Tenuta Benedetta: un Sangiovese atipico basta guardare nei suoi occhi
di Marina Betto
E’ Sangiovese ma è dell’Etna. Si avete letto bene, è un Sangiovese in purezza e nasce sulle pendici dell’Etna versante sud-est. Tenuta Benedetta è piccola costituita da tre vigneti: vigna Benedetta a Passopisciaro nel comune di Castiglione di Sicilia da cui proviene il Sangiovese, vigna Laura in contrada Verzella sempre a Catiglione di Sicilia che da il Nerello Mascalese e vigna Mariagrazia nel comune di Milo con il Carricante quel bianco etneo così algido e altero che si stenta a credere sia siciliano.
” Quando abbiamo comprato la vigna” racconta Daniele Noli che con sua moglie Laura si occupa dell’azienda Tenuta Benedetta ” ci hanno detto che era una vigna di Nerello e solo dopo le dovute analisi dell’uva abbiamo scoperto fosse Sangiovese”. Nasce così un sangiovese atipico. Già l’etichetta annuncia qualcosa di speciale, due occhi intensi ti guardano attraenti stampati sulla bottiglia. Sono gli occhi della figlia di Daniele e Laura che da il nome al vino e che è parte integrante di questa azienda con i genitori. Il colore rosso del vino Unico di Benedetta 2015 è scuro come la terra vulcanica su cui nasce. Odore di frutta nera di quei rovi antichi che si inerpicano sui muretti a secco della campagna siciliana; poi si avverte il vulcano con sentori di pietra e polveri miste alla vegetazione e ai fiori che si seccano al sole. La freschezza propria del vitigno sostiene alcolicità e struttura lo rende godibile subito come fra dieci anni, un Sangiovese atipico perchè lontano dalle terre dove siamo abituati a vederlo crescere ma espressivo e intenso. Espressivo come appunto è il vitigno Sangiovese e intenso come il territorio siciliano. Unico di Benedetta IGP Terre Siciliane 14,5% vol viene vinificato in tini tronco conici di rovere francese, il vino poi matura per 15 mesi in barrique nuove e tonneaux da 500 lt di secondo passaggio per poi affinare in bottiglia per un anno.
Tenuta Benedetta Rosso di Laura 2015 Etna Rosso DOC è un Nerello Mascalese ( 80 % con un 20% di Nerello Cappuccio) equilibrato nei toni di grafite e minerali, con pennellate floreali intense e calde e tannino levigato.
Bianco di Maria Grazia 2016 ha l’etichetta in Braille dove il nome è ripetuto 10 volte in verticale, costituito da Carricante per l’80 % e Catarratto il restante, raggiunge la gradazione di 13 % vol. freschissimo nei profumi che rimandano ai fiori gialli come ginestre e caprifoglio mescolati ai profumi di erbe e flora mediterranea- marina. Un sorso fresco e salino, vinificato in acciaio; il 50% passa in acciaio per cinque mesi l’altra metà in tonneaux da 500lt. Questo bianco è dedicato alla mamma di Daniele che beveva solo vino bianco.
Tenuta Benedetta Soc. Agr. S.S.
Via dei Girasoli, 1 – 52045 Foiano della Chiana (AR)
www.tenutabenedetta.it
[email protected]