Tenuta Augustea | Casamale


Tenuta Augustea

Tenuta Augustea

di Gennaro Miele

Il Piedirosso spesso è un enfant terrible, la sua gestione in vigna può risultare sovente complicata ma questo aspetto fa parte del suo fascino, del suo mistero. I risultati ottenuti da queste uve rappresentano la Campania nelle sue differenti sfaccettature territoriali, fungendo da cartina tornasole delle caratteristiche delle singole aree. Nell’area del vesuviano il suolo scuro è memoria fisica, rocce vulcaniche sgretolate dal tempo sono una fine testimonianza, e una risorsa, che Tenuta Augustea, a Somma Vesuviana (na), ai piedi del Monte Somma, rispetta e coltiva da oltre 100 anni.

Questa tradizione vinicola millenaria è nell’ispirazione della famiglia Nocerino, le cui mani da quattro generazioni curaro devotamente le varierà autoctone, in prevalenza a piede franco, che qui nella zona del Parco Nazionale del Vesuvio raggiungono elevata espressione. L’azienda di famiglia è oggi guidata da Vincenzo Nocerino dedicando particolare attenzione al vitigno Piedirosso che nell’etichetta Casamale Vesuvio Dop vede nell’annata 2020 una piena rappresentazione. Allo sguardo si presenta di un rubino carico e luminoso, il naso viene carezzato dal frutto rosso e maturo, d’amarena e mirtilli, viola, sentori di noce moscata, tocco di lavanda con lieve sensazione di sottobosco rinfrescante in chiusura. All’assaggio è secco, sapido e morbido, abbastanza fresco con buona l’espressione d tannino. La lavorazione che prevede solo l’uso dell’acciaio ha mantenuto integra la giovinezza di questo vino dando ancora spazio all’osservazione della sua evoluzione. Ha un sound giovane, una raffinata melodia ballabile con un riff di chitarra dettata dai tannini, viene gioiosamente rappresentato dal brano With my own two hands di Ben Harper, che si identifica con il senso artigianale del vignaiolo e delle sue mani. Buon Calice.

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Tenuta Augustea

Via Spirito Santo n.1
Somma Vesuviana (NA)

www.tenutaaugustea.it