Taurasi 1999 docg Villa Raiano |Voto 86/100
Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 25/30. Non omologazione 31/35
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Quando siete ospiti di medici e avvocati andate a frugare nelle loro cantine: è qui che troverete sorprese spiazzanti, bottiglie dimenticate ed esposte ad ogni intemperia, regali di fine anno per una causa vinta o per una malattia sconfitta.
Una piccola lezione di scouting da tenere bene in mente se amate uscire dai percorsi disegnati dalla ritualità iconografica degli ultimi vent’anni. Proprio in una situazione del genere ho beccato questa vecchia bottiglia di Taurasi.
Nemmeno tanto a pensarci bene,visto che Mastroberardino ha ancora regolarmente in listino la 1999 ad un prezzo più che abbordabile, direi regalato. Ma il punto è che qui siamo in presenza dela terza vendemmia di questa giovane azienda di San Michele di Serino quando muoveva i suoi primi passi in compagnia di Luigi Moio.
Si tira così il collo e abbiamo allora delle conferme che ormai possiamo scolpire su pietra.
E cioé
Primo, la 1999 è stata sicuramente l’ultima grande annata perfetta e mai più sinora eguagliata per i rossi da invecchiamento come il Taurasi.
Secondo, parlare di Taurasi di 14 anni è esattamente come avere di fronte un ragazzo della stessa età. Il vino è in piena formazione, il carattere è già formato, ma è ben lontano dalla sua potenzialità espressiva completa.
Difatti questo 1999 di Villa Raiano, in questa etichetta che a dire la verità rimpiangiamo un po’ di fronte alla nuova generazione di etichette irpini quasi tutte uguali da azienda ad azienda (un po’ di apllicazione in più, che diamine), non ha affatto deluso. Però non ha emozionato.
Un vino pimpante,dal naso di frutta e di tabacco, in bocca rivela un eccesso di materia e una potenza alcolica leggermente sopra le righe e non adeguatamente bilancia dalla freschezza che comunque regge bene l’impianto.Il risultato è un vino che avrebbe dovuto fare un po’ di cura dimagrante ma che nel suo complesso si presenta integro, efficace, ancora giovanile, con un buon allungo e una chiusura assolutamente sapida che elimina le fitte dolci che appaiono di tanto in tanto nella prima fase della beva.
L’ennesima dimostrazione della potenza del Taurasi e la conferma di una premessa mantenuta da una azienda che ha scelto di investire e di credere sino in fondo in questa affasciante scommesse.
SAN MICHELE DI SERINO Via Bosco Satrano 1 Tel.0825.595663 www.villaraiano.it Ettari: 17 di proprietà Enologo: Fortunato Sebastiano