Taurasi 2007 docg Villa Raiano | Voto 83/100
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5. Naso 24/30. Palato 24/30. Non Omologazione 30/35
Ecco, dunque, un consiglio che mi sento di dare agli appassionati dell’Aglianico: prendete il 2007 e bevetelo subito.
Certo, ogni regola ha la sua eccezione, ma la strana sensazione che sto accumulando è che mentre il 2003 alla fine riesce a distendersi pur mantenendo una forte pressione materita nel palato, la 2007 presenta un frutto al capolinea, così esuberante da eviatre ad altre sensazioni di farsi largo e al tempo stesso incapace di evolvere.
Proviamo il 2007 di Villa Raiano, l’enologo è Fortunato Sebastiano ma questo porta ancora la firma di Luigi Moio alla Cantinella di Napoli. Ci colpisce molto, come in altre etichette di questo millesimo sfortunato per i consumatori e tanto amato da molti enologi per la sua facilità di prontezza, la sua immediata bevibilità. Ma questo è un difetto? Certo che no, ma se è Taurasi è troppo bevibile a soli cinque anni dalla vendemmia vuol dire che non ha molta strada da fare.
Naturalmente, nel vino come nella vita non c’è cosa più bella nell’avere la possibilità di ricredersi. Continuerò a provare i 2007 per vedere come va a finire.
Intanto il consiglio è: se dovete scegliere in una verticale di Taurasi di questa bella azienda, l’annata da bere in questo inverno, diciamo sulla prossima lasagna di Carnevale, è il 2007.
Tanta frutta al naso ma anche spezie di legno, freschezza integrata alla materia e non scissa, finale piacevolmente secco e lungo.
Sede a San Michele Di Serino (Av) Via Bosco Satrano 1 Tel.0825.595663. Fax 0825.595361 www.villaraiano.it Ettari: 17. vitigni: aglianico, falanghina, greco, fiano. Enologo: Fortunato Sebastiano.