Theia Vino Passito Biologico – Nove Lune
di Enrico Malgi
Quel mio famoso amico lombardo continua a stupirmi, facendomi assaggiare periodicamente vini rari e preziosi.
Questa volta si tratta di un passito da uve bianche di provenienza teutonica, prodotto con “vitigni resistenti” o PIWI da parte dell’azienda biologica Nove Lune di Cenate di Sopra nella Bergamasca ed il cui proprietario è Alessandro Sala.
L’etichetta è denominata Theia 2020 ed è confezionata con Helios al 40%, Solaris ancora al 40% e saldo di Bronner. Le uve hanno subito un processo di appassimento per tre mesi. Fermentazione in acciaio e poi affinamento in piccole botti di rovere di 110 litri. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale orientativo di 35.00 euro la bottiglia di 375 ml.
Colore nitidamente ambrato e solare. Un ampio ed intenso caleidoscopio di profumi investe subito il naso costringendolo ad annusare penetranti fragranze di frutta secca come l’albicocca, i datteri, le mandorle, le nocciole, i fichi, le castagne e le prugne. Sospirosi poi gli aliti di erbe aromatiche e di miele di acacia. In bocca fa il suo ingresso un sorso ammaliante, pulito, speziato, balsamico, sapido e complesso. Ottimo l’equilibrio tra la carica di acidità, il residuo zuccherino, il legno assolutamente non prevaricante e l’eleganza del tratto gustativo. Ben modulata la bassa alcolicità, che contribuisce così a fare scorrere un sorso leggero e piacevole. Tattilità vellutata, sensuale, edonistica e raffinata. Finale appagante. Eccellente passito da sorseggiare a fine pasto, oppure da abbinare a formaggi erborinati, pasticceria secca e cioccolato fondente.
Azienda Nove Lune
Via Valpredina, 5 – Cenate Sopra (Bg)
Cell. 335 5827757
[email protected] – www.nove-lune.com