Tenuta di Chignole 2016 Biancolella Ischia doc Cantine Pietratorcia


Tenuta di Chignole 2016 Pietratprcia

Tenuta di Chignole 2016 Pietratprcia

L’anima di Ischia è contadina. Può sembrare strano per una terra circondata dal mare, ma poi pensiamo che il piatto identitario è il coniglio e allora ci capiamo meglio. Le radici della famiglia Iacono stanno in questa vigna acquistata con fatica negli anni 50, quando si faticava come le bestie sotto il sole e non c’era dignità nel lavoro nella terra. Questa età della fatica è ancora nella memoria dei più anziani, ed è per questo che il miracolo degli ultimi anni è qualcosa di meraviglioso.
Chignole, un terrazzamento con quasi un chilometro di parracine alte due metri e pendenze del 70% è il luogo dove nasce il nuovo vino pensato da Gino Iacono, enologo di famiglia, e vendemmiato al ventesimo anno dalla nascita di Pietratorcia, la bella cantina di tre famiglie: oltre Iacono, appunto, Verde e Regine.
Vent’anni di sacrifici e di difesa di una tradizione che se prima puntava alla quantità adesso deve giocare la propria carta tutta sulla qualità assoluta. Quattro anni fa la cantina ha deciso di investire ancora reimpiantando i terreni di Chignole puntando decisi sul biancolella, il vitigno in cui si identifica l’Isola Verde. Il nuovo vino, presentato in questi giorno, è lavorato in acciaio e una parte in legno. Siamo solo ai primi passi di un vino ancora troppo giovane, con piacevoli note agrumate e buona acidità al palato. A nostro avviso ha bisogno di scapolare l’estate per presentarsi in maniera più composta. Non è difficile prevedere anche una storia più lunga, perché Tenuta Chignole appare molto ben impostato e complesso. Abbiamo ormai esperienza di beva dei bianchi di Pietratorcia, e vi assicuro che il meglio arriva sempre dopo qualche anno, quando si sviluppano anche sentori più evoluti, di conserva, spezie e idrocarburi.
Con i vini ci vuole pazienza, quella proverbiale dei contadini che hanno costruito questi vigneti che adesso presidiano l’identità dell’Isola Verde.

www.pietratoria.it

Un commento

  1. Biancolella anche a Ponza colonizzata a forza dai Borboni con ischitani che si portarono dietro le barbatelle .Anima contadina mentre Capri è montanara:il mare, in entrambe, sembra un incidente se non un ingombro che però da reddito ma questo non giustifica l’abbandono quasi totale dell’orto e della vigna.Il futuro ė scritto dal passato e per questo non va mai dimenticato.FM.

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