Tenuta la Selva, l’olio cilentano fuoriclasse di Gino Fedullo
di Marco Contursi
La famiglia Fedullo ha una storia di olivicoltori e frantoiani con una tradizione che risale alla fine dell’ 800. Dalla fine della seconda guerra però questa attività era stata abbandonata pur restando sempre la produzione di olive e di olio per uso familiare e per pochi amici. Oggi però Gino Fedullo con suo figlio Fiorenzo, giovane appassionato di olio sin da piccolo, hanno deciso di dare vita alla Tenuta La Selva, azienda agricola biologica, riprendendo e valorizzando i terreni da sempre appartenuti alla famiglia.
Siamo a Casal Velino, una delle zone più belle del Cilento, dove campagna e mare si rincorrono in paesaggi unici.
Le olive sono raccolte a mano, da piante che godono di un panorama stupendo e portate subito al frantoio, come ci racconta Gino “Grazie all’incontro con Massimo Ambrosio proprietario di un frantoio di altissimo livello, abbiamo dato vita a due oli extravergini.
Una Salella, dai sentori di frutta fresca di erba sfalciata, di pomodoro verde, con note floreali, che rappresenta un po’ la nostra campagna primaverile, con l’amaro e un piccante persistente e che ritorna, un olio ben equilibrato.
Poi abbiamo il Fio’ monovarietale Frantoio, dal fruttato intenso con note di mandorla verde e cardo, dal cuore di carciofo. Due bottiglie da 500 ml che rappresentano un legame forte con il nostro territorio.
La raccolta avviene, nei primi giorni di settembre. Cercando di raccogliere solo nelle prime ore del mattino, per mantenere temperature del frutto al quanto contenute. Così cerchiamo di conservarne il fruttato.”
L’assaggio da me effettuato conferma quanto detto da Gino, soprattutto il monovarietale da Salella si rivela profumato, con note di oliva fresca ed erba, in bocca l’amaro ed il piccante si armonizzano in un gusto complesso e di grande impatto palatale. Un grande olio, per grandi piatti.
L’olio è disponibile solo nel formato da mezzo litro e il costo è di 15 euro la bottiglia per il monovarietale Frantoio e 20 euro per il Salella. Alla ristorazione i prezzi sono leggermente più bassi, ovviamente in base alla quantità comprata. Prezzi sicuramente non popolari per un prodotto esclusivo. Che poi, se imparassimo tutti quanti a gestire nel modo giusto il consumo di olio a crudo, evitando sprechi, capiremmo come con una bottiglia da mezzo litro, possiamo tranquillamente condirci a crudo i piatti per almeno 3-4 settimane, diversamente sarebbe se lo usassimo anche in cottura ma per quello si può usare un olio evo ugualmente di qualità, ma senza arrivare alla eccellenza di questa salella.
Tenuta La Selva
Portarara Casal Velino (Sa)
tel 347 360 5586
Sicuramente faccio parte di chi non lo sa gestire ma mezzo litro a volte mi basta per mezza settima perchè se è vero come è vero che a crudo fa bene è altrettanto vero che in cottura è un potente antiossidante.Personalismi a parte credo che la cosa più importante sia quella di imparare a dare il giusto valore al lavoro che sta dietro una bottiglia d’olio e quindi pagarlo di conseguenza.Non ho assaggiato l’olio ma sapevo di questo progetto del “Moresano “aggiunto che si è rivolto ad uno dei migliori specialisti del settore come testimoniano i premi che annualmente raccoglie,specialmente con l’Itrana cultivar non usuale nel Cilento,in Italia e non solo.PS Pane ed olio con quel pane e quell’olio sono l’accoppiata della miglior merenda a tutte le età.Ad maiora semper da FRANCESCO