Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2013 Cantine Caggiano


Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2013 Cantine Caggiano

Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2013 Cantine Caggiano

di Enrico Malgi

 

Quando si parla dei grandi vini rossi del Sud sicuramente non si può fare a meno di menzionare il Taurasi, una vera pietra miliare nel panorama vitivinicolo nazionale. Se poi si fa riferimento allo storico ed imperituro Taurasi Vigna Macchia dei Goti Docg delle Cantine Antonio Caggiano proprio di Taurasi allora possiamo dire senza tema di smentita che siamo in presenza del primo miliario della Via Appia.

Alla recente festa del porco, che si è svolta all’Agriturismo I Moresani di Casal Velino, ho portato due bottiglie di rosso, di cui una proprio del suddetto Taurasi millesimo 2013, cioè un “giovincello”.

Soltanto Aglianico allevato a 350 metri di altezza su un terreno argilloso-calcareo. Raccolta manuale delle uve tra fine ottobre ed inizio di novembre. Maturazione in barriques di rovere francese per un anno e mezzo. Affinamento in vetro per un anno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale orientativo di 45,00 euro.

Nel calice furoreggia uno splendido, accattivante e concentrato colore rosso più granato he rubino. Caratteristico, pluralistico e varietale il profumato bouquet che si concede con molta sensualità ad un naso disponibilmente licenzioso e collusivo. Un godurioso fruttato fa da apripista a molteplici percezioni olfattive, rievocando in primis aromi di ciliegia, susina mischena nera, mandorla, carruba e carnose drupe del sottobosco. In seguito si avvicendano sbuffi floreali di violetta e di petali di rosa e costumanze vegetali di erbe aromatiche. Proposizioni speziate di noce moscata, pepe nero e cannella e gentilizie terziarie di incenso, tabacco, caffè, cacao, resina, china, cuoio e goudron vanno poi ad alimentare ed a completare tutto il registro odoroso. In bocca penetra un sorso che colpisce subito per un’ottima vivacità espressiva e che poi si dimostra avvolgente, intenso, imperioso, potente, vibrante, esuberante, maestoso, opulento, corposo, strutturato, sostanzioso, balsamico, minerale, intrigante e stuzzicante. Malgrado gli oltre undici anni sul groppone la freschezza si mantiene inalterata e propositiva, mentre la trama tannica assicura il suo valido contributo attraverso una tessitura morbida ed affusolata. Perfetta l’integrazione tra il legno non invasivo ed un ottimo frutto. Tensione palatale reattiva, caratteriale, affascinante, equilibrata, dinamica, fine, elegante e ben modulata. Zenit ancora lontano. Affondo finale persistentemente godibile. Il vino ha fatto la sua bella figura su un piatto di candele di Vicidomini al ragù di carne di maiale e su tutta la cena.

Un vino davvero strepitoso questo Taurasi datato di Antonio Caggiano e di suo figlio Giuseppe, interpretato con eccellente maestrìa e che può rivaleggiare sicuramente con i migliori rossi d’Italia, frutto del fortunato areale irpino che non teme confronti sia sul versante rossista e sia su quello bianchista.

 

Cantine Antonio Caggiano

Taurasi (Av) – Contrada Sala – Tel. 0827 74043 – Fax 0827 74723

info@cantinecaggiano.itwww.cantinecaggiano.it

Enologo: Giuseppe Caggiano con i consigli del professore Luigi Moio

Ettari vitati di proprietà: 20 – Bottiglie prodotte: 100.000

Vitigni: Aglianico, Greco, Fiano e Falangina

 

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