Striano, Masseria Rivolta. Il gusto dei sapori veri. Quelli che non si scordano. Mai
Via Rivolta
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Un pasto sui 30 euro
di Tommaso Esposito
Appuntamento di rito.
Con il maiale sacrificato in questa coda del tempo invernale.
Ci pensano le delegazioni di Nola e Napoli Capri dell’Accademia Italiana della Cucina.
Riunite a Masseria Rivolta dove Nello Lombardi con la sorella Carmela non stanno qui a pettinare le bambole.
Bensì a cucinare davvero.
Sicché la tavola imbandita diventa festa di sapori.
Quelli veri
Quelli che, se hai avuto la fortuna di conoscerli con tua nonna, non si scordano.
Mai.
Eccoveli in sequenza.
Pantagruelica.
Quasi.
Esordio con il casatiello ‘nzogna cicoli e pepe.
Capecuollo ‘e puorco insaccato cotto e aromatizzato con finocchietto e arancia.
Farenata con pecorino e pepe, fritta nella ‘nzogna. Altrove detta polenta.
Cicoli, tocchetti di lardo, croccanti.
Sanghe ‘e puorco, Sangue di maiale, sì sangue vero, bollito e poi fritto con spatella e lauro.
Fecatielli con rezza, fegatini con l’omento, e lauro fritti
Zuffritto o zuppa forte, quinto quarto di maiale in salsa piccante.
Menesta mmaretata.
Maccarune c’o rraù ‘e tracchie e braciola ‘e cotena. Candele spezzate a mano con ragù di costine e cotica
Presutto ‘nfurnato. Prosciutto intero di maiale arrosto
Cepollucce nuvelle cu acito e zuccaro e caulisciore arrecanato. Cipollotto nocerino in agrodolce e cavolfiore all’origano.
Migliaccio doce.
E questi piatti li ritrovate pure in carta.
Non soltanto per l’occasione.
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Grande Tommaso.Stanco ‘e se pazzià cu a pizza ha finalmente deciso di fare sul serio.Sarei curioso di sapere a quale Dio (Bacco)ti sei affidato per innaffiare queste “cosucce ” così poco consistenti.Stupidate dettate certamente dall’invidia:c’è chi può e chi non può .Sempre complimenti e stima per la ricerca sul territorio da Francesco Mondelli.
Francesco Nello ci ha servito un ‘soave’ aglianico del contadino.