Tenuta Castelbuono: verticale di cinque annate di Carapace
di Antonio Di Spirito
Incastonato e ben integrato nella natura, è difficile scorgere da lontano il Carapace; si può vedere solo da alcuni punti della Strada Provinciale; lungo la strada sterrata non si vede la struttura ed è forte la sensazione di essersi persi; ti accorgi di essere arrivato quando sei vicino ad un immenso dardo rosso conficcato nel terreno.
![Il Carapace](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Il-Carapace.jpg)
Il Carapace
Negli ultimi 10 anni (la mia prima visita l’ho effettuata ad ottobre 2012) ho visitato più volte Tenuta Castelbuono. Allora, e solo in certi momenti delle giornate assolate, si poteva scorgere da lontano il Carapace, perché si era facilitati dal luccichio del sole sul rame. Oggi non luccica più; con il tempo e le intemperie, il color rame brillante è diventato testa di moro.
![Carapace Ieri ed Oggi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Carapace-Ieri-ed-Oggi-e1655291869442.png)
Carapace Ieri ed Oggi
Ma il fascino è sempre lo stesso!
Oltre al fascino, trovi sempre la stessa accoglienza cordiale e la stessa filosofia a governo della tenuta e della produzione: la qualità. I vini sono cambiati di molto! Oggi sono meno materici e più pronti alla beva.
Vanno, comunque, ricordati due aspetti:
1- Lo stile di produzione del Sagrantino è cambiato negli ultimi 2 lustri; siamo passati da un vino denso, cremoso e molto tannico, ad un vino meno corposo, dal sorso molto più scorrevole, con tannini dolci e maturi.
2- Circa 5 anni fa è cambiato il consulente enologo; Luca D’Attoma ha sicuramente accelerato il processo evolutivo verso uno stile “alleggerito” e più elegante.
![La Degustazione](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/La-Degustazione-e1655291825966.jpg)
La Degustazione
Durante l’ultima anteprima ho partecipato ad una degustazione molto ristretta di cinque annate, a coprire il periodo che va dal 2004 al 2018: il periodo più significativo per il cambiamento stilistico del Sagrantino, senza per nulla perdere le caratteristiche peculiari del vitigno, né personalità.
![Montefalco Sagrantino 2004](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Montefalco-Sagrantino-2004-e1655291781811.jpg)
Montefalco Sagrantino 2004
Montefalco Sagrantino 2004
Intense note di frutta nera: more, mirtilli ed amarene; poi, note balsamiche ed appena mentolate; tannini intensi, asciutti, ma dolci; la speziatura e la freschezza ristabiliscono l’equilibrio del sorso pieno, che rimane comunque scorrevole. Ha fatto un po’ di deposito dovuto alla giovinezza delle viti; ha perso appena un po’ di colore, non è propriamente cupo, ma si apprezza la gran stoffa.
![Carapace 2008](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Carapace-2008-e1655291751831.jpg)
Carapace 2008
Carapace 2008
Il colore è intenso e cupo; al naso offre profumi di frutta sciroppata composta da more, mirtilli e prugne; poi, note balsamiche ed uno sbuffo di caffè; il sorso saporito, comunque su sapori dolci, i tannini sono soffici e setosi; è asciutto, fresco, speziato e scorrevole. L’alcool è ben integrato nella materia.
![Carapace 2012](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Carapace-2012-e1655291683748.jpg)
Carapace 2012
Carapace 2012
Austero e poco espressivo al naso, comunque si colgono note di frutta rossa e nera ed anche uno spruzzo di arancia sanguinella e qualche nota di liquirizia; tannini ancora giovani ed asciutti; notevole l’acidità in un sorso denso, succoso e pieno di sapori fruttati; spezie fini in chiusura.
![Carapace 2016](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Carapace-2016-e1655291655320.jpg)
Carapace 2016
Carapace 2016
Il colore è intenso e cupo sino all’unghia. Olfattiva di grande equilibrio: si apprezza frutta nera e rossa, note balsamiche, foglia di lauro e qualche refolo di cioccolato; sorso aggraziato e giovane con tannino ancora molto intenso, ma dolce, scorrevole, meno materico delle annate precedenti.
![Carapace 2018](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/06/Carapace-2018-e1655291617511.jpg)
Carapace 2018
Carapace 2018
E’ l’anteprima; imbottigliato da pochi giorni. Il colore è compatto e cupo; emana profumi di mirtilli e more, ma anche floreali di viola e note balsamiche; il sorso è saporito e speziato, tannino ancora polveroso, ma dolce; acidità e speziatura ricompongono un sorso non materico, scorrevole, equilibrato; di grande prospettiva e di buona eleganza.