Sushi Jazz a Pietrasanta (LU): la ristorazione che diverte, unisce e garba al palato
di Marco Bellentani
In molti potrebbero esordire semplicisticamente con un affrettato: “che c’azzeca il Sushi in Versilia”? Sarebbe un doppio errore, in primis perché ahi noi le catene di sushi estere sono molteplici anche nella terra dei cuochi (una dozzina di stelle Michelin), ma anche perché il Sushi Jazz di Pietrasanta nulla ha che a spartire con questo tipo di ristorazione all you can eat. Anzi.
L’idea nasce dal connubio professionale, ma anche sentimentale, tra l’imprenditore pratese Carlo Mescolini e la dj Roberta Torres, in arte Madame Betty. Il primo appassionato di cucina, pesce e sushi, sempre alla ricerca di novità, qualità, nuove soluzioni, che hanno ben presto trasformato il locale in un melting pot culturale, colmo di cucina giapponese e fusion.
La seconda nota Dj internazionale, già resident dj del tour Campari e delle feste a Miami Beach di Madonna ha. Dal canto suo, colmato questo gioiellino nella bellissima Piccola Atene versiliese di cimeli, atmosfera anni ’20, costumi e stili del periodo proibizionista e, non ultima, pura energia musicale.
Spendere una serata al Sushi Jazz vuol dire aprirsi alla socializzazione con gli altri tavoli, godere delle folli feste burlesque o del talento mostruoso di Roberta dietro la console: una dj – solo vinili please – tecnicamente e stilisticamente impressionante. Ancora, gruppi Jazz o band crossover ad allietare il cielo sopra i vicoli di una cittadina unica per ambiente e clima. Una serata che può scorrere tra risate, divertimento, ma anche con quella discrezione che questo piccolo nascondiglio sa dare. Le luci soffuse, i colori, i cimeli, le pareti rastremate e coloratissime, il bellissimo sipario che si apre al palcoscenico trasformando il ristorante in un bistrot di altri tempi, dove lo spettacolo fa parte del biglietto. Non ultimo il cibo: Mescolini sgobba per fornire una qualità alta ad un gruppo di Sushi Chef preparatissimi. Lo stile è quello della contaminazione fusion, in cui il mondo, l’Italia e il Giappone si incontrano. Tutto fila veloce, lieve, decorativo e a tavola arrivano chicche per tutti gusti. Ci si può abbandonare ai vari roll, sublimi i JazzRoll e l’Avocado Jazz, oppure a preparazioni fiammeggianti, Sashimi e quant’altro che mescolano pesce locale (ricciola, spigola) al salmone, tonno, polpo.
I Gyoza, sia di crostacei che di carne, sono fatti a mano, in casa, ed esplodono delicatamente nel palato senza noiose note dolciastre.
Non mancano deliziosi Sushi di Carne, Uramaki, zuppette e alzatine di Crudo con un gusto estetico eccelso. Non finisce qui: mirabili sono le alici fritte in panko: sinuose, croccanti, delicate. Carta dei vini con un occhio al bio e cocktail dai nomi che si ispirano agli anni venti, da Al Capone a Madame Betty, passando per i peggiori criminali del periodo. Gin nipponici, bartender di qualità: non manca davvero nulla.
In poco più di 5 anni (covid incluso) Torres e Mescolini hanno creato un piccolo rifugio dalla frenesia dei tempi moderni, dove gustare una cucina deliziosa (davvero impressionante vedere al lavoro il Capo Chef), curata e dal tono femmineo. Non solo, un luogo dove decidere il tono della propria cena. Scegliere la serata movimentata, tra dj set memorabili o ballerine burlesque, oppure i toni soffusi della musica jazz, dolce accompagnamento di un appuntamento a deux.
Certe alchimie sono rare, ma quando esplodono creano qualcosa di nuovo e, se vogliamo, di antico proprio in una terra dove, negli anni ’60, il ballo e la sfiziosità a qualsiasi orario, avevano creato il successo di un modo di fare intrattenimento e ristorazione. Sushi Jazz c’è riuscito, affrancandosi come meta, alternativa e diversa, ma immancabile di Pietrasanta. E lo ha fatto con il buon cibo. Il buon vino e il buono spirito, alcolico o sentimentale che sia.
Prezzi: sui 40
Sushi Jazz
Via Stagio Stagi, 34, 55045 Pietrasanta LU
[email protected] tel: 058470398
Un commento
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Una bella, bellissima, veritiera descrizione del locale, dei suoi titolari, della sua atmosfera e della sua cucina. Pietrasanta e’ piccola? Forse. Non per tutti. Si tratta di trovare il giusto equilibrio. Facendo chiarezza su un segmento, quello della cucina orientale, in grande crescita ed in po’ di disordine