Tiramisu’ al limone da costruire: un “progetto” tutto caprese


Tiramisu' al limone da costruire

Tiramisu’ al limone da costruire

di Marco Milano

“Tiramisù al limone da costruire”, una ricetta realizzata da architetti-chef sull’isola azzurra, che impazza sul web e fa il pieno di condivisioni anche tra pastry chef, pasticcieri amatoriali e appassionati di dolci alle prese con i fornelli di casa.

Gli chef architetti del tiramisu

Gli chef architetti del tiramisu

Vincitore anche della sessione napoletana di “Archichef Night”, la kermesse gastronomica riservata agli studi di architettura, “chef per una sera”, il “Tiramisù al limone da costruire”, mette insieme i sapori e i colori di Capri, in una versione “scomposta” che richiama gli step di una costruzione, di un’opera edile. Una scelta geniale che porta la firma degli “Archichef” isolani dello studio “CAP – Capri Architettura e Paesaggio”, Crescenzo Mariniello, Sergio Federico e Salvatore Salvia, vincitori con il loro “cupiòlo caprese” della competizione nazionale “ArchichefNight 2020”, che insieme allo staff di collaboratori e amici dello studio professionale hanno dato vita ad una novità dolciaria inedita destinata ad entrare a pieno titolo nel ricettario della pasticceria made in Capri.

Tiramisu' al limone da costruire

Tiramisu’ al limone da costruire

Al tradizionale tiramisù, infatti, è stato aggiunto sia il limone che il limoncello, che richiamano, of course, la terra dei Faraglioni, ma anche il cioccolato, “sposo” delle mandorle nella regina dei dolci isolani, per antonomasia, la torta caprese. Tocco di estro e fantasia per questa “scomposizione” di tiramisù al limone è stato l’abbinamento degli ingredienti ai componenti di una costruzione, un modo per richiamare anche alle origini di un’isola che ha fatto e fa delle ville imperiali di epoca romana il suo vanto e la dimostrazione della capacità di un edificio ben costruito di resistere all’inesorabile trascorrere del tempo. E così il “Tiramisù al limone da costruire” diventa la rappresentazione dei mattoni con dei savoiardi spezzati, della malta con il cremoso al limone di Capri, degli inerti trasformati in scagliette di cioccolato fondente mentre il ruolo dell’acqua viene svolto da una bagna di limoncello caprese, il tutto servito e presentato in un piatto che nei suoi riflessi in trasparenza omaggia l’azzurro mare dell’isola più ambita del mondo. Insomma se è vero che le ville imperiali di Tiberio a Capri hanno fatto storia, dopo oltre duemila anni il “Tiramisù al limone da costruire” entra come una moderna dimora nell’ideale libro dei dolci da comporre per dare vita ad un capolavoro che arricchirà la “galleria” dei miti isolani.

Un commento

  1. Deja vieu!!
    Anche i ristoranti chinesi lo fanno, sia con il limone che i mandarini

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