Tenute Bianchino presenta in anteprima “Ager Fluens”
Da viti prefilossera un Primitivo del Massico in equilibrio tra tradizione e innovazione
di Ambrogio Vallo
Nel nome è già segnata la grande personalità di questo vino nato a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, territorio vocato sin dagli antichi romani. “Ager Fluens” ovvero “terra liquida”, “viva” che “scorre”. Un prodotto notevole, presentato in anteprima lo scorso cinque gennaio nei locali ben curati della Tenuta Bianchino.
Presente l’Associazione Italiana Sommelier con il Presidente regionale Tommaso Lungo, il delegato associativo di Caserta Pietro Iadicicco e Carlo Sarrantonio come relatore. Ha moderato la presentazione la nostra Antonella Amodio.
A fare gli onori di casa Concetta Bianchino, giovane titolare della cantina, che ha illustrato ai presenti il progetto del nuovo vino e i vari prodotti presenti nel panorama aziendale. Troviamo la denominazione Falerno del Massico Doc, in rosso ed in bianco, quella Campania Aglianico Igp e la Campania Falanghina Igp. “Ager Fluens – spiega la Bianchino – nasce da un impianto di poche viti prefilossera, si tratta di un Primitivo in purezza con denominazione Campania Rosso Igt Primitivo”. “Questo vino riposa oltre dodici mesi in barrique di Bordeaux e successivamente affina in bottiglia – precisa Angelo Valentino, enologo che ha curato il progetto- il risultato è una interpretazione in chiave moderna del Primitivo del Massico che coniuga tradizione, terroir e innovazione”.
“Ci troviamo in un territorio unico – interviene Antonella Amodio – qui la cultura millenaria della produzione del vino si sposa con un terra generosa che gode della vicinanza del littoriale domitio e tutto questo lo si ritrova all’assaggio: caldo e piacevole”. Questo calice si presenta rosso rubino, fruttato e floreale, con note speziate e di tostatura. Un sorso avvolgente con una buona persistenza. Un vino che, senza dubbio, farà parlare di sé.