Taurasi 2007 docg Michele Perillo, un grande Vino Slow
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: 25-30 euro
Fermentazione e maturazione: legno
Difficilmente il titolo di Vino Slow potrebbe essere meno preciso come termine. Michele Perillo fa uscire il suo Taurasi quando è pronto, non quando glielo chiedono. Di solito passano circa otto anni.
Devo confessarvi che temevo molto la 2007 di Michele perché i suoi vini sono ottenuti sempre da uve tra il maturo e il surmaturo e dunque di lui ho sempre amato millesimi snelli e perfetti come il 2004, difficili come il 2002, classici come il 2001, problematici come il 2005 e il 2006. La 2003 in questo contesto, in realtà, la sto aspettando ancora anche se in tanti casi sta regalando buone sorprese.
Con questo millesimo, interpretato alla perfezione, Michele ha subito conquistato le commissioni regionali e nazionali di Slow Wine con valutazioni molto lusinghiere. Sera l’ho goduto alla presentazione Slow Wine insieme ai Taurasi di Caggiano e di Contrade di Taurasi come scelta finale e sono rimasto davvero colpito.
Intendiamoci, non è un vino dell’emozione: non esprime ancora quella giusta dose di complessità e di variazione che trascinano l’appassionato e lo fanno viaggiare. Anzi, la ciliegia è un punto fisso che non si schioda pur in un ventaglio molto interessante di note balsamiche e fumè. Ma è al palato che la materialità di questo vino si esprime in modo pazzesco disegnando una curva simile ad una saltatore di sci. Parte fruttato poi dal centro bocca acquista velocità e intensità sostenuto da una bellissima e inaspettata acidità che rimanda mentalmente al balsamico.
Un vino in due tempi, entrambi molto gradevoli.
Sicuramente il termine vigneron è adeguato al modo di lavorare di Michele: vigna e cantina, cantina e vigna, nessuna mediaticità. Il suo è un Taurasi di autore, interpretato sempre con grande serietà e impegno, ma anche senza ideologia.
Un grande vino che non può mancare sulle tavole di chi davvero ama l’Aglianico.
Sede in Castelfranci, contrada Valle 19. Tel e fax 0827.72252. Ettari: 5 di proprietà. Bottiglie prodotte: 17.000. Uva: coda di volpe ed aglianico.
2 Commenti
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Assolutamente da preferire. Produzione limitata, cura della vigna a livello familiare, garanzia sull’origine. Perillo non fa mai scherzetti! A volta sapore più spiccati degli altri Taurasi, ma resta quello immutabile del mono vitigno aglianico. Insomma una garanzia per chi ama la traduzione de Taurasi.
L’unica cosa che non condivido della vostra valutazione il prezzo. Dovreste precisare il prezzo in cantina. È’ una soffusa zone nella loro piccola cantina verificare con chi si ha a che fare e che prezzo praticano