insalatine del loro orto, semi, pomodorini, fichi e uva; per il condimento ancora territorio, l’olio è il Biologico Monte dei Frati della Società Agricola Sant’Egidio, prodotto a Sotto il Monte, olio buono nel segno del Papa buono.
Trattoria Visconti, panzanella, pane ammollato, zabaione di pomodoro (il loro), olive liguri e cipolla rossa di Tropea
Trattoria Visconti, zuppetta piselli e fagioli del loro orto
Trattoria Visconti, casoncelli, oggi ho partecipato ad un corso avanzato sui casoncelli (qui li fanno davvero), purtroppo sono arrivato in ritardo e ho potuto assistere solo alla fase finale…
Trattoria Visconti, i funghi appena raccolti da Giorgio, il capofamiglia, in Val Brembana
Trattoria Visconti, tagliolini ai funghi, imperdibili, da fuori concorso, molti propongono funghi, rarissimo trovare un tagliolino così, perderselo sarebbe come lasciarsi sfuggire una tagliatella al ragù in Emilia o un piatto di fusilli alla cilentana ad Ascea… il mio grazie a Giorgio Caccia, nomen omen, la caccia la fungo ha dato risultati strepitosi
Trattoria Visconti, il Moscato di Scanzo vinificato secco, dello stesso produttore, Biava, che produce, nella più piccola DOCG d’Italia, un gioiello conosciuto in tutto il mondo, l’unico moscato passito a bacca rossa, qui ce l’hanno…
Trattoria Visconti, faraona al forno alle tre spezie, con cannella, chiodi di garofano e pepe nero (degustato tempo fa in occasione di una cena solidale organizzata da Fiorella)
Trattoria Visconti, manzo (guancia) all’olio con polenta di produzione propria, la guancia si scioglie nella guancia per il godimento di chi l’ha ordinata
Trattoria Visconti, tagliata, controfiletto alla piastra con sale di Cervia, in carta anche qualche proposta di pesce, ma sempre di territorio, quindi salmerino e lavarello in più declinazioni
Trattoria Visconti, coniglio alla bergamasca 2.0, coniglio nostrano al vino rosso, lombo spadellato, la polenta è preparata col mais di loro produzione
Trattoria Visconti, variazione di Mascherpa, nel Locale del Buon Formaggio, fichi appena colti in giardino, ricotta d’alpeggio (che non si trova dietro l’angolo e nemmeno nei locali effimeri e alla moda) fresca, panata e stagionata con polenta (il mais è di loro produzione)
Trattoria Visconti, moscato
Trattoria Visconti, frutteto di stagione e sorbetto
Trattoria Visconti, zuppa inglese, ad alta percentuale di comprensibilità
Trattoria Visconti, torta di mele della Val Brembana (ancora territorio) e crema inglese
Trattoria Visconti, fanno compagnia al caffè, prima del conto che non spaventa, i prezzi sono correttamente esposti sul sito, passateci, mi smentirete o mi ringrazierete, molto probabilmente la seconda che ho detto.
Trattoria Visconti
Via Alcide De Gasperi, 12
Ambivere BG
Tel. 035 908153
www.trattoriavisconti.it
8 Commenti
I commenti sono chiusi.
Mi ci devi portare…..chissà che non scopra io di avere una zia bergamasca….
Ben volentieri, ma è giusto tu sappia che qui le lumache le mangiano… per il resto sono bravissime persone.
Sali col Malgi e fatti piccolo piccolo, lui ha valigie capienti…
Alt! Io nelle valigie ci metto alte cose. E poi per quanto si può fare piccolo il Contursi è sempre abbondante. Piuttosto visto che da Fiorella ci sono già stato ed anche bene. Vedi di provvedere per una seconda puntata per la settimana prossima.
Cheek to cheek da invidia.Per non parlare del moscato di scanzo:agognato e raro.PS.Tanto orto in cucina mi farebbe sentire a casa.Bentornato al nord FM
@Cilentani, come i fichi, se la spiaggia del fico vi consente un paio di giornate di libera uscita sappiate che cercherò di imitare l’ospitalità cilentana e che Daniele e il suo cavatappi non vi faranno rimpiangere i vini campani, a fine pasto, dopo i formaggi seri, perché non di solo caciocavallo vive l’uomo del Nord, assaggeremo l’Ora da Re del 1932 e un più recente (diciamo 2013) ma altrettanto prezioso Moscato di Scanzo di Biava, sto già predisponendo in giardino una gigantografia della Cala degli Infreschi mentre nessuno di voi si è premurato di omaggiarmi di un barattolo di nebbia…
Sfortunato.Grazie a diga sull’Alento nelle mattine umide(quest’estate molto frequenti) il fumo di Londra copre a volte integralmente il Montestella cosa per noi angosciante perché come chioccia è rassicurante.PS.Se Marco C è lumaca io sono fermo al palo.Perdete ogni speranza o voi che …..lontano state.FM.
Marco Contursi è tutt’altro che lumaca, ha invece una collezione privata di lumache che cresce sagra dopo sagra, aiutiamolo…
Giusto….per ampliarla servono lumache fatta coi piu svariati materiali.Grazie.